Teologo (Colditz 1483 - Norimberga 1547). Entrato nel 1503 nel convento agostiniano di Wittenberg, confratello di Lutero, nel 1512 era decano della facoltà teologica e priore del convento con Lutero come [...] attività di predicatore a Norimberga, dove appoggiò la prima polemica di Lutero (poi da lui assistito nella disputa di Lipsia). Pur non avendo approvato la pubblicazione dell'Appello alla nobiltà di nazione tedesca, fu tra i fautori più fidati ...
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Teologo protestante (Kaufbeuren 1524 - Heidelberg 1569); allievo di Melantone a Wittenberg (1542), insegnò in quella stessa università passando poi a Erfurt e infine a Jena (1548), ove iniziò (1558 circa) [...] suo maestro, riuscendo a ottenere dal duca di Weimar l'espulsione dei seguaci di Flacio (1562). Recatosi subito dopo a Lipsia, fu costretto (1567) a lasciarla per avervi insegnato una dottrina eucaristica di tipo calvinista. Passato al calvinismo in ...
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WITZEL, Georg (Wicelius)
Teologo, nato a Vacha an der Werra (Hessen) nel 1501, morto a Magonza il 16 febbraio 1573. Ordinato prete nel 1520 e nominato vicario a Vacha, nel 1524 passò al luteranesimo e [...] Vacha con la sua famiglia. Pubblicò allora alcune opere fra le quali: Pro defensione bonorum operum adversus novos Evangelistas (Lipsia 1532) e Apologia (ivi 1533). Fu per qualche tempo predicatore nella chiesa cattolica di S. Andrea ad Eisleben. Da ...
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Certosino (Siena 1350 circa - Pavia 1424); fu uno dei segretarî di s. Caterina da Siena e, per suo volere, entrò (1381) nella certosa di Pontigliano divenendone priore (1382-89). Sotto l'influenza della [...] (1389-1410). Tradusse in latino il Dialogo della divina provvidenza di s. Caterina (traduzione erroneamente attribuita a Raimondo da Lipsia) e volgarizzò la Leggenda minore di s. Caterina da Siena opera di T. Caffarini. È venerato come beato dall ...
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VULGARIS, Eugenio
Silvio Giuseppe Mercati
Letterato e teologo ortodosso. Nato a Corfù nel 1716 da famiglia originaria di Zante, si laureò in filosofia e teologia all'università di Padova. Ordinato diacono [...] e che dovette abbandonare per dissentimenti interni. Dopo un breve insegnamento alla scuola patriarcale di Costantinopoli, passò a Lipsia per attendere alla stampa di alcune opere sue e dei Padri: poi per la mediazione del generale Orlov andò ...
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SEEBERG, Erich
Teologo protestante, figlio di Reinhold S. (v., XXXI, p. 288), nato a Dorpat (Tartu) l'8 ottobre 1888; libero docente nel 1913 a Greifswald, cappellano militare durante la guerra mondiale, [...] al misticismo. Di lui ricordiamo: Die Synode von Antiochien im J. 324-325, Berlino 1913; Zur Frage der Mystik, Lipsia 1921; Gottfried Arnold, Meerane i. S. 1923; Luthers Theologie, I, Gottinga 1929; Ideen zur Theologie der Geschichte des Christentums ...
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Teologo protestante (Starzeddeln, Prussia, 1886 - Chicago 1965). Prof. di teologia in diverse università tedesche e statunitensi, T. è considerato uno dei maggiori teologi del suo tempo. Il suo pensiero, [...] la carriera accademica come libero docente di teologia all'univ. di Berlino (1919-24); fu poi prof. di teologia a Marburgo, Dresda, Lipsia (1924-29) e prof. di filosofia e sociologia a Francoforte, dove assunse nel 1929 la cattedra che era stata di M ...
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Riformatore religioso (Baindlkirch, Augusta, 1774 - Barmen 1834). Cattolico, fu da I. E. Gossner convertito alle sue dottrine mistiche. Emigrato in Russia (1819), ottenne a Pietroburgo un posto di predicatore [...] una colonia religiosa. Qui L. chiamò poi quasi duemila dei suoi seguaci di Svevia. Cacciato dalla Russia, riparò a Lipsia, dove si convertì (1824) al protestantesimo e divenne ispettore delle scuole missionarie a Barmen. Licenziato dopo breve tempo ...
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Teologo protestante (Annaberg 1487 circa - Torgau 1558). Il suo vero cognome era Zwilling, che egli latinizzò in Didymus. Entrato (1502) nell'Ordine agostiniano, studiò a Wittenberg e a Erfurt. Nel 1518 [...] la messa. Predicò in tutta la Sassonia a sostegno delle dottrine luterane. Pastore a Torgau (1525), ne fu deposto (1529) dal principe Maurizio per la sua opposizione all'Interim di Lipsia (Kurze Bericht und Antwort auf die neue Kirchenordnung, 1528). ...
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BIBBIA
C. Bertelli
Il termine che designa comunemente questa collezione di libri ritenuti sacri dagli Ebrei e dai cristiani deriva dal sostantivo femminile latino biblia coniato, a sua volta, sul plurale [...] ). Sulla pittura delle catacombe: E. Hennecke, Altchr. Mal. u. altchr. Literatur. Untersuch. über d. bibl. Cyclus in röm. Katakomben, Lipsia 1856, già citato; J. Wilpert, Die Malereien der Katakomben Roms, Friburgo i. Br. 1903; ma cfr. bibl. s. v ...
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polvere
pólvere s. f. (ant., raro, m.) [lat. pŭlvis -vĕris]. – 1. Massa di terra arida, in minutissime particelle incoerenti, che si stende sul suolo e, sollevata facilmente dal vento, si deposita ovunque (si usa, in questa accezione, solo...
socialdemocrazia
socialdemocrazìa s. f. [comp. di sociale e democrazia, sul modello del ted. Sozialdemokratie]. – Nome assunto in Germania (Sozialdemokratie) dal partito socialista marxista tedesco all’atto del suo distacco dal partito progressista...