Archeologa, nata a Schoenau nella Prussia occidentale il 31 luglio 1879. Compiuti gli studî nell'università di Bonn e nella Scuola archeologica germanica di Atene, fu poi professoressa all'università di [...] particolarmente vanno ricordati i suoi molteplici studî sul teatro greco: Die Denkmäler zum Theater-Wesen im Altertum, Berlino-Lipsia 1920, The history of the Greek and Roman Theatre, Princeton 1939, e quelli sul costume antico: Griechische Kleidung ...
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AGROLAS (᾿Αγρόλας)
G. A. Mansuelli
Architetto mitico ricordato da Pausania (i, 28, 3) insieme con Euryalos ed Hyperbios come costruttore di una parte del muro di cinta dell'acropoli di Atene, il Pelasgico. [...] passati in Atene attraverso l'Acarnania.
Bibl: H. Brunn, Gesch. gr. Künstler, Stoccarda 1889, II, p. 332; Fr. Hauser, in Strena Helbigiana, Lipsia 1900, p. 111 ss.; E. Fabricius, in Pauly-Wissowa, I, c. 903, s. v.; H. Thiersch, in Thieme-Becker, I, p ...
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KLYTIOS (Κλυτίος)
G. Gualandi
2°. - Nome di un cacciatore con copricapo frigio partecipante alla caccia al cinghiale sulla lèkythos ariballica a figure rosse 1790 di Leningrado, attribuita al Pittore [...] W. H. Roscher, in Roscher, II, i, 1890-94, c. 1248, s. v., n. 11; v. Geisau, in Pauly-Wissowa, XI, i, 1921, c. 896, s. v.,n. 20; K. Schefold, Untersuchungen zu den Kertscher Vasen, Berlino-Lipsia 1934, fig. 67; J. D. Beazley, Red-fig., p.874, n. i. ...
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SMYRNA (Σμύρνα)
C. Saletti
2°. - Altro nome di Myrrha (v.), figlia di Cinyras e madre di Adone, la cui vicenda ispirò il poemetto Zmyrna di C. Elvio Cinna.
Oltre alla raffigurazione citata sotto myrra, [...] con il padre, in una pittura della Casa dei Dioscuri di Pompei.
Monumenti considerati. - Tor Marancio: W. Helbig, Führer, Lipsia 19123, i, p. 265, n. 415. Pittura pompeiana: P. Herrmann-F. Bruckmann, Denkmäler der Malerei des Altertums, Monaco 1906 ...
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POULSEN, Frederik
Archeologo danese nato a Dalsgaard (Jutland) il 7 marzo 1876. È stato membro straniero della Scuola archeologica francese ad Atene dal 1905 al 1907; assistente dal 1910 al 1915, ispettore [...] i suoi scritti sull'arte classica ed etrusca e sull'iconografia greca e romana.
Opere principali: Dipylongräber und Dipylonvasen, Lipsia 1905; Der Orient und die frühgriechische Kunst, ivi 1912; Etruscan Tomb Paintings, Oxford 1922; Greek and Roman ...
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Vedi ROMANA, Arte dell'anno: 1965 - 1997
ROMANA, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Red.
H. J. Eggers
F. Coarelli
I. I problemi dell'arte romana. La sua importanza storica. - II. Dalle origini a circa il [...] der Römer, in Geschichte der Kunst der Altertum, II, Berlino 1940; H. Berve, Rom, in Das neue Bild d. Antike, II, Lipsia 1942; R. Bianchi Bandinelli, Storicità dell'arte classica, Firenze, 1a ed. 1943; 2a ed. accresciuta 1950; H. Kenner, Antike röm ...
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Vedi BIBLIOTECA dell'anno: 1959 - 1994
BIBLIOTECA (βιβλιοϑήκη, bibliothēca)
H. Kähler
Il termine di b. (dal greco βιβλίων ϑήκη, secondo Isidor., Orig., VII, 3, I, librorum repositio) indicava in origine [...] d'Italia, II, Roma 1937. Per le forme e la storia del libro: W. Schubart, Das Buch bei den Griechen und Römern, Berlino-Lipsia 1921 e C. Roberts, The Codex, in Proc. of the British Academy, 1955 (per più ampia bibl. v. in questa enciclopedia sotto le ...
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POLYTIMOS (Polytimus)
Red.
Nome inciso (P. lib.) sul plinto di una statua del Museo Capitolino (Salone 27), rappresentante un cacciatore nudo che solleva una lepre. Il corpo del personaggio deriva da [...] sia lo scultore o il dedicante dell'opera.
Bibl.: H. Brunn, Gesch. griech. Künstler, Stoccarda 1889, I, p. 614; W. Helbig, Führer3, Lipsia 1912, n. 856; C.I.L., VI, 29801; H. S. Jones, Catalogue of the Museo Capitolino, Oxford 1925, 292; C. Albizzati ...
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HARPINA ("Αρπινα)
L. Rocchetti
Figlia di Asopos, amata da Ares da cui ebbe Oinomao. Era raffigurata in un gruppo dei Fliasi ad Olimpia (Paus., v, 22, 6) tra Zeus, Asopos e le figlie di costui Nemea, [...] identificazione su uno stàmnos vulcente a figure rosse raffigurante il ratto di Egina.
Bibl.: W. H. Roscher, in Roscher, I, 2, c. 1842, s. v.; J. Overbeck, Griech. Kunstmythologie, Lipsia 1871-89, I, p. 399 s.; J. D. Beazley, Red-fig., p. 318, n. 16. ...
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CRISOELEFANTINA, Tecnica
¿ C. Albizzati*
Fu usata e sviluppata in particolare da scultori greci: di una figura si eseguivano in avorio le carni e il resto in lamina d'oro.
L'uso di materiali di colori [...] in pietra databili intorno al 1000 a. C., furono trovati a Babilonia (R. Koldewey, Die Tempel von Babylon u. Borsippa, Lipsia 1911, figg. 78-79); dall'Egitto si ebbe una statua in basalto con la testa rivestita di lamina aurea (Egyptian Sculptures ...
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polvere
pólvere s. f. (ant., raro, m.) [lat. pŭlvis -vĕris]. – 1. Massa di terra arida, in minutissime particelle incoerenti, che si stende sul suolo e, sollevata facilmente dal vento, si deposita ovunque (si usa, in questa accezione, solo...
socialdemocrazia
socialdemocrazìa s. f. [comp. di sociale e democrazia, sul modello del ted. Sozialdemokratie]. – Nome assunto in Germania (Sozialdemokratie) dal partito socialista marxista tedesco all’atto del suo distacco dal partito progressista...