Fisico russo (Kronštadt 1894 - Mosca 1984). Premio Nobel per la fisica nel 1978 per i suoi studi sul comportamento della materia a basse temperature e in particolare sulla superfluidità dell'elio liquido, [...] si occupò inizialmente di magnetismo e fisica molecolare realizzando un dispositivo per ottenere la liquefazione di elio e ossigeno; in seguito si interessò anche alla fisica nucleare.
Vita e attività
Dal 1922 in Gran Bretagna, fu direttore delle ...
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Ingegnere italiano (Napoli 1908 - ivi 1964); prof. univ. dal 1950, insegnò macchine a Bari e (dal 1958) macchine marine a Napoli. Tra i suoi studî sono da ricordare quelli sulle turbine a gas e a vapore, [...] anche in rapporto alle applicazioni nucleari, sulle pompe centrifughe e assiali, sulla liquefazione e il trasporto marino del metano e sugli apparati motori per la propulsione navale. Progettò una galleria per il rilevamento delle prestazioni delle ...
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criogenìa Settore della fisica che si occupa dei problemi inerenti alla struttura della materia e al comportamento delle sostanze a basse e bassissime temperature. Quasi tutte le proprietà della materia [...] subiscono notevoli modificazioni a temperature inferiori ai 20 K, raggiunti per la prima volta nel 1898 con la liquefazione dell'idrogeno; altri gas criogenici di comune uso sono l'elio (3He 3,19 K, 4He 4,22 K), l'azoto (77,32 K), l'ossigeno (90,2 K ...
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Fisico olandese (Texel 1876 - Leida 1956); nel 1918 prof. di fisica e chimica a Utrecht, dal 1923 prof. di fisica all'univ. di Leida; accademico pontificio dal 1936. Fra le sue numerose ricerche, notevoli [...] di fisica molecolare: interazioni molecolari, comportamento di alcuni gas (specialmente l'elio) alla temperatura di liquefazione, fenomeni termoelettrici e di superconduttività presentati da alcune sostanze a temperature prossime allo zero assoluto ...
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Separazione ed eliminazione di particelle solide presenti, in sospensione, in un gas.
La d. si può eseguire per recuperare sostanze di valore asportate da una corrente gassosa (proveniente, per es., da [...] un forno, da un essiccatoio a spruzzo ecc.), per depurare un gas (per es. aria da sottoporre alla liquefazione ecc.) o per diminuire gli inquinamenti atmosferici (per es. di scarico, di camini, di motori ecc.). Si usano sistemi basati su principi ...
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Parte della fisica (detta anche criogenia o criogenica) che si occupa dei problemi inerenti alla struttura della materia e al suo comportamento alle bassissime temperature (dallo zero assoluto della [...] di Joule-Thomson, senza lavoro esterno, in cui il gas si raffredda e, a regime, una frazione di esso può liquefare; la parte non liquefatta ritorna al compressore, a temperatura ambiente. La terza fase consiste in uno scambio di calore in cui ...
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METANODOTTO
Giampaolo Bonfiglioli
. È una condotta che serve per la raccolta, il trasporto e la distribuzione del gas naturale (generalmente costituito in prevalenza da metano) dalle zone di produzione [...] il trasporto marittimo del gas naturale si ricorre, a seconda dei casi, o a m. sottomarini (fig. 1), o liquefazione (a pressione atmosferica e a temperatura dell'ordine di −160 °C), trasporto con navi metaniere e alla successiva rigassificazione. La ...
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Si definisce valore critico di una determinata grandezza, il valore limite mai raggiunto dalla grandezza medesima (per es., la velocità critica nel moto dei gravi nell’aria), oppure quel valore in corrispondenza [...] del quale si determina o si può determinare un dato fenomeno (per es., la temperatura critica nella liquefazione dei gas, la frequenza critica nella rifrazione ionosferica delle radioonde, le dimensioni critiche e la massa critica nei reattori ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Criogenia, superconduttivita e superfluidita
Theodore Arabatzis
Kostas Gavroglu
Criogenia, superconduttività e superfluidità
Criogenia
Molti fenomeni [...] liquido e di quello gassoso, condotta da van der Waals.
Negli anni intorno al 1825 Michael Faraday (1791-1867) era riuscito a liquefare la maggior parte dei gas allora noti ‒ salvo i più importanti, l'ossigeno, l'azoto e l'idrogeno ‒ mentre alla fine ...
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Kenyon
Kenyon Richard (1964) matematico statunitense. Si è occupato principalmente di combinatoria e di teoria della probabilità. Allievo di W.P. Thurston all’università di Princeton, ha conseguito nel [...] tesi dal titolo Self-similar tilings (Ricoprimenti autosimili). Ha collaborato con A.J. Okun’kov nella descrizione dei processi di liquefazione di un cristallo: in tali processi si formano superfici casuali, la cui proiezione su un piano ha una forma ...
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liquefazione
liquefazióne s. f. [dal lat. tardo liquefactio -onis, der. di liquefacĕre: v. liquefare]. – L’operazione, l’effetto, il fenomeno del liquefare o, più spesso, del liquefarsi, nel sign. specifico della fisica: l. di un gas, dell’aria,...
liquefare
v. tr. [dal lat. liquefacĕre, comp. del tema di liquere «essere liquido» e facĕre «fare»] (io liquefàccio o liquefò, tu liquefài, egli liquefà, noi liquefacciamo, voi liquefate, essi liquefanno [meno corrette le forme lìquefo, lìquefa,...