Compositore e musicista (Budapest 1907 - Los Angeles 1995). Studiò dapprima il violino con L. Berkovitz, poi pianoforte, viola e armonia a Budapest. Trasferitosi a Lipsia nel 1925 fu allievo di Grabner [...] (composizione) e Th. Kroyer (musicologia). Visse poi a Parigi e a Londra, e nel 1939-40 si stabilì negli USA, assumendo la cittadinanza statunitense nel 1946. Insegnò alla University of Southern California ...
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JACHINO, Carlo
Compositore, nato a San Remo il 3 febbraio 1887. Ha studiato giurisprudenza a Pisa, composizione all'Istituto musicale di Lucca e a Lipsia con H. Riemann. La sua opera teatrale Giocondo [...] e il suo Re vinse il 1° premio nel concorso nazionale del 1922: nello stesso anno la sua Sonata a 9 (sinfonia da camera) veniva premiata nel concorso internazionale bandito dal Circolo artistico di Torino; ...
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Musicista danese (Port Kunda 1897 - Copenaghen 1974). Studiò a Copenaghen con P. Gram e O. Malling, a Parigi con A. Roussel e P. Le Flem, a Lipsia con H. Grabner. Presidente dell'Accademia reale di musica, [...] ha diretto dal 1956 il Conservatorio reale di Copenaghen. È autore di numerose composizioni, tra cui l'opera Susanne (1950), diversi balletti, musiche di scena, lavori sinfonici e da camera di stile neoclassico ...
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Musicista (Cadolzburg, Baviera, 1687 - Dresda 1755). Studiò con F. A. Pistocchi, G. Torelli, A. Vivaldi e altri, e divenne celebre virtuoso di violino. Come tale fu attivo a Lipsia e alla corte di Dresda. [...] Compose musica strumentale, specialmente violinistica ...
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Musicista, nato a Chester (Gran Bretagna) l'8 aprile 1889. Compi i suoi studî a Londra (Westminster School), Oxford e al Conservatorio di Lipsia.
Dal 1918 in poi ha svolto una intensa e fortunata attività [...] d'interprete, dirigendo le più importanti orchestre di Gran Bretagna (tra le altre, le Filarmoniche di Londra e di Liverpool, la London Symphony, la Birmingham City, la sinfonica della BBC) e del mondo, ...
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Dramma, incompiuto, dello scrittore G. Büchner (1813-1837), composto nel 1836 ma pubblicato, postumo, solo nel 1879. La narrazione si ricollega alla vicenda del barbiere Woyzeck, decapitato a Lipsia nel [...] 1824 per aver ucciso per gelosia la vedova d'un chirurgo.
Dal dramma, consacrato da una tarda ma vastissima fortuna, S. Zweig (1881-1942) trasse il testo per la musica dell'opera Wozzeck (1925) di A. Berg ...
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Musicista austriaco (Graz 1886 - Bolzano 1969). Allievo di M. Reger, fu autore di musiche orchestrali, corali, organistiche, da camera e di notevoli scritti teorici. Ha insegnato al conservatorio di Lipsia [...] e poi alla Hochschule für Musik di Berlino ...
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Musicista (Carolei 1853 - Roma 1931). Studiò il pianoforte dapprima al conservatorio di Napoli, poi con S. Thalberg e successivamente al conservatorio di Parigi con G. Mathias; si perfezionò poi a Lipsia [...] con C. H. C. Reinecke e E.F. E. Richter. Precoce, a 14 anni iniziò la sua brillante carriera di concertista. Fu prof. nel conservatorio di Napoli (dal 1885). Compose l'opera Consuelo (1902) e musica strumentale, ...
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Musicista (Löwenberg, Slesia, 1636 - Berlino 1679); studiò specialmente con liutisti francesi e fu liutista aulico alle corti di Liegnitz, Brieg e, dal 1674, Berlino. Fu insegnante di liuto all'università [...] di Lipsia. Compose musiche liutistiche (anche trascritte da pagine di genere sacro) che furono pubblicate in varie Suites (1667-76). ...
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Musicista inglese (Sheffield 1816 - Londra 1875). Discendente di musicisti, entrò (1824) alla King's College Chapel di Cambridge come corista. Studiò poi alla Royal Academy of Music di Londra e si perfezionò [...] a Lipsia. Fondò la Bach Society, diresse la Società filarmonica, fu professore all'università di Cambridge e direttore della R. Academy of Music. Compose molta musica, specialmente sinfonica ma anche vocale-strumentale, tra cui un oratorio, The woman ...
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polvere
pólvere s. f. (ant., raro, m.) [lat. pŭlvis -vĕris]. – 1. Massa di terra arida, in minutissime particelle incoerenti, che si stende sul suolo e, sollevata facilmente dal vento, si deposita ovunque (si usa, in questa accezione, solo...
socialdemocrazia
socialdemocrazìa s. f. [comp. di sociale e democrazia, sul modello del ted. Sozialdemokratie]. – Nome assunto in Germania (Sozialdemokratie) dal partito socialista marxista tedesco all’atto del suo distacco dal partito progressista...