CAPOZIO, Priamo
Claudio Mutini
Nacque intorno alla metà del sec. XV quasi certamente a Marsala. Egli stesso si dichiarava "Lilybita Siculus", cioè nativo di capo Lilibeo.
Le vaste lacune che presenta [...] vigesimoprimo die mensis Novembris".
L'Oratio è un ditirambo in cui si tessono le lodi del fondatore dell'università di Lipsia, Federico di Sassonia. Dagli elogi del figlio Federico II, il discorso prende lo spunto per passare in rassegna i maggiori ...
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ALBRIZZI, Almorò (Ermolao)
Giorgio E. Ferrari
Nato a Venezia da Girolamo il 21 marzo 1695, stampatore ed editore per tradizione familiare, viaggiò in gioventù per l'Europa, spinto da interessi culturali [...] e di commercio librario. Dal centro di Venezia estese l'azienda paterna, con propri negozi e direttori, sino a Lipsia e in Transilvania. Ritornato in patria (1723), dette vita dal 22 luglio 1724, sotto auspici dogali, alla famosa Accademia ...
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GRAVINA, Gian Vincenzo
Carla San Mauro
Nacque a Roggiano, nei pressi di Cosenza, il 18 febbr. 1664, da Gennaro e Anna Lombardi, ambedue di famiglia facoltosa. Dopo avere ricevuto la prima istruzione [...] per l'attività di autore del G. fu però il 1708, con la pubblicazione, a Roma, della Ragion poetica e, a Lipsia, degli Originum iuris civilis libri tres.
La Ragion poetica fu la definitiva sistemazione del suo pensiero estetico-critico e di tutta la ...
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ARGELATI, Filippo
Italo Zicàri
Nacque a Bologna nel dicembre 1685 da Antonio e da Augusta Bonsignori. Compiuti i primi studi nelle scuole pubbliche dei gesuiti e addottoratosi in diritto, probabilmente [...] le attestazioni del Muratori, del Sassi e dell'Irico stesso. Ma più ampia difesa trovò l'A. negli Acta eruditorum di Lipsia del 1747, che fecero una lunga e assai favorevole recensione della Epistula, ricordando, tra l'altro, i legami che univano ...
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BANDINI, Angelo Maria
Mario Rosa
Nacque a Firenze il 25 sett. 1726 da Anton Francesco e da Dianora Maddalena Carboni. Studiò le discipline letterarie sotto la guida del latinista gesuita Girolamo Lagomarsini. [...] seguire la risonanza europea del lavoro del B.: qualche cenno ancora in lettere del Teucher al B. (Maruc. B. III. 33. XLVIII, Lipsia 21 marzo 1792, cc. 467 r-468 r; 14 luglio 1792, cc. 471 r-472 r). Eppure il B. mancava della necessaria preparazione ...
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BIANCONI, Giovanni Lodovico
Ettore Bonora
Nacque a Bologna il 30 sett. 1717 da Antonio Maria, fratello del teologo Giovanni Battista, e da Isabella Nelli.
Compiuti i corsi di umanità e appresa la lingua [...] Due lettere difisica al sig. marchese Scipione Maffei. Ma la sua principale benemerenza è quella di aver dato vita a Lipsia (figurava, però, stampato ad Amsterdam) al Journal des savans d'Italie: un periodico di cultura, del quale uscirono soltanto i ...
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BORGO, Pietro Battista
Valerio Castronovo
Nato a Genova, operò tra la prima e la seconda metà del Seicento (ignota è la data di nascita come quella di morte). Presente in Germania nel 1631 al momento [...] suo "pezzo forte" nelle ultime pagine del terzo libro, nel racconto della morte sul campo, nella piana di Lützen presso Lipsia, di Gustavo Adolfo nella nebbiosa giornata del 16 nov. 1632, quasi in conclusione di un'alternativa furibonda di successi e ...
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PASQUALI, Giorgio
Antonio La Penna
PASQUALI, Giorgio. – Nacque a Roma il 29 aprile 1885 da Gustavo e da Anna (Marianna) Lasagni.
Il padre, esperto di diritto internazionale e professionista ben noto, [...] ) con Benedetto Croce sul metodo filologico tedesco. Presto si dimostrò filologo maturo con l’edizione, presso la Teubner di Lipsia, dei Procli Diadochi in Platonis Cratylum commentaria (1908). Nello stesso anno realizzò il sogno di andare a studiare ...
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POERIO, Alessandro
Valerio Camarotto
POERIO, Alessandro. – Nacque a Napoli il 27 agosto 1802 da Giuseppe, appartenente a una nobile famiglia calabrese (era barone di Belcastro), e da Carolina Sossisergio, [...] stesso mese a Gottinga, seguì alcuni corsi universitari di storia, diritto, politica e storia naturale; dopo aver risieduto a Lipsia nel primo scorcio del 1826, fece nuovamente ritorno a Weimar nel febbraio di quello stesso anno, dove consegnò a ...
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LINATI, Claudio
Luisella Brunazzi Menoni
Nacque a Parma il 1° febbr. 1790 dal conte Filippo e da Emanuella dei conti Cogorani, che morì dandolo alla luce. Per la sua formazione umanistica, più che il [...] di Sassonia Federico Augusto III, imparentato con i Borbone di Parma; diede prove di valore anche nella battaglia di Lipsia (1813): fatto prigioniero trascorse un periodo di confino nella bassa Ungheria, dove si guadagnò da vivere vendendo disegni e ...
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polvere
pólvere s. f. (ant., raro, m.) [lat. pŭlvis -vĕris]. – 1. Massa di terra arida, in minutissime particelle incoerenti, che si stende sul suolo e, sollevata facilmente dal vento, si deposita ovunque (si usa, in questa accezione, solo...
socialdemocrazia
socialdemocrazìa s. f. [comp. di sociale e democrazia, sul modello del ted. Sozialdemokratie]. – Nome assunto in Germania (Sozialdemokratie) dal partito socialista marxista tedesco all’atto del suo distacco dal partito progressista...