Il prodotto del concepimento dei Mammiferi dalla comparsa dei caratteri propri della specie al momento del parto. Nella specie umana tali caratteri compaiono al 3° mese di gestazione, quando termina la [...] glucosio. Al 4° mese di gravidanza, il tratto gastrointestinale è sviluppato al punto di permettere al f. di deglutire liquidoamniotico, di assorbire buona parte dell’acqua in esso contenuta, di fare avanzare la parte non assorbita fino al tratto ...
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Espulsione o estrazione del feto dei Mammiferi dagli organi genitali. Avviene al termine della gravidanza, quando lo sviluppo prenatale può considerarsi concluso: l’utero contraendosi ritmicamente (travaglio [...] l’insorgenza a distanza di prolassi genitali.
Dopo la nascita, al fine di evitare che il neonato inali liquidoamniotico, sangue o altre secrezioni, viene eseguita l’aspirazione delle mucosità dal cavo orale e dalle narici; il cordone ombelicale ...
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genètiche, malattìe Patologie ereditarie, dovute ad anomalie cromosomiche o a mutazioni di singoli geni (malattie da deficit di enzimi; errori congeniti del metabolismo). La frequenza delle m.g. nella [...] . I test genetici possono essere eseguiti prima della nascita (test prenatali) su tessuto o materiale fetale, come i villi coriali, le cellule del liquidoamniotico, il liquido stesso, o il sangue, o dopo la nascita (in generale sul sangue o su altri ...
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Medico (Cremona 1510 circa - Roma 1559). Successe ad A. Vesalio (1544) nell'insegnamento di anatomia a Padova. Fu poi a Pisa (1546-48) e a Roma (1548), chiamato da Paolo III. Qui strinse amicizia con Michelangelo, [...] anatomici. È autore del trattato De re anatomica (1559), con il quale avviò la demolizione delle imperanti teorie di Galeno sulla circolazione del sangue. Compì interessanti osservazioni anche in campo ostetrico (funzione del liquidoamniotico). ...
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screening genètico Indagine diagnostica finalizzata all'identificazione di individui la cui costituzione genetica (genotipo) sia causa determinante o predisponente di malattie nell'individuo stesso che [...] prenatale invasiva che consiste nell’analisi del cariotipo fetale (ricerca di anomalie cromosomiche), su cellule del liquidoamniotico prelevate mediante amniocentesi (alla 16a-17a settimana di gravidanza) o su cellule del trofoblasto prelevate ...
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In anatomia, nome generico di molte formazioni macroscopiche e microscopiche, di struttura varia, caratterizzate dal prevalere della lunghezza e della larghezza sullo spessore.
Nel linguaggio della biologia, [...] sono quelle che avvolgono il feto, cioè l’amnio e il corion; la loro rottura, che determina la fuoriuscita del liquidoamniotico, costituisce uno dei fenomeni del parto. L’osso da membrana è un osso il cui abbozzo embrionale è rappresentato da una ...
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(o amnios) Involucro embrionale e fetale dei Vertebrati Amnioti (o Allantoidei: Rettili, Uccelli e Mammiferi), associato ad altri annessi: sierosa (o corion), allantoide e sacco vitellino. Nei Vertebrati [...] che producono dei leggeri movimenti ritmici. Nella cavità interna è contenuto l’embrione, e poi il feto, sospeso nel liquidoamniotico. Questo è acquoso, trasparente, povero di sali e di sostanze proteiche, la sua quantità varia secondo la specie e ...
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GENETICA MEDICA
Bruno Dallapiccola
Mentre la g. umana studia le variazioni e l'ereditarietà nell'uomo, la g. m. ha per oggetto l'applicazione di questi principi alla pratica medica. La g. m. ha conquistato [...] sugli amniociti e 2,5% in quelli sui villi coriali.
L'affidabilità diagnostica, che è quasi assoluta nelle colture di liquidoamniotico, è invece solo del 99% nei preparati diretti di trofoblasto. Le discrepanze sono per lo più dovute ad aneuploidie ...
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PLACENTA
Silvio RANZI
Ernesto PESTALOZZA
. Anatomia comparata. - Nelle forme vivipare d'Invertebrati si dà il nome di placenta a ogni aderenza, anche limitata, che si stabilisce tra la faccia esterna [...] di materiali nutritizî per poter bastare alla sua nutrizione. Solo l'acqua, che è il componente principale del liquidoamniotico, passa dallo stomaco del feto nella corrente sanguigna, dove concorre a diluire opportunamente il sangue e variarne la ...
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SESSO (XXXI, p. 481; App. II, 11, p. 813)
Giuseppe Montalenti
Le più notevoli scoperte dell'ultimo decennio, relative ai problemi del s., sono quelle della cosiddetta "cromatina sessuale" e delle anomalie [...] anche la diagnosi precoce, prenatale, del sesso. A questo scopo sono state utilizzate le cellule che si trovano nel liquidoamniotico, che si possono ottenere per puntura senza compromettere l'esito della gravidanza (L. Sachs, D. M. Serr. L. Danon ...
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amniotico
amniòtico agg. [der. di amnio] (pl. m. -ci). – Che si riferisce all’amnio: membrana a.; cavità a.; liquido a., liquido sieroso trasparente, che costituisce le cosiddette acque del parto; aderenze (o briglie) a., quelle che si formano...
liquido
lìquido agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. liquĭdus, der. di liquere «essere liquido»]. – 1. agg. a. Nel linguaggio scient., in contrapp. a solido e aeriforme, detto di un particolare stato di aggregazione della materia (stato l.), caratterizzato...