Versamento di liquido libero, essudatizio o trasudatizio, nel cavo addominale. Può dipendere da: a) infiammazione della sierosa peritoneale (peritonite); b) stasi meccanica del circolo della vena porta [...] nel dotto toracico. Mentre nel primo caso si ha un tipico essudato, negli altri si ha per lo più trasudato. Il liquido può essere di natura e di aspetto vario (sieroso, citrino, chiloso, emorragico).
Nell’a., l’addome appare tumefatto in forma di ...
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Trasudazione di liquido sieroso nel cavo pleurico per causa locale o generale (stasi venosa da insufficienza cardiaca, nefrite, malattie edemigene). ...
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In fisiologia, liquido extracellulare (detto anche liquido sinoviale) costituito in massima parte di acqua, contenuto in piccola quantità nelle cavità articolari. Nella s. sono presenti sia elettroliti [...] (Na+, K+, Ca2+, Cl–, PO34– ecc.) in concentrazione simile a quella plasmatica, sia molecole più complesse come glucosio, proteine, proteoglicani, acido ialuronico. Sono del tutto assenti sia lipidi sia ...
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trasudato In fisiopatologia, il liquido filtrato attraverso le pareti dei capillari, proveniente dal plasma sanguigno, che si raccoglie negli spazi interstiziali dei tessuti (edema) o nelle cavità sierose [...] (idrope); sono t., per es., raccolte nel cavo pleurico (idrotorace), o pericardico (idropericardio), o peritoneale (ascite), o nella tunica vaginale del testicolo (idrocele), o in una cavità articolare ...
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Abnorme accumulo di liquido nell’interstizio dei tessuti. Se gli e. sono generalizzati si parla di anasarca. Tra i molteplici fattori che determinano o favoriscono la comparsa di e. hanno particolare [...] importanza: a) l’aumento della pressione idraulica nell’interno dei capillari: patogenesi meccanica hanno per es. gli e. che compaiono in caso di ostruzione o infiammazione delle vie linfatiche (➔ linfatico, ...
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Liquido organico, opaco, viscoso, di colore rosso che, sotto l’impulso dell’attività cardiaca, circola nell’apparato cardiovascolare (cuore, arterie, capillari, vene), distribuendosi in tutti i distretti [...] in particolari circostanze, vengono attivati e iniziano un processo a cascata che induce la formazione del coagulo (la componente liquida del plasma dopo l’avvenuta genesi del coagulo viene definita siero).
Il s. assolve a funzioni essenziali per la ...
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Liquido secreto dalle ghiandole salivari, annesse al cavo orale, che ha la funzione di umettare la mucosa buccale impedendone l’essiccamento e, negli animali che hanno raggiunto un certo livello di organizzazione, [...] è regolata con un meccanismo nervoso riflesso da un centro nervoso situato nel bulbo, il nucleo salivatorio.
La s. è un liquido incolore, con una reazione vicina alla neutralità (pH 6,6 in media), che l’uomo secerne nella quantità di 1000-1500 ...
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Aumento intracranico del volume del liquido cerebrospinale (➔ liquor), associato o no ad aumento della pressione liquorale. Nell’i. normoteso l’eccesso di liquor è compensatorio all’atrofia del cervello, [...] , degenerazioni senili e presenili, gravi traumi cranici, alcune epilessie). Nell’i. ipertensivo l’aumento del volume del liquido si accompagna a disturbi della sua formazione nei plessi coroidei (i. ipersecretivo), della sua circolazione (i ...
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versamento In medicina, raccolta di liquido organico in una cavità dell’organismo (➔ pleura; articolazione; ecc.). Il v. consistente nell’aumento del liquor delle cavità cerebrali è detto idrocefalo (➔). ...
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siero La parte di un liquido organico che rimane fluida dopo la coagulazione.
Alimentazione
S. di latte La parte del latte che residua dopo la caseificazione. La sua composizione differisce da quella [...]
Il s. del sangue è la parte non corpuscolata del sangue che si separa da questo dopo la coagulazione. È un liquido di colore variabile da giallo pallido al giallo oro che si può considerare come plasma sanguigno privato del fibrinogeno (che ...
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liquido
lìquido agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. liquĭdus, der. di liquere «essere liquido»]. – 1. agg. a. Nel linguaggio scient., in contrapp. a solido e aeriforme, detto di un particolare stato di aggregazione della materia (stato l.), caratterizzato...