Costruttore di pianoforti (Falkenhain, Merseburg, 1824 - Lipsia 1910). Figlio di un falegname, fu dapprima accordatore e riparatore; fondò (1853) la fabbrica B. di Lipsia, che assurse a rinomanza mondiale. [...] Insieme con H. Gretschel pubblicò anche un manuale di costruzione di pianoforti (1872, 3a ristampa 1909) ...
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Anatomico austriaco (Wels, Austria Superiore, 1853 - Lipsia 1917), prof. alle univ. di Vienna (1885-86), di Praga (1886-1904), e (dal 1904) di Lipsia; autore di notevoli ricerche di anatomia e di embriologia [...] (sull'origine del mesoderma, sullo sviluppo dell'occhio, ecc.) ...
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Chimico (Bergen auf Rügen, Meclemburgo, 1866 - Lipsia 1954); allievo di J. Wislicenus, fu prof. all'univ. di Lipsia (1903), segretario generale della Società chimica tedesca e redattore della Zeitschrift [...] für angewandte Chemie. È noto per importanti ricerche specie nel campo della chimica tecnologica (coloranti allo zolfo, cellulosa, ecc.). Autore anche di un trattato di tecnologia chimica ...
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Riformatore luterano della Turingia (Fulda 1499 - Lipsia 1558); studente a Erfurt e Wittenberg (1519), aderì alla Riforma sotto l'influenza di Melantone; fece larga opera di apostolato e partecipò a importanti [...] diete ecclesiastiche, si oppose all'interim di Lipsia (1548), polemizzò con Amsdorf, Osiandro, Flacio Illirico, soprattutto sul valore delle opere buone, ch'egli sosteneva. ...
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Teologo tedesco luterano (Maroldsweisach, Bamberga, 1823 - Lipsia 1902), fu avversario del liberalismo teologico razionalistico. Professore di teologia a Marburgo (1854) e a Lipsia (1856), esercitò larga [...] influenza con il suo Kompendium der Dogmatik (1865) e con la direzione della Zeitschrift für kirchliche Wissenschaft und kirchliches Leben (1879-89) e del Theologisches Literaturblatt (dal 1880) ...
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Direttore d'orchestra (Szentmiklós, Ungheria, 1855 - Lipsia 1922). Studiò al conservatorio di Vienna. Primo violino (1878) al Teatro Civico di Lipsia, iniziò quivi la carriera di direttore d'orchestra, [...] che svolse poi in rapida ascesa, al sommo dell'arte e della fama, nei maggiori centri d'Europa e d'America. Grandissimo interprete dei classici, restò insuperato nella musica dei romantici. Scarsa importanza ...
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Letterato tedesco (Frankenstein, Bassa Baviera, 1727 - Lipsia 1804). Fu a lungo a Parigi, dove collaborò al Journal Étranger e conobbe Diderot, Rousseau e Turgot. Tornato in Germania, fu lettore e professore [...] di francese a Lipsia. Contribuì a far conoscere in Francia la letteratura tedesca (Choix de poésies allemandes, 4 voll., 1766). In collab. con C. C. H. Rost pubblicò un Handbuch für Kunstliebhaber und Sammler (1796-1804). ...
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Uomo d'armi (Pappenheim, Baviera, 1594 - Lipsia 1632); servì in Polonia e in Baviera distinguendosi alla Montagna Bianca (1620); fu colonnello dei corazzieri imperiali (1623); domò una ribellione di contadini [...] Tilly a impegnare la lotta in condizioni sfavorevoli, sicché P. fu ritenuto responsabile della sconfitta. L'anno dopo sostenne Wallenstein nella conquista di Lipsia e intervenne validamente nella battaglia di Lützen, dove fu ferito mortalmente. ...
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Storico della Chiesa (Wassertrüdingen, Franconia, 1845 - Lipsia 1918); prof. a Erlangen (1878) e poi a Lipsia (1889), fino alla morte. La sua Kirchengeschichte Deutschlands (5 voll., pubbl. 1887-1920) [...] che arriva fino a Ludovico il Bavaro (1437), per la monumentale struttura, per la vastissima conoscenza delle fonti e la complessità dei problemi affrontati, può considerarsi il suo capolavoro. Grande ...
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Editore e bibliografo (Lemgo, Lippe, 1808 - Lipsia 1878). La casa editrice e libraria, fondata a Lipsia nel 1811 dal padre Friedrich Wilhelm (1785-1823), divenne sotto la sua direzione una delle più importanti [...] della Germania, specie nel campo delle pubblicazioni di scienze naturali e di tecnologia. L'E. compilò l'ottima Bibliotheca scriptorum classicorum (8a ed. 1880-82) e altre opere analoghe nel campo della ...
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polvere
pólvere s. f. (ant., raro, m.) [lat. pŭlvis -vĕris]. – 1. Massa di terra arida, in minutissime particelle incoerenti, che si stende sul suolo e, sollevata facilmente dal vento, si deposita ovunque (si usa, in questa accezione, solo...
socialdemocrazia
socialdemocrazìa s. f. [comp. di sociale e democrazia, sul modello del ted. Sozialdemokratie]. – Nome assunto in Germania (Sozialdemokratie) dal partito socialista marxista tedesco all’atto del suo distacco dal partito progressista...