CANAL, Pietro
Sebastiano Timpanaro
Nacque a Venezia il 13 apr. 1807 da Agostino e da Teresa Maria Boldù, appartenenti entrambi a famiglie nobili veneziane, sesto di dieci figli. Trascorse la prima fanciullezza [...] 1885), l'edizione varroniana del C. ottenne pieno riconoscimento da parte di G. Goetz e F. Schoell nell'edizione di Lipsia 1910, dopo che il pronipote del C., Giulio Antonibon, ne aveva rivendicato i pregi (Supplemento di lezioni:l'inesistenza, già ...
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FRACASTORO, Girolamo
Enrico Peruzzi
Nacque a Verona da Paolo Filippo e da Camilla Mascarelli, di origine vicentina, tra il 1476 e il 1478. L'incertezza della data di nascita è dovuta alla contraddittorietà [...] riserve, le opere di O. Fracastorii Mencken, De vita, moribus, scriptis meritisque in omne litterarum genus prorsus singularibus H. F., Lipsia 1731; di G. Rossi, G. F. in relazione all'aristotelismo e alle scienze del Rinascimento, Pisa 1893; di E ...
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CHIARINI, Luigi
Fausto Parente
Nacque "nel piccolo castello di Valiano" (Notizia biogr., p. 7; ad Acquaviva, secondo il Capei, p. 134) in Val di Chiana da Antonio e da Stella Casagli il 26 apr. 1789. [...] par celui de Jérusalem et par d'autres monuments de l'antiquité judaïque (Leipzig 1831). Contemporaneamente, e sempre a Lipsia, dette alle stampe uno scritto dal titolo Fragment d'astronomie chaldéenne découvert dans le prophète Ezéchiel, parte di un ...
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CORTESI URCEO, Antonio, detto Codro
Lucia Gualdo Rosa
Nacque a Rubiera (Reggio Emilia) il 14 0 il 17 agosto del 1446 da Cortese.
La prima data la fornisce egli stesso nel quarto Sermone (Opera, Basileae [...] sembra essere suo, fu edita più volte a Strasburgo (1511, 1513, 1517, 1520 ecc.) e a Parigi (1515) e, senza note, a Lipsia, nel 1513, da due diversi editori (Melchior Lotter e Jo. Prüss). Al finale del C. si affianca quello più lungo di Martin van ...
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VOLTAIRE, François-Marie-Arouet, de
Lorenzo GIUSSO
Nacque a Parigi il 20 febbraio 1694. Egli ebbe in un collegio di gesuiti un'eccellente educazione umanistica, e a dodici anni già componeva versi che [...] française, s. 3a, ivi 1883; G. Desnoireterres, V. et la société française au XVIIIe siècle, ivi 1867-76; D. Strauss, V., Lipsia 1870; G. Pélissier, V. philosophe, Parigi 1908; A. Bellesort, Essai sur V., ivi 1926; V. Ricca, V. filosofo, Palermo-Roma ...
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AMBROGINI, Angelo, detto il Poliziano
Emilio Bigi
Nacque a Montepulciano (sul cui nome latino Mons Politianus egli foggerà poi il proprio appellativo umanistico) il 14 luglio 1454 da Benedetto, egregius [...] con brevi note e glossario.
Bibl.: Opere critiche complessive: F. O. Mencke, Historia vitae et in in literas meritorum A. P., Lipsia 1736; G. Carducci, Delle poesie toscane di messer A. P., introd. aIl'ediz. cit. delle poesie volgari (ripubblicata in ...
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Russia Il più vasto Stato del mondo, esteso dall’Europa orientale all’Estremo Oriente.
Il nome R. designa lo Stato consolidatosi a partire dal 16° sec. attorno al Principato di Moscovia ed esteso al momento [...] , e in particolare la campagna di R. del 1812, suscitano nel paese nuove energie intellettuali e politiche. A. Radiščev, inviato a Lipsia da Caterina II per completarvi gli studi, viene a contatto con le idee che apriranno la strada alla Rivoluzione ...
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Il Rinascimento. Il metodo e l'ordine del sapere
Cesare Vasoli
Il metodo e l'ordine del sapere
Prodromi di un dibattito
La ricostruzione del lungo dibattito cinquecentesco sui criteri fondamentali [...] suo lungo viaggio, tra il 1568-1570, alle scuole e accademie di Marburgo, Düsseldorf, Erfurt, Stade, Amburgo, Lubecca, Braunsweig, Lipsia e alla lontana Danzica è agevole seguire la traccia della presenza del ramismo e del suo metodo, accolto nei più ...
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Letteratura e società
Vittorio Strada
Boris Dubin
Lev Gudkov
Introduzione
Impostazione del problema.Il rapporto tra letteratura e società è suscettibile di varie interpretazioni non soltanto perché [...] delle idee di 'letteratura' e 'istruzione'. Così in Germania in opposizione alle università di tipo medievale a Wittenberg, Lipsia, ecc., sempre orientate sui modelli scolastici, tra il XVII e il XVIII secolo erano sorte a Halle e Gottinga ...
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ZEUS (Ζεύς; Δεύς, Δαίς, Δίς, Δάν, Δήν; Ζδεύς, Σδεύς, Ζάν, Ζεῖς, Ζήσ, Τάν)
E. Paribeni
Con una certa estensione di termini Z. è detto da Omero "padre degli uomini e degli dèi", il più potente, il più [...] il guerriero subgeometrico che combatte contro un Centauro, in frammenti di pìthoi da Rodi e dalla Caria.
Bibl.: J. Overbeck, Kunstmythologie, Lipsia, I, 1871, p. 3 ss.; O. Waser, in Roscher, VI, 1924-37, c. 564 ss., s. v.; L. R. Farnell, The ...
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polvere
pólvere s. f. (ant., raro, m.) [lat. pŭlvis -vĕris]. – 1. Massa di terra arida, in minutissime particelle incoerenti, che si stende sul suolo e, sollevata facilmente dal vento, si deposita ovunque (si usa, in questa accezione, solo...
socialdemocrazia
socialdemocrazìa s. f. [comp. di sociale e democrazia, sul modello del ted. Sozialdemokratie]. – Nome assunto in Germania (Sozialdemokratie) dal partito socialista marxista tedesco all’atto del suo distacco dal partito progressista...