MENTORE
Paolino Mingazzini
. Toreuta assai famoso, anzi, per i Romani, il più famoso dell'antichità. Non sappiamo con precisione l'epoca in cui visse: sembra prima della metà del sec. IV a. C., poiché, [...] nella toreutica si deduce dai tesori di Taranto, di Boscoreale, di Hildesheim e della casa del Menandro a Pompei.
Bibl.: G. Lippold, in Pauly-Wissowa, Real-Encycl., XV, Stoccarda 1931, col. 965 segg.; M. Bieber, in Thieme-Becker, Künst.-Lex., XXIV, p ...
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MICON e PERO
F. Canciani
Secondo, una tradizione riferita da varî autori (Val. Max., v, 4, 7; Plin., Nat. hist., vii, 36; Hyg., Fab., 254; Fest., xiv; Solin., i, 124) una giovane donna avrebbe salvato [...] , III, 2, 1897-1902, c. 2501, s. v. Pietas; C. Koch, in Pauly-Wissowa, XX, 1950, c. 1224, s. v. Pietas; G. Lippold, Antike Gemäldekopien, in Abhandl. Bayer. Akad. d. Wiss. Philos. Hist. Klasse, 33, 1951, pp. 147 ss.; J. Leclant, Le rôle du lait et de ...
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ESCHILO (Αἰσχύλος, Aeschãlus)
L. Laurenzi*
Il primo dei tre grandi tragici attici del V sec. a. C., morto nel 455 a. C.
Da Pausania (i, 21, 2) si apprende che la figura di E. appariva in un quadro di [...] 6-9) identificata con E. già dal Melchiorri (Bull. Inst., xv, 1843, p. 72 ss.) ma in seguito respinta dall'Orsi, dal Lippold, dallo Schefold.
Il Poulsen nota come tutte le repliche note inizino dal II sec. d. C.; esamina una testa associata in doppia ...
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CADES, Alessandro
Zenaide Giunta di Roccagiovine
Figlio di Giovanni e fratello di Giuseppe (come risulta dal testamento di questo: Roma, Arch. Capitolino, sez. XLIX, vol. 34, 1798-99, Notaio Nardi Nicolaus, [...] di opere del C. o del figlio Tommaso.
La stessa cosa deve dirsi di altre diciassette gemme firmate Cades che il Lippold descrive e illustra in varie tavole nella sua opera, senza peraltro specificare se debbano attribuirsi ad Alessandro o a Tommaso ...
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PERICLE (Περικλής, Pericles)
G. Becatti
Uomo politico ateniese, nato ai primi del V sec. a. C. da Santippo e da Agariste. Dopo l'ostracismo di Cimone e l'assassinio di Efialte (462), divenne capo del [...] secondo alcune fonti, ma forse l'artista aveva voluto rappresentare Teseo.
Bibl.: L. Laurenzi, Ritratti greci, Firenze 1941, p. 89-90; G. Lippold, Vat. Kat., III, p. 86, n. 525; C. Blümel, Berl. Mus. Kat., IV, K. 127; J. J. Bernoulli, Griech. Ik., I ...
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SKOPAS (Σκόπας, Scopas)
M. Zuffa
2°. - Scultore greco, nato probabilmente a Paro e operante forse negli ultimi decennî del II sec. a. C.
A fondamento della sua identificazione sta la base menzionata [...] , 10).
Bibl.: E. Petersen, in Röm. Mitt., XI, 1896, p. 99 ss.; E. Loewy, in Röm. Mitt., XII, 1897, pp. 56 ss.; 144; G. Lippold, in Pauly-Wissowa, III A, 1927, c. 578 ss., s. v., n. 2; M. Bieber, in Thieme-Becker, XXXI, 1938, pp. 119 ss.; S. Ferri ...
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PERTINACE (Publius Helvius Pertinax)
F. Panvini Rosati
1°. - Imperatore romano.
Nato in Liguria nel 126 d. C. da famiglia di umili origim, percorse la carriera militare, fino ai più alti gradi sotto [...] Non si conosce nessun ritratto sicuramente appartenente a Pertinace. L'identificazione con il busto del Museo Vaticano, Sala Rotonda n. 556 (Lippold, Die Skulpturen des Vaticanischen Museum, iii, 1, p. 148 ss., n. 556, tav. 45) è da respingere per il ...
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ADAMAS (᾿Αδάμας)
L. Guerrini
Scultore ateniese, figlio di Adamas, della fine del II sec. a. C. Egli firmò insieme ai fratelli Dionysodoros e Moschion la base di una statua, probabilmente di Iside, che [...] , I, 1907, p. 70, s. v.; C. Robert, in Pauly-Wissowa, Suppl. I, 1903, c. 10, s. v.; Inscr. de Délos, 2125; G. Lippold, Die Plastik, in Handbuch, Monaco 1950, p. 367; J. M. C. Toynbee, Some Notes on Artists in the Roman World, Bruxelles 1951, p. 19. ...
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GORGIAS (Γοργίας)
M. B. Marzani
2°. - Scultore ateniese, figlio di Mallias, vissuto probabilmente nel II sec. a. C.
È noto solamente attraverso l'iscrizione su di un frammento di statua trovato a Minturno, [...] del tardo ellenismo. I caratteri dell'iscrizione indicano all'incirca il II sec. a. C.
Bibl.: A. Adriani, in Not. Scavi, XVI, 1938, p. 174 ss.; G. Lippold, in Pauly-Wissowa, Suppl. VIII, 1956, c. 178, s. v., n. 13; ibid., s. v. Kallimachos, n. 7 a. ...
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SOSTRATOS (Σώστρατος, Sostratus)
Red.
4°. - Architetto, nativo di Cnido, figlio di Dexiphanes, fiorito nella prima metà del III sec. a. C.
La sua fama è soprattutto legata all'ideazione e costruzione [...] architetto, esercitasse l'arte non per lucro, ma per passione; al punto che cooperasse abbondantemente alle spese delle opere da lui costruite.
Bibl.: G. Lippold, in Pauly-Wissowa, III A, 1929, c. 1201, s. v.; Thieme-Becker, XXXI, 1937, p. 303, s. v. ...
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