È il nome del quinto e ultimo dei libri che costituiscono il Pentateuco (v.; v. anche bibbia); il nome, usato nella Volgata latina donde è passato nelle lingue moderne occidentali, deve la sua origine [...] zum A.T.), Tubinga 1899; E. König, Das Deuteronomium eingeleitet, übersetzt und erklärt (Kommentar zum A. T., a cura di E. Sellin), Lipsia 1917; J. Cullen, The book of the Covenant in Moab, Glasgow 1903; J. Hempel, Die Schichten des Deuteronomiums ...
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WENGER, Leopold
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
Romanista austriaco, nato il 4 settembre 1874 a Obervellach (Carinzia). Si addottorò a Graz nel 1897, e, dopo aver seguito per più anni la scuola di L. Mitteis, [...] in una vasta sintesi.
Opere principali: Rechtshistorische Papyrusstudien, Graz 1902; Die Stellvertretung im Rechte der Papyri, Lipsia 1906; Byzantinische Papyri aus der Sammlung der kgl. Hof- und Staatsbibliothek zu München (in collaborazione con A ...
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NAVIGAZIONE
Aristide CALDERlNl
Mario LABROCA
Marino LAUREATI
Eugenio MODENA
Luigi BIONDI
Guido FERRO
Pino FORTINI
Alessandro GRAZIANI
Arrigo CAVAGLIERI
* Gu. Z.
. Si naviga o in vista [...] (Klio, suppl. XIV, n. s., I); A. Köster, Schiffahrt und Handelsverkehr des östlichen Mittelmeeres im 3. u. 2. Jahrtausend v. Ch., Lipsia 1924; H. Aubein, Der Rheinhandel in röm. Zeit, in Bonn. Jahrb., CXXX (1925), p. 1 segg.; H. Frisk, Le périple de ...
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Paese e stato dell'Europa settentrionale, che fa parte della regione morfologica detta Fennoscandia. Il nome è germanico (Finnland, cioè "paese dei Finni") e si ritrova per la prima volta in documenti [...] 1873 (9ª ed. curata da J. Szinnyei, Budapest 1926) per gli Ungheresi: A. Rosenqvist, Lehr- u. Lesebuch d. finnischen Sprache, Lipsia 1925, per i Tedeschi (altre indicazioni presso E. Lewy, Ungar. Jahrbücher, XI, 1931, 434-440); E. U. Eliot, A finnish ...
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I caratteri, che meglio si prestano a distinguere le borse, specie quelle dei titoli, dagli altri mercati, si riferiscono ai beni in esse scambiati; all'organizzazione che esse assumono; alle persone che [...] di cambi, Padova 1920; A. Betti e F. Weber, Trattato di banca e di borsa, Milano 1922; M. Fürst, Die Börse, Lipsia 1923; G. Drouets, L'organisation et le fonctionnement des bourses de valeurs en Italie, Parigi 1924; G. Paillard, les grands marchés ...
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TERMINE (lat. dies; fr. terme; ted. Befristung o Betagung; ingl. time)
Guido DONATUTI
Diritto romano. - È una clausola aggiunta a un negozio giuridico, per la quale gli effetti di questo si fanno incominciare, [...] . 268 segg.; B. Windscheid, Pandekten, I, 9a ed., Francoforte s. M. 1906, p. 498 segg.; L. Mitteis, Römisches Privatrecht, I, Lipsia 1908, p. 190 segg.; F. Vassalli, Dies e condicio, in Bullettino dell'Istituto di diritto romano, XXVII (1914), p. 192 ...
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La parola serve a indicare istituti diversi nella sostanza, ma che si ricollegano tutti, formalmente, all'idea di affidare, raccomandare (lat. commendare), sia che si tratti di una persona che raccomanda [...] la commendatio viene meno e tutte le cariche sono di diretta nomina imperiale.
Bibl.: Th. Mommsen, Römisches Staatsrecht, II, 3ª ed., Lipsia 1887, p. 921; Brassloff, in Pauly-Wissowa, Real-Encycl., IV, 1900, col. 722 e W. Kubitschek, ibid., III, 1897 ...
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Giurista e uomo politico, nato a Belfast il 10 maggio 1838, morto a Sidmouth il 22 gennaio 1922. Insegnò diritto civile a Oxford dal 1871 al 1903; fece parte del gabinetto Gladstone nel 1886 e nel 1892, [...] , notissima è The holy Roman empire (Londra 1864; ultima ed., Londra 1904), tradotta in francese (Parigi 1890), in tedesco (Lipsia 1873) e in italiano (Milano 1886); e poi: Transcaucasia and Ararat (Londra 1876; 4a ed., Londra 1896); The American ...
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VILLIA ANNALE, LEGGE
Plinio Fraccaro
. Plebiscito fatto approvare nel 180 a. C. dal tribuno della plebe L. Villio. Regolava l'accessione alle magistrature maggiori del popolo romano, prescrivendo che [...] . d. philol.-hist. Kl. d. sächs. Ges. d. Wiss., V, i (1865), p. i segg.; Th. Mommsen, Röm. Staatsrecht, I, 3ª ed., Lipsia 1887, p. 529; G. Rotondi, Leges publicae populi Romani, Milano 1912, p. 278; P. Fraccaro, I decem stipendia e le leges annales ...
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TARDE, Gabriel
Andrea Ferro
Sociologo e criminologo francese, nato a Sarlat (Dordogna) il 12 marzo 1843 e morto a Parigi il 12 maggio 1904. Professore al Collège de France dal 1899.
Dopo La criminalité [...] of Society, 1909. Intorno al T. e al suo pensiero, cfr. A. Matagrin, La philosophie sociale de G. T., Parigi 1909; Roche-Agussol, T. et l'économie psychologique, 1906; I. Benrubi, Psych. Strömungen der Gegenwart in Frankreich, Lipsia 1928. ...
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polvere
pólvere s. f. (ant., raro, m.) [lat. pŭlvis -vĕris]. – 1. Massa di terra arida, in minutissime particelle incoerenti, che si stende sul suolo e, sollevata facilmente dal vento, si deposita ovunque (si usa, in questa accezione, solo...
socialdemocrazia
socialdemocrazìa s. f. [comp. di sociale e democrazia, sul modello del ted. Sozialdemokratie]. – Nome assunto in Germania (Sozialdemokratie) dal partito socialista marxista tedesco all’atto del suo distacco dal partito progressista...