GRANDI, Iacopo
Cesare Preti
Figlio di Stefano e di Pellegrina Gandolfi, nacque a Gaiato, nei pressi di Pavullo nel Frignano, sull'Appennino modenese, il 27 giugno 1646. Da Bologna, dove aveva compiuto [...] risonanza europea, tanto che nel marzo del 1688 fu ascritto, con il nome accademico di Seneca, all'Academia naturae curiosorum di Lipsia e, due anni dopo, nel febbraio del 1690, durante il periodo di soggiorno veneziano del suo viaggio in Italia, G.W ...
Leggi Tutto
AQUINO, Carlo d'
Alberto Asor-Rosa
Nacque a Napoli nel 1654 da Bartolomeo , principe di Caramanico, e da Barbara Stampa, milanese, dei marchesi di Soncino. A quindici anni vestì l'abito della Compagnia [...] 'A. fu molto nota, e servì d'esempio a tentativi successivi, come quello dell'abate Dalla Piazza (pubbl. nel 1848 a Lipsia da C. Witte) e del Tommaseo (v. soprattutto alcuni luoghi della traduzione tommaseiana del canto V dell'Inferno). Il Bettinelli ...
Leggi Tutto
CENTOFANTI, Silvestro
Piero Treves
Nacque a Calci (Pisa) l'8 dic. 1794 da Giuseppe e Rosalia Zucchini, in una modesta famiglia di fattori del senatore Orlandini, che era, tuttavia, sufficientemente [...] al C. benigno e carissimo, del troppo lodato Niccolini). "La nuova guerra dei giganti combattuta nelle giornate di Dresda e di Lipsia sarebbe degna che se ne imprimesse nelle anime il sublime terrore coi suoni dell'omerica tromba" (Preludio, p. LVII ...
Leggi Tutto
Minnesänger
Andrea Palermo
Premessa: "Was ist Minnesang?"
"Was ist Minne?", 'Che cos'è la Minne?', si domandò in uno dei suoi componimenti il più celebre fra i 'cantori della Minne', i Minnesänger, [...] emeritus Henricus de Morungen", attivo alla corte del margravio Dietrich von Meissen e morto nel 1222 in un monastero di Lipsia. Se il di poco più giovane Walther von der Vogelweide è considerato il maggiore fra i Minnesänger, Heinrich von Morungen ...
Leggi Tutto
CASINI, Tommaso
Felice Del Beccaro
Nacque a Pragatto, frazione di Crespellano (Bologna), il 27 febbr. 1859 da Giuseppe e da Ester Zanasi. Dopo i primi studi a Bazzano, dove il padre, farmacista, si [...] altro, la pubblicazione di un commento nettamente differenziato dagli altri, quello dello svizzero G. A. Scartazzini (I-IV, Lipsia 1874-1890), che peraltro era di difficile utilizzazione nelle scuole per il prezzo elevato.
Il commento del C. incontrò ...
Leggi Tutto
BALBI, Girolamo
Gerhard Rill
Nato a Venezia nel dicembre di un anno imprecisato verso la metà del sec. XV, appartenne alla oscura famiglia Accellini (Azalini), ma si chiamò sempre Balbi (nome di una [...] la sua opera lirica. Gli epigrammi furono stampati prima del 1500 in diverse edizioni, complessivamente sei volte, a Parigi, Lipsia e Vienna, e sembrano essere stati molto apprezzati. Un largo posto vi hanno le poesie di circostanza e le invettive ...
Leggi Tutto
SRĪ LAṄKĀ
Mario Ortolani
Antonio Sorrentino
Irma Piovano
Anna Maria Quagliotti
Stefania Parigi
(v. ceylon, IX, p. 905; App. II, I, p. 564; III, I, p. 353; Srī Laṅkā, App. IV, III, p. 444)
Laṅkā [...] A bronze Buddha image from Ceylon, in Artibus Asiae, 26 (1963), pp. 230-36; H. Mode, Die buddhistische Plastik aus Ceylon, Lipsia 1963; D.T. Devendra, Moonstone motifs, in Journal of the Ceylon Branch of the Royal Asiatic Society, n.s., 9 (1965), pp ...
Leggi Tutto
LETTERARIA, STORIOGRAFIA
Andrea Battistini
Italia. − Finché, negli anni Trenta e Quaranta, prevaleva negli studi l'indirizzo neoidealistico, contrastato al più dall'impostazione divergente della cultura [...] e storia della storiografia, Bari 1917, pp. 205-21; E. Cassirer, Individuum und Kosmos in der Philosophie der Renaissance, Lipsia 1927 (trad. it., Firenze 1935); G. Toffanin, Che cosa fu l'umanesimo, Firenze 19292; Id., Storia dell'umanesimo dal ...
Leggi Tutto
COMMENDONE, Giovanni Francesco
Domenico Caccamo
Nacque a Venezia il 17 marzo 1524 da Antonio, di famiglia originaria del Bergamasco, medico e cultore di studi umanistici, e dalla nobile Laura Barbarigo, [...] il 5 febbraio; ma la reazione dei principi fu negativa, richiamandosi all'osservanza della confessione augustana. Il C. proseguì per Lipsia, dove fu ricevuto dall'elettore Augusto di Sassonia; passò quindi a Berlino da Gioacchino Il di Brandeburgo, a ...
Leggi Tutto
DE ROBERTO, Federico
Graziella Pulce
Nacque a Napoli il 16 genn. 1861. Il padre, Ferdinando, ufficiale di stato maggiore della piazza di Napoli, allora quarantenne, era discendente di illustre famiglia, [...] dell'autodistruzione della specie umana l'unica soluzione del problema dell'esistenza.
Nell'agosto del '94 uscì Iviceré (Milano), mentre a Lipsia venne tradotto l'Ermanno Raeli. Nel luglio del '95 il D. era a Milano, dove l'anno successivo vide la ...
Leggi Tutto
polvere
pólvere s. f. (ant., raro, m.) [lat. pŭlvis -vĕris]. – 1. Massa di terra arida, in minutissime particelle incoerenti, che si stende sul suolo e, sollevata facilmente dal vento, si deposita ovunque (si usa, in questa accezione, solo...
socialdemocrazia
socialdemocrazìa s. f. [comp. di sociale e democrazia, sul modello del ted. Sozialdemokratie]. – Nome assunto in Germania (Sozialdemokratie) dal partito socialista marxista tedesco all’atto del suo distacco dal partito progressista...