Biologia
Condizione, innata o acquisita, in base alla quale un organismo è in grado di neutralizzare tutto ciò che gli è estraneo. Il sistema immunitario è un complesso organizzato di cellule e molecole [...] all’analisi, mediante frazionamento e rivelazione, di miscele proteiche, quali le immunoglobuline presenti nel siero o in altri liquidi biologici (liquor, urine ecc.). I saggi immunoenzimatici si basano sull’impiego di antigeni o anticorpi legati a ...
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Termine generico con cui si indica qualsiasi porzione limitata di materia oppure la struttura fisica dell’uomo e degli animali oppure un insieme di cose o persone che formino un tutto omogeneo.
Anatomia
Il [...] che deriva dall’evoluzione del follicolo di Graaf, dopo la rottura di questo e l’espulsione dell’uovo e del liquido follicolare. È costituito da cellule speciali che secernono il progesterone e lo immettono direttamente in circolo. A seconda che ...
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Chimica
Elemento chimico del gruppo dei metalli alcalino-terrosi; simbolo Ca, numero atomico 20, peso atomico 40,08, di cui sono noti diversi isotopi stabili: 4020Ca, 4220Ca, 4320Ca, 4420Ca, 4620Ca, 4820Ca. [...] forma di sali inorganici solubili (v. fig.). Tra il c. fissato nelle ossa e quello in circolo nei liquidi organici esiste un equilibrio dinamico: un carente apporto alimentare o un deficit nell’assorbimento intestinale provoca la mobilitazione di c ...
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Recipiente destinato principalmente a contenere sostanze liquide.
Anatomia e medicina
In anatomia comparata, nome dato a organi o formazioni cave riuniti in sistemi e nei quali circolano o defluiscono [...] di recipienti in comunicazione tra loro, per i quali valgono gli enunciati noti anche come principio dei v. comunicanti: un medesimo liquido o liquidi diversi di uguale densità ρ si portano alla stessa altezza in tutti i recipienti (A, C e D in fig ...
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medicina Apparecchio che in caso di paralisi oppure di grave compromissione dei centri nervosi del respiro (poliomielite, stati tossici gravi), permette di mantenere a lungo e artificialmente, i movimenti [...] , miscelando, fino a una certa quota, l’aria esterna con l’ossigeno prelevato da bombole o da contenitori di ossigeno liquido ed erogando ossigeno assoluto per quote più elevate. Tale funzione è assolta da un regolatore d’ossigeno che regola sia il ...
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Botanica
Resina ricavata, per incisione del fusto e dei rami, dal lentisco, molto pregiata e nota fin dall’antichità (quella proveniente dall’isola greca di Chio). In commercio si presenta in masse arrotondate, [...] i vetri alle finestre.
Medicina
Reazione al m. (o di Emanuel) Esame di laboratorio che si pratica sul liquido cerebrospinale allo scopo di accertare la natura, soprattutto luetica, di un’affezione del sistema nervoso centrale e per differenziarne ...
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traspirazione botanica Eliminazione di acqua allo stato di vapore, che avviene dalla superficie aerea delle Cormofite, in generale dalle foglie.
Si distinguono una t. cuticolare e una t. stomatica. La [...] in relazione allo sviluppo superficiale dei lembi fogliari. medicina Eliminazione di umori da un corpo, attraverso i pori, allo stato liquido o sotto forma di vapore. Il termine è usato soprattutto con riferimento al corpo umano, sia come sinonimo di ...
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VAIUOLO (fr. petite-vérole; sp. viruelas; ted. Pocken; ingl. small pox)
Cesare FRUGONI
Nino BABONI
Cesare SIBILLA
Malattia infettiva epidemica trasmissibile per contagio diretto. L'agente etiologico [...] delle macchie rosse che ben presto si fanno rilevate e che infine si trasformano in vescicole contenenti un liquido limpido trasparente, vescicole che presentano un'infossatura centrale caratteristica (ombelicatura). Verso il 6°-7° giorno dall'inizio ...
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WIDAL, Fernand
Agostino PALMERINI
Mario BARBARA
Clinico medico, nato il 9 marzo 1862 a Dellys in Algeria, morto a Parigi il 14 gennaio 1929. Laureatosi a Parigi nel 1889, nel 1893 divenne medico degli [...] Widal. - È basata sul fenomeno dell'agglutinazione, il quale consiste nel conglomerarsi di microrganismi sospesi in un mezzo liquido, quando siano sottoposti all'azione del rispettivo siero immune o del siero di ammalato affetto da una forma morbosa ...
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ZOSTER HERPES
Vittorio Challiol
HERPES Malattia infettiva causata da un virus specifico, neurotropo, con localizzazione prevalente nei ganglî spinali o nei ganglî omologhi annessi ai nervi cranici. [...] al carattere infettivo della malattia che provoca anche la comparsa di una discreta linfocitosi, accompagnata da iperalbuminosi, nel liquido cerebro-spinale e di una iperpolinucleosi del sangue. Come s'è detto, la localizzazione prevalente è quella ...
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liquido
lìquido agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. liquĭdus, der. di liquere «essere liquido»]. – 1. agg. a. Nel linguaggio scient., in contrapp. a solido e aeriforme, detto di un particolare stato di aggregazione della materia (stato l.), caratterizzato...