Assorbimento
Luigi A. Cioffi
In fisica, la parola assorbimento indica il trasferimento di materia o energia in una struttura, dovuto al lavoro svolto da un gradiente di forza diretto verso l'interno. [...] .
Gli aminoacidi, entrati come tali nell'enterocita o derivanti da digestione intracellulare, passano per diffusione semplice o facilitata nel liquido extracellulare, donde diffondono nel circolo ematico insieme con alcuni oligopeptidi. Questi ...
Leggi Tutto
Droghe e tossicodipendenza
Gaetano Di Chiara
Le droghe sono preparazioni contenenti principî attivi di origine sia naturale sia sintetica che l'uomo assume volontariamente per i loro effetti piacevoli [...] anfetamina libera la dopammina dalle terminazioni riversandola nel liquido extracellulare, l'eroina e altri narcotici morfino- endogeni).
Alternativamente o parallelamente, l'aumento del calcio intracellulare induce la liberazione di (BDNF, NGF, GDNF ...
Leggi Tutto
zolfo Elemento chimico di simbolo S, di numero atomico 16, di peso atomico 32,064.
Chimica
Caratteri generali
Dello z. sono noti 4 isotopi stabili (3216S, che è il più abbondante, con circa il 95%; 3316S, [...] che divengono sempre più chiari al crescere della temperatura. Lo z. liquido è una miscela di due forme, λ e μ, la prima a mancare l’H2S, cessa il deposito di z. intracellulare e quello già presente viene riossidato ed escreto come solfato. ...
Leggi Tutto
La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Dalla patologia cellulare alla patologia molecolare
Paolo Mazzarello
Dalla patologia cellulare alla patologia molecolare
A partire [...] e la secretoria (o essudativa) caratterizzata da trasudamento di liquido dai vasi. In quest'ultimo caso gli elementi cellulari tissutali e riassorbimento e, in definitiva, la loro digestione intracellulare. Nel 1873 intuì che i "materiali d'infezione" ...
Leggi Tutto
Fibrosi
Matteo A. Russo
In medicina si definisce fibrosi il processo per il quale in un organo o in un tessuto aumentano le componenti connettivali rispetto a quelle parenchimali. La fibrosi determina [...] ecc.) o endogena (cirrosi primitiva da accumulo intracellulare di prodotti dell'epatocita). In tutti questi colorito giallastro della cute e delle mucose (ittero), l'accumulo di liquido nell'addome (ascite) e il fegato piccolo, duro, disomogeneo e ...
Leggi Tutto
Pus
Daniela Caporossi
Il pus è un essudato più o meno denso, solitamente di consistenza cremosa, talora semisolido, perlopiù giallastro, ma anche di diverso colore, che si forma nel corso di alcuni [...] nell'emolinfa degli Invertebrati superiori, gli unici tipi di liquidi circolanti presenti in questi organismi. Tali cellule, prodotte indicare che la fagocitosi e la distruzione intracellulare del microrganismo parassita è un sistema aspecifico ...
Leggi Tutto
mucoso
mucóso (non com. muccóso) agg. [dal lat. tardo mucosus o muccosus]. – Nel linguaggio medico, che è costituito da muco, che ha aspetto e qualità di muco: sostanza mucosa; che secerne o provoca la secrezione del muco, o è comunque relativo...
vinificazione
vinificazióne s. f. [der. di vinificare]. – 1. Il processo per cui il mosto si trasforma in vino: il controllo dei mosti durante la vinificazione. 2. L’attività di produrre il vino e il complesso delle operazioni a tal fine necessarie...