ALDERIGHI, Dante
M. Giovanna Ruffini
Nacque a Taranto il 7 luglio 1898 da Raffaello e Maria Cardellicchio. La grande passione da lui mostrata per la musica fin dalla prima infanzia determinò il trasferimento [...] era presente in Italia, nonostante il predominare del melodramma.
Su consiglio dello stesso Sgambati, l'A. si recò a Lipsia negli anni 1911 e 1912, per perfezionarsi nel pianoforte con Robert Teichmüller e per lo studio della composizione con Stephan ...
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BIANCHI, Antonio
Vittorio Frajese
Nacque a Milano nel 1758 e vi compì studi di canto e di composizione. Dopo aver cantato (come baritono) a Milano, a Genova, a Parigi (con la compagnia italiana dell'"opera [...] e di canto, probabilmente scritta dal B. per sua moglie, ch'era un'abile ballerina. Nel 1798 fu a Dresda, a Lipsia e a Brunswick, dando rappresentazioni d'intermezzi solo con sua moglie. Nel 1799 entrò a far parte della compagnia girovaga Krüger ...
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VIOLINO e VIOLINISTI
Mario CORTI
Francesco VATIELLI
VIOLINISTI - Sugli strumenti ad arco antecessori dell'attuale violino e della famiglia che ne derivò, sono date notizie alla voce viola.
La tendenza [...] . Vatielli, Il Corelli e i maestri bolognesi del suo tempo, Bologna 1916; G. Beckmann, Das Violinspiel in Deutschland vor 1700, Lipsia 1918; M. Pincherle, Les violinistes, Parigi 1922; L. de la Laurencie, L'École française de violon de Lully à Viotti ...
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PARMA, Nicola (Nicolò)
Matteo Giuggioli
– Figlio di Giovanni Battista, nacque probabilmente intorno al 1550 a Mantova.
Se la data di nascita, in mancanza di documenti probanti, può essere soltanto ipotizzata, [...] , in area tedesca il nome di Parma fu recepito in sede teorica: un mottetto è citato nelle Exercitationes musicae duae (Lipsia 1600) di Sethus Calvisius e un altro nei Musicae rudimenta (1619) di Johannes Magirus, mentre Michael Praetorius cita il ...
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CAPOCCI, Filippo
Enza Venturini
Nacque a Roma l'11 maggio 1840 da Gaetano e da Clelia Santarelli; iniziò lo studio dei classici nelle scuole del Pontificio seminario romano di S. Apollinare ed ebbe [...] quanto grande fosse la sua notorietà.
Fra le sue composizioni, oltre le già citate, ricordiamo: cinque Sonate per grande organo (Lipsia, Roma s.d.); Pezzi originali per organo in 12 libri (Londra s.d.): Dix pièces pour orgue ou piano-pedalier (Paris ...
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ANZOLETTI, Marco
Oscar Mischiati
Nacque a Trento il 4 giugno 1866 da famiglia di musicisti. Dal padre Luigi, violoncellista, apprese i primi elementi della musica.
L'A. crebbe, inoltre, in un favorevole [...] , l'A. vinse il primo premio con una Sonata in do minore per violino e pianoforte, edita poi da Breitkopf & Härtel a Lipsia. Molto l'A. scrisse per il suo strumento, con accompagnamento di pianoforte o di organo: sonate, trio e quartetti d'archi ...
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GAETA, Giovanni Ermete (noto come E.A. Mario)
Raoul Meloncelli
Nacque a Napoli il 5 maggio 1884 da Michele, barbiere, e da Maria della Monica. Le precarie condizioni economiche della famiglia non gli [...] più autorevole delle sue canzoni.
Quando nel 1911 giunse a Napoli il rappresentante della casa discografica Poliphon Musikwerke di Lipsia, Max Weber, allo scopo di fondare una casa editrice che radunasse i migliori musicisti e poeti napoletani, il G ...
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FRACASSI, Elmerico (Arturo, Alberto, Alfredo)
Gianluigi Mattietti
Figlio di Salvatore e di Maddalena Sirignano, nacque a Lucito (Campobasso) il 19 dic. 1874 (e non 1878 come risulta in fonti argentine).
La [...] periodo si ricordano alcuni concerti, come quello del 1899 al teatro Odeón di Buenos Aires e quello del 1900 a Lipsia, dove era stato invitato dalla casa editrice Eulenburg. Per questo concerto il F. ebbe, tra gli altri apprezzamenti, anche quello ...
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BERTATI, Giovanni
Vittorio Frajese
Nacque il 17 luglio 1735 da Girolamo e da Pierina, a Martellago (Treviso). Il nobile Antonio Grimani, presso il quale il padre era occupato come agente di campagnai [...] sagace per lo stesso Cimarosa e La Principessa di Amalfi (1794), con musica di J. Weigl, riprodotta nello stesso anno a Lipsia, col titolo La contessa di Amalfi, a Dresda, poi ancora a Milano (1803), a Parigi (1805) e a Venezia (1807). Probabilmente ...
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FINAZZI, Filippo
Nicola Balata
Nacque a Bergamo intorno al 1706. Mancano notizie sugli studi da lui compiuti. Si fa risalire la sua prima apparizione sulle scene teatrali come sopranista al 1726, ma [...] sconcertato dalla forza di Bacco, intermezzo in musica su testi di G. B. Locatelli e musica dello stesso F.; quindi a Lipsia per la rappresentazione dell'Adelaide, su libretto di A. Salvi e musica dello stesso F., di Scalabrini e altri, nella quale ...
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polvere
pólvere s. f. (ant., raro, m.) [lat. pŭlvis -vĕris]. – 1. Massa di terra arida, in minutissime particelle incoerenti, che si stende sul suolo e, sollevata facilmente dal vento, si deposita ovunque (si usa, in questa accezione, solo...
socialdemocrazia
socialdemocrazìa s. f. [comp. di sociale e democrazia, sul modello del ted. Sozialdemokratie]. – Nome assunto in Germania (Sozialdemokratie) dal partito socialista marxista tedesco all’atto del suo distacco dal partito progressista...