BORROMEO ARESE, Giberto
Luciano Caramel
Nacque a Milano il 17 settembre 1815 da Vitaliano e Maria D'Adda. Compì gli studi legali a Pavia, ospite del collegio Borromeo, del quale divenne poi patrono [...] e degli artisti... di Lombardia..., Milano 1862, p. 104; A. Rondani, Scritti d'arte, Parma 1874, p. 420; Necr., in Kunstchromik (Lipsia), XX (1884-85), p. 542; G. M., Necrologio, in Arch. storico lomb., XII (1885), pp. 399-401; F. Sebregondi-T ...
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CATTANEO, Gaetano
Nicola Parise
Nato a Soncino Cremonese il 20 sett. 1771, compì i propri studi a Milano, dove si era stabilito sin dall'infanzia. Studiò prima lettere e poi pittura, e come pittore [...] , che al ritorno in Italia affidò per la pubblicazione all'orientalista Carlo Ottavio Castiglioni.
Dopo la sconfitta di Napoleone a Lipsia, l'8 nov. 1813 il viceré ordinava di togliere dal gabinetto i pezzi migliori perché venissero spediti a Parigi ...
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FONTANA, Carlo
Helmut Hager
Nacque a Rancate (Como) il 22 apr. 1638 da Francesco Amedeo e Cecilia Pizzalmore (Donati, 1942, pp. 263 s., 286 n. 3). Non si conosce con esattezza la data del suo arrivo [...] le falde del tetto, non poté permettersi che un portico a un piano. Invece di uno dei disegni dell'album di Lipsia, fu scelta una soluzione apparentemente meno dispendiosa (Braham - Hager, 1977, pp. 77-79).
Il F. restaurò e difese da infiltrazioni d ...
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DJULGHEROFF, Nicolai
Matilde Tobia
Nacque a Kjustendil in Bulgaria il 20dic. 1901, da Slavi, tipografo, e da Tena Ceclareff. Fin dagli anni del liceo manifestò uno spiccato interesse per le arti figurative: [...] Roma a Torino (cfr. de Guttry-Maino-Quesada, 1985, p. 190), come pure una serie di arazzi esposti alle fiere di Lipsia e di Parigi.
Con i suoi allestimenti di interno per negozi e ambientazioni pubblicitarie il D., dal 1928 al 1937, fu costantemente ...
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DA MOLIN, Oreste
Alessandra Uguccioni
Nacque a Piove di Sacco (Padova) il 19 maggio 1856 da Antonio e Chiara Carraro. Fin da bambino aveva dimostrato spiccate tendenze all'osservazione e all'espressione [...] internazionale di Chicago, dove presentò Mal nutriti e Al Monte di pietà. Nel 1894 prese parte alla Esposizione di Lipsia con il dipinto Scrivani pubblici, acquistato dalla locale Galleria d'arte moderna. Nel 1895 presentò alla prima Biennale di ...
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ALLORI, Cristofano
Maria Luisa Becherucci
Pittore, nato a Firenze il 17 Ott. 1577 dal pittore Alessandro e da Maria Serbaldesi. Firmava le sue pitture aggiungendo al suo nome quello del Bronzino ("C. [...] , A dictionary of Fiorentine painters,London 1928, pp. 10 s.; H. Koritzer, C. A. (tesi di laurea, univ. di Lipsia 1928), Oschatz 1928; N. Pevsner, Einige Regesten aus Akten der florentiner Kunstakademie,in Mitteilungen des Kunsthist. Institutes in ...
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PETRUCCI, Carlo Alberto
Francesca Franco
– Nacque a Roma il 4 agosto 1881 da Luigi, proprietario di una libreria antiquaria, e Beatrice del Nero, proveniente da un’antica famiglia romana. Dopo gli studi [...] maggiori associazioni artistiche europee del settore, e ottenne il diploma d’onore all’Internationale Graphische Kunst Ausstellung di Lipsia. Nel 1916 partì per il fronte come tenente di fanteria; nel 1918 riprese l’attività artistica. Si specializzò ...
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MACCHIATI, Serafino
Federico Trastulli
Nacque a Camerino il 17 genn. 1861 da Primo, insegnante, e da Venanzia Bartoloni. Costretto sin da bambino a seguire gli spostamenti della famiglia, visse in Emilia, [...] lui nuove collaborazioni: con l'editore Lafitte, che gli diede un maggiore successo editoriale, con la tedesca Illustrierte Zeitung di Lipsia e coi rotocalchi francesi Figaro illustré (1902-03) e Je sais tout (1905-16).
Il legame con le case editrici ...
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BASSETTI, Marcantonio
Nicola Ivanoff
Nacque a Verona nel 1586. Secondo Carlo Ridolfi, principale fonte d'informazione, fu allievo di Felice Brusasorci e completò la sua educazione a Venezia.
"Vi si [...] chiaroscuri a olio e pennello: i ventitré di Windsor Castle; uno, raffigurante il Paradiso, trovato dal Voss al Museo di Lipsia e ritenuto del periodo giovanile. Del periodo tardo è invece il Martirio di s. Vito del Louvre, schizzo per l'omonima ...
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BISSOLO, Francesco
Maria Maddalena Palmegiano
Seguace di Giovanni Bellini, cominciò a imparare i primi elementi dell'arte pittorica probabilmente a Treviso, alla scuola di Gerolamo il Vecchio; trevigiano, [...] a Venezia, le due della National Gallery a Londra (una delle quali già nella coll. Layard) e quella del museo di Lipsia; i SS. Andrea,Girolamo e Martino (Venezia, S. Giovanni in Bragora); il Cristo risorto (Berlino-Dahlem, Museo); i SS. Stefano ...
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polvere
pólvere s. f. (ant., raro, m.) [lat. pŭlvis -vĕris]. – 1. Massa di terra arida, in minutissime particelle incoerenti, che si stende sul suolo e, sollevata facilmente dal vento, si deposita ovunque (si usa, in questa accezione, solo...
socialdemocrazia
socialdemocrazìa s. f. [comp. di sociale e democrazia, sul modello del ted. Sozialdemokratie]. – Nome assunto in Germania (Sozialdemokratie) dal partito socialista marxista tedesco all’atto del suo distacco dal partito progressista...