Filosofo e scienziato (Lipsia 1646 - Hannover 1716). Dopo aver studiato filosofia a Lipsia, matematica a Jena e diritto a Altdorf, entrato in rapporto con i Rosacroce conobbe Johann Christian barone di [...] Boineburg: gli incarichi che ebbe da questo gli permisero di entrare in contatto, a Parigi, con le più spiccate personalità della scienza e della filosofia del tempo. Morto Boineburg, passò (1673) a Londra, ...
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Scrittore tedesco (Lipsia 1774 - ivi 1835); tradusse l'Edipo di Sofocle e varî romanzi di W. Scott. Compose biografie di Zwingli, Hutten, Erasmo, ecc.; tradusse e imitò le novelle italiane del Trecento [...] e Quattrocento, e pubblicò il volume Zwei Epochen der modernen Poesie in Dante, Boccaccio, Goethe, Schiller und Wieland (1806) ...
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Cancelliere della corte sassone (Lipsia 1550 - Dresda 1601). In Francia e in Italia aveva subito l'influsso del calvinismo, e tornato in Sassonia aveva determinato un'evoluzione del luteranesimo in senso [...] melantoniano: abolizione della formula di concordia, ecc. Travolto dalla reazione luterana, alla morte del principe Cristiano I fu giustiziato ...
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Medico (Lipsia 1858 - Amburgo 1928), direttore dell'Istituto per le ricerche sui miceti di Amburgo. Condusse ricerche sulle micosi in generale e legò il suo nome alla descrizione (1896) di una particolare [...] forma di angina ulcero-necrotica provocata da un'associazione di spirilli e bacilli fusiformi (angina di P.-Vincent) ...
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Pianista (Lipsia 1819 - Francoforte sul Meno 1896), studiò col padre F. Wieck, e debuttò a soli nove anni. Fu moglie di R. A. Schumann (dal 1840), del quale curò l'edizione delle composizioni pianistiche. [...] Svolse attività di concertista e insegnante di pianoforte, e compose musica vocale-strumentale e strumentale ...
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Musicista (Oxford 1815 - Lipsia 1873). Studiò prima in Inghilterra, poi in Germania, dove si stabilì definitivamente. La sua produzione, di ispirazione mendelsohniana, comprende le opere Der Elfensieg [...] (1845), Leila (1848), Contarini (1872), gli oratorî Jerusalem (1852) e Hezekiah (1869), e diverse musiche di scena, lavori orchestrali, Lieder, ecc ...
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Celtista (Amburgo 1858 - Lipsia 1919), fratello di Eduard; prof. di lingue celtiche a Liverpool (1895) e a Berlino (1911), si è occupato soprattutto dell'antica poesia irlandese e di lessicografia; ha [...] pubblicato varî testi antichi e ha fondato con W. Stokes l'Archiv für keltische Lexikographie (1898-1907) ...
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Pedagogista (Nautschütz, Weissenfels, 1727 - Lipsia 1790); iniziatore del metodo tedesco di educazione dei sordomuti, consistente nell'insegnamento della lingua articolata, contro il metodo del linguaggio [...] mimetico, per mezzo dei gesti. Tra le sue opere (Gesammelte Schriften, pubbl. 1909) è da ricordare Über die Denkart der Taubstummen (1780) ...
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Storico (Lipsia 1876 - Berlino 1946), prof. (dal 1935) all'univ. di Berlino; raggiunse attraverso lo studio dei problemi di nazionalità e numerosi viaggi una concezione unitaria della storia e dei problemi [...] dell'Europa orientale, cui (dal 1925) dedicò la rivista Osteuropa. Tra i suoi studî, Russland (1914) ...
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polvere
pólvere s. f. (ant., raro, m.) [lat. pŭlvis -vĕris]. – 1. Massa di terra arida, in minutissime particelle incoerenti, che si stende sul suolo e, sollevata facilmente dal vento, si deposita ovunque (si usa, in questa accezione, solo...
socialdemocrazia
socialdemocrazìa s. f. [comp. di sociale e democrazia, sul modello del ted. Sozialdemokratie]. – Nome assunto in Germania (Sozialdemokratie) dal partito socialista marxista tedesco all’atto del suo distacco dal partito progressista...