CERATI, Gaspare
Marina Caffiero
Nacque a Parma il 21 genn. 1690, dal conte Valerio e da Fulvia del conte Carlo Agosto Anguissola, del patriziato piacentino, ed ebbe quale padrino di battesimo, nel 1695, [...] trattenne, a causa di una indisposizione, fino alla primavera del 1744, epoca in cui si rimise in viaggio. Passò prima a Lipsia, dove conobbe il Leich e il Mascov, poi a Berlino, dove incontrò Federico II e il Maupertuis, che lo fece ascrivere alla ...
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DORIA PAMPHILI LANDI, Giuseppe
Marina Formica
Nacque a Genova l'11 nov. 1751 dal principe Giovanni Andrea Doria e da Eleonora Carafa della Stadera, figlia del duca d'Andria.
La prima educazione gli [...] 'imperatore l'aquila d'oro della Legion d'onore.
Rientrato il papa in Italia, dopoché Napoleone - in conseguenza della sconfitta di Lipsia - aveva ridato la libertà a lui e agli ecclesiastici deportati in Francia, il D. gli andò incontro a Foligno e ...
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BALBI, Girolamo
Gerhard Rill
Nato a Venezia nel dicembre di un anno imprecisato verso la metà del sec. XV, appartenne alla oscura famiglia Accellini (Azalini), ma si chiamò sempre Balbi (nome di una [...] la sua opera lirica. Gli epigrammi furono stampati prima del 1500 in diverse edizioni, complessivamente sei volte, a Parigi, Lipsia e Vienna, e sembrano essere stati molto apprezzati. Un largo posto vi hanno le poesie di circostanza e le invettive ...
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AZZOLINI (Azzolino), Decio
Gaspare De Caro
Nacque a Fermo l'11 apr. 1623 da Pompeo, di famiglia patrizia, che aveva già dato alla Chiesa due cardinali, Gerolamo nel sec. XV e Decio seniore nel XVI, [...] ri Cardinali nel Conclave (Bibl. Casanatense, Roma, ms. 2670, cc. 144r.-224r.), che, in versione latina, furono pubblicati a Lipsia nel 1691, innanzi al Commentarius de electione pontificis di J. F. Mayer: è probabile che a redigere quest'opera fosse ...
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BUONAFEDE, Appiano (al secolo, Tito Benvenuto)
Giambattista Salinari
Nacque a Comacchio il 4 genn. 1716 da Fausto, appartenente a famiglia patrizia, e da Nicolina Cinti. Fece i primi studi nella città [...] Della restaurazione ebbe ampia fortuna, tanto da essere tradotta - sia pure con correzioni e aggiunte - da K. H. Heydenreich a Lipsia nel 1791; e ancora in Italia, nel 1833, G. D. Romagnosi apprezzava le due opere storico-filosofiche [Bibl. italiana ...
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BORRI, Francesco Giuseppe
Salvatore Rotta
Nacque a Milano il 4 maggio 1627 da Branda e da Savina Morosini, che morì nel 1630 poco dopo aver dato alla luce il secondogenito, Cesare.
I Borri vantavano [...] tedesca: a Francoforte prima, poi a Dresda (dove si dice che l'elettore gli donasse oltre 3.000 talleri); di qui a Lipsia. Soggiorni brevi o brevissimi. Finalmente nel dicembre del 1660 mise piede in Olanda. Vi rimarrà sei anni e vi godrà una certa ...
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COMMENDONE, Giovanni Francesco
Domenico Caccamo
Nacque a Venezia il 17 marzo 1524 da Antonio, di famiglia originaria del Bergamasco, medico e cultore di studi umanistici, e dalla nobile Laura Barbarigo, [...] il 5 febbraio; ma la reazione dei principi fu negativa, richiamandosi all'osservanza della confessione augustana. Il C. proseguì per Lipsia, dove fu ricevuto dall'elettore Augusto di Sassonia; passò quindi a Berlino da Gioacchino Il di Brandeburgo, a ...
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GIMMA, Giacinto
Cesare Preti
Nacque a Bari il 12 marzo 1668 da Giovanni e Antonia Catalano. Di origini modeste - il padre era calzolaio - perse la madre e due sorelle quando era ancora in giovane età, [...] , un giornale accademico, gli Acta Societatis Ruscianensis, sul modello dei Philosophical Transactions e degli Acta eruditorum di Lipsia (D. Maurodinoia, Breve ristretto…, p. 388). La crisi dei rapporti con il gruppo redazionale del giornale veneto ...
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ENRICO da Susa, detto l'Ostiense (Hostiensis, Henricus de Segusio o Segusio)
Kenneth Pennington
E., che fu il canonista più importante e brillante del secolo XIII, nacque a Susa (od. prov. di Torino) [...] un'"abbreviatio" della Lectura, che intitolò Diamargariton. Lo Helssig identificò quest'opera nel manoscritto 993 della Universitätsbibl. di Lipsia, che contiene alcuni excerpta tratti dalla Summa e dalla Lectura. L'opera non è di grande interesse ...
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CAVEDONI, Venanzio Celestino
Fausto Parente
Nacque a Levizzano (frazione di Castelvetro di Modena) il 17 maggio 1795 da Giorgio Giuseppe Alaria e da Cristina Franchini. Il padre, di condizione agiata, [...] avvertisse il rischio, che tale tipo di interpretazione risultasse "lubrica e sdrucciolevole".
Nel 1850venne pubblicato a Lipsia un imponente volume di 202tavole dal titolo Francisci Carellii Numorum Italiae veteris Tabulas CCII, edidit Caelestinus ...
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polvere
pólvere s. f. (ant., raro, m.) [lat. pŭlvis -vĕris]. – 1. Massa di terra arida, in minutissime particelle incoerenti, che si stende sul suolo e, sollevata facilmente dal vento, si deposita ovunque (si usa, in questa accezione, solo...
socialdemocrazia
socialdemocrazìa s. f. [comp. di sociale e democrazia, sul modello del ted. Sozialdemokratie]. – Nome assunto in Germania (Sozialdemokratie) dal partito socialista marxista tedesco all’atto del suo distacco dal partito progressista...