GAYDA, Tullio
Giuseppe Armocida
Paolo Zampetti
Nato a Roma, in una famiglia torinese, da Stefano e da Clotilde Stratta il 19 ott. 1882, dopo aver completato gli studi classici si laureò in medicina [...] dell'epoca: studiando preparati di testa, cuore ed estremità anteriori di rana e di rospo sottoposti a perfusione con liquidi di varia natura e procedendo poi alla misurazione estremamente precisa dell'entità dell'edema così provocato, dimostrò che ...
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CAPPELLO, Michele
Francomario Colasanti
Figlio di Giacomo di Michele e di Elisabetta di Antonio Badoer, nacque presumibilmente alla fine dell'anno 1487, dato che il 25 ottobre del 1508, a vent'anni [...] , abitata dallo stesso C., che gli era stata venduta nel 1536 da Sebastiano Contarini. Cospicuo doveva inoltre essere anche il liquido che gli aveva permesso, nel settembre del 1528, di prestare garanzia per una quota di 1.000 ducati a favore del ...
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CAMERINI, Filippo
Pier Luigi Falaschi
Figlio di Orazio e di Maddalena Saturni, nacque il 12 nov. 1665 nei pressi di Camerino.
Le notizie, del tutto generiche e stereotipe, trasmesse su di lui dai molti [...] , pp. 83 s. Il Muratori approvò e sostenne l'apologia del C. e col peso della sua autorità liquidò anche pubblicamente come visionario il Mariani: Somnia sane venditatquiCamertes Clusii in Urbe Etruriae se adinvenisse nuper sibi persuasit (Thesaurus ...
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Chimica
Generalità
L’a. chimica si occupa dei metodi che permettono di determinare la composizione chimica di un campione. Genericamente ha il significato di scissione in elementi più piccoli e loro esame, [...] nella regione del UV/Vis è la spettroscopia fotoacustica che permette di ottenere spettri di assorbimento di sostanze solide o liquidi torbidi (con i metodi ordinari, che necessitano di soluzioni limpide, ciò è impensabile a causa della diffusione o ...
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MACHIAVELLI, Niccolò
Giorgio Inglese
– Nacque a Firenze il 3 maggio 1469, nel "popolo" di S. Trinita. Era figlio di Bernardo di Niccolò di Buoninsegna, dottore in legge di modesta condizione economica, [...] al Valentino, per offrirgli il sostegno di Firenze, e poté assistere al capolavoro di astuzia e crudeltà grazie al quale il Borgia liquidò i suoi nemici, e anche i meno fidati tra gli amici (come Ramiro de Lorqua). Il fatto di Senigallia (31 dicembre ...
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ENNODIO, Magno Felice (Magnus Felix Ennodius)
Marc Reydellet
Originario della Gallia, nacque nel 473 o 474, probabilmente ad Arles.
La sua famiglia apparteneva all'aristocrazia ed era imparentata con [...] dà tregua agli avversari con continue domande, spesso di tono ironico, e li apostrofa con una violenza ("mancipia Tartari et liquido Satanae ministri", par. 9, p. 50) che va acquetandosi verso la fine. Da notare, ancora, una bella prosopopea di Roma ...
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CONCA, Sebastiano
Giuseppe Scavizzi
Figlio di Erasmo, commerciante e agente delle imposte, e di Caterina de Iorio, nacque a Gaeta l'8 genn. 1680 (1676, secondo De Rossi, 1786, ma vedi, anche per le [...] modeste. Qui, con tecnica bozzettistica e fortemente abbreviata, con una circolarità di segno e un impasto liquido che discendono probabilmente dalla conoscenza della contemporanea pittura francese, il C. crea straordinarie e incantevoli visioni ...
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FARNESE, Alessandro
Dario Busolini
Nacque a Parma il 10 genn. 1635, secondogenito del duca Odoardo Il e della duchessa Margherita de' Medici.
Il peggioramento dei rapporti tra il Ducato di Parma e la [...] del Toson d'oro e, non appena ricevette il prezioso collare, corse ad impegnarlo per poter disporre di denaro liquido, anche se Ranuccio II continuava ad inviargli sovvenzioni, rapidamente dilapidate.
Il F. attese un altro incarico di governo per ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Coluccio Salutati
Nicola Lorenzo Barile
Accanto al disprezzo e al sospetto con cui una parte della società medievale guardava i mercanti, vi sono anche elogi sulla loro utilità. Si viene a riconoscere [...] ’autorità pubblica. I mercanti operanti all’estero, inoltre, necessitano della conoscenza delle gabelle e delle tasse da pagare, di denaro liquido con cui far fronte agli impegni presi, poiché, com’è noto, «niente alletta di più i mercanti quanto l ...
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BUONVISI, Ludovico
Michele Luzzati
Nato a Lucca nel 1494da Benedetto e da Filippa di Martino Cenami, gli venne imposto il nome di uno zio paterno già titolare della compagnia Buonvisi di Lione nella [...] del B. ascendeva a 31.200 scudi, di cui 23.000 (76,9%) rappresentati da beni immobili e 8.200 (23,1%) dal liquido investito o depositato presso le aziende Buonvisi. Nel 1549 il B. valutava in 2.500 scudi la sua quota parte dei beni (il palazzo ...
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liquido
lìquido agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. liquĭdus, der. di liquere «essere liquido»]. – 1. agg. a. Nel linguaggio scient., in contrapp. a solido e aeriforme, detto di un particolare stato di aggregazione della materia (stato l.), caratterizzato...