AMENDOLA, Giovanni
Giampiero Carocci
Nacque a Napoli, da famiglia di Sarno, il 15 apr. 1882. Dopo un primo tirocinio giornalistico fatto, giovanissimo, sotto la guida di E. Arbib, l'A. prese le mosse [...] uno spiccato interesse speculativo, e precisamente dalla filosofia tedesca (alla cui conoscenza diretta contribuì un soggiorno a Lipsia nel 1906), soprattutto kantiana. Nel 1909-1911 visse a Firenze, legato a quell'ambiente culturale, come direttore ...
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WRANGEL, Carl Gustaf, conte
Alberto Baldini
Feldmaresciallo svedese, nato a Skokloster il 13 dicembre 1613, morto a Spieker il 24 giugno 1676. Intraprese la carriera militare ancora giovanissimo e fece [...] di Gustavo Adolfo. A ventiquattro anni era già maggior generale di fanteria. Prese parte alle battaglie di Wolfenbüttel e di Lipsia (1642). Assunto il comando in capo dell'esercito svedese in Germania, come successore di L. Torstensson, si riunì all ...
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Maresciallo di Francia (Parigi 1757 - La Houssaye 1816). Distintosi nella campagna d'Italia, specialmente a Castiglione delle Stiviere (5 agosto 1796), nel periodo precedente il 18 brumaio sembrò schierarsi [...] atteggiamento, ottenendo il comando dell'esercito d'Olanda. Si distinse a Jena, a Eylau, nella campagna di Spagna e a Lipsia. Dopo l'apr. del 1814 passò ai Borboni, che abbandonò per schierarsi nuovamente con l'Imperatore - il quale però lo ...
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Uomo politico tedesco (Mannheim 1806 - Karlsruhe 1868). Costretto, per la sua attività politica, a emigrare in Svizzera, fu in contatto con Mazzini. Rientrato in Germania nel 1840, fu tra i capi del partito [...] di Francoforte, fu fautore della politica prussiana. Costretto a lasciare il Baden dopo il 1849, risiedette a Gotha e a Lipsia. Ritornato nel Baden (1862), vi fu ministro del Commercio (1864-66) e quindi presidente del Consiglio e ministro delle ...
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Uomo politico tedesco (Elberfeld 1861 - Babelsberg 1937); funzionario del ministero degli Esteri dal 1911, passò alla Cancelleria con il principe Max del Baden (ott. 1918) in vista del tentativo di pace [...] ) della delegazione tedesca a Versailles. Ministro degli Esteri nel gabinetto Fehrenbach (1920-21), fu poi presidente della Corte suprema di Lipsia (1922-29). In tale veste, dopo la morte di F. Ebert (marzo 1925), resse la presidenza della Repubblica ...
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SCHULTEN, Adolf
Luigi MORETTI
Archeologo e storico dell'antichità, nato a Elberfeld (Renania) il 27 maggio 1870, morto a Erlangen il 19 marzo 1960. Professore di storia antica nell'univ. di Erlangen [...] sulle vicende e la topografia di quel paese durante l'età romana.
Di uno dei primi scritti dello Sch., Das römische Afrika (Lipsia 1899), esiste anche la traduzione italiana (L'Africa romana, a cura di L. S. Cesano, Roma-Milano 1904). Sugli scavi di ...
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Carlostadio, Andrea (propr. Andreas Bodenstein)
Carlostadio, Andrea
(propr. Andreas Bodenstein) Teologo tedesco (Karlstadt, Franconia, 1480 ca.-Basilea 1541). Noto sotto il nome umanistico derivato [...] , ma ben presto (151 tesi del 16 settembre 1516) ne accolse le idee che, accanto a lui, difese nella disputa di Lipsia (1519) contro J. Eck. Ma poi, attratto dalla predicazione dei profeti di Zwickau, e deciso a trarre dai principi della Riforma ...
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Economista, letterato e uomo politico (Berlino 1779 - Vienna 1829). Curò l'educazione politica di Bernardo di Sassonia-Weimar (1806-09) e con H. von Kleist pubblicò a Dresda la rivista Phöbus (1808); rientrato [...] . Hardenberg e si recò a Vienna (1811) dove, amico di Metternich, acquistò grande notorietà: fu console generale austriaco a Lipsia (1816-27) e si oppose alla politica doganale prussiana. La sua concezione dell'economia politica, connessa alla teoria ...
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WILCKEN, Ulrich
Storico e papirologo, nato a Stettino il 18 dicembre 1862. Fu professore in varie università tedesche, e da ultimo a Berlino, donde andò a riposo nel 1931.
Scolaro di T. Mommsen, fu da [...] Berlino 1899, voll. 2); Grundzüge und Chrestomathie der Papyruskunde (in collab. con L. Mitteis, Lipsia 1912, voll. 2); Urkunden der Ptolemäerzeit, I (Berlino-Lipsia 1927), cui si accompagna un gran numero di memorie e note concernenti soprattutto la ...
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Scrittore e uomo politico tedesco (Colonia 1804 - Brigittenau, Vienna, 1848) di umile famiglia. Nel 1836 compose un dramma, Die Befreiung von Candia, che ebbe successo. Cooperò alla nascita del Vorwärts, [...] 1847 creò una casa editrice. Divenuto capo dei democratici sassoni (1848), creò i Vaterlandsvereine e fu eletto delegato di Lipsia all'assemblea nazionale tedesca. Inviato a Vienna come rappresentante dell'assemblea, gli fu offerto il comando di una ...
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polvere
pólvere s. f. (ant., raro, m.) [lat. pŭlvis -vĕris]. – 1. Massa di terra arida, in minutissime particelle incoerenti, che si stende sul suolo e, sollevata facilmente dal vento, si deposita ovunque (si usa, in questa accezione, solo...
socialdemocrazia
socialdemocrazìa s. f. [comp. di sociale e democrazia, sul modello del ted. Sozialdemokratie]. – Nome assunto in Germania (Sozialdemokratie) dal partito socialista marxista tedesco all’atto del suo distacco dal partito progressista...