Movimento
Rosadele Cicchetti
Mariapaola Lanti
Marco Bussagli
Per movimento s'intende l'atto e l'effetto del muoversi, cioè dello spostarsi di un corpo da una posizione a un'altra, da un luogo a un [...] , eseguono movimenti flessori e ondulatori, che determinano la locomozione dell'organismo o la formazione di correnti nel liquido circostante, con il conseguente spostamento delle particelle che vi si trovino sospese. Oltre che per la locomozione ...
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La civilta islamica: scienze della vita. Oftalmologia
Emilie Savage-Smith
Oftalmologia
Lo studio e il trattamento delle malattie degli occhi furono al centro dell'interesse degli autori dell'Islam medievale, [...] con una soluzione mucillaginosa; in tal modo, avrebbe dimostrato che gli aghi riuscivano ad aspirare l'acqua pura ma non un liquido anche lievemente più denso e che, a suo parere, era di una consistenza simile a quella della cateratta. Un suo amico ...
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BIZZOZERO, Giulio
Vincenzo Cappelletti
Nacque a Varese il 20 marzo 1846. Compiuti gli studi classici a Milano, s'iscrisse alla facoltà di medicina dell'università di Pavia dopo un'iniziale perplessità [...] per la questione che ci occupa di sapere come si comportino le piastrine per tutto quel tempo che il sangue si conserva liquido; poiché, se in questo frattempo esse subissero la trasformazione granulosa, noi avremmo un argomento di gran peso contro l ...
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CASTELLANI, Aldo Luigi Mario
Gabriele Amalfitano
Nacque a Firenze l'8 sett. 1874 da Ettore e Violante Giuliani. Sposò nel 1910 l'inglese Josephine Ambler Stead, da cui nel 1916 ebbe un'unica figlia, [...] 1902, si dedicò immediatamente allo studio dei malati, e il 12 novembre individuò la presenza di un tripanosoma nel liquido cerebro-spinale di un ragazzo affetto dalla malattia. Alla prima sorprendente osservazione seguirono presto molte altre: il C ...
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DELLE CHIAIE, Stefano
Federico Di Trocchio
Nacque a Teano (Caserta) nel 1794 da Vincenzo e da Rosa Acuato. Compì i primi studi nella città natale, iscrivendosi successivamente, nel 1812, alla facoltà [...] , soprattutto negli Echinodermi, da un tessuto lacunare che comprende piccole cavità e canalicoli nei quali scorre un liquido acquoso. Il D. lo chiamò "sistema acquoso" o ("apparato idropneumatico", dandone una accurata descrizione: "trovasi questo ...
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GUZZONI DEGLI ANCARANI, Arturo
Stefano Arieti
Nato a Correggio, presso Reggio nell'Emilia, il 21 dic. 1858 da Luigi e da Marianna Morselli, studiò medicina e chirurgia presso l'Università di Modena, [...] di una fluttuazione apprezzabile palpatoriamente in una metà dell'addome della partoriente dopo la rottura del sacco e la fuoriuscita del liquido amniotico, e nell'esistenza di una dilatazione di 2-2,5 cm dell'orifizio uterino prima dell'inizio del ...
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Sete
Luigi A. Cioffi
Il termine sete indica, nell'accezione comune, la sensazione del bisogno di acqua da parte del corpo. Quello della sete è, insieme a quelli del sesso e della fame, un esempio tipico [...] uomo adulto sedentario ne deve introdurre quotidianamente circa 2,9 l e una donna circa 2,2 l, sotto forma di liquidi. Gli alimenti solidi forniscono circa 1 l di acqua, oltre a circa 250 ml provenienti dalle reazioni di ossidazione nel metabolismo ...
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Aorta
Gabriella Argentin e Red.
L'aorta (dal greco ἀορτή, derivato di ἀείρω, "sollevo") è il più grosso e centrale vaso sanguifero arterioso del corpo umano. Essa riceve il sangue ricco di ossigeno [...] , di mole maggiore e con meccanismi metabolici complessi, hanno evoluto un sistema vascolare chiuso attraverso il quale il liquido è fatto circolare da una pompa cardiaca. In questo tipo di apparato, caratteristico dei Vertebrati, dal cuore si ...
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GENNARI, Francesco Maria Lorenzo
Giulia Crespi
Nacque a Langhirano, presso Parma, nel villaggio di Mataleto, il 4 ott. 1752, primo dei dodici figli di Giuseppe e di Giacoma (nei locali registri parrocchiali [...] 17 chiamata appunto "area striata". Nella stessa opera il G. formulò l'originale congettura che l'abnorme aumento del liquido cefalo-rachidiano e le sue variazioni qualitative potessero avere importanza nel dare origine ad alcuni stati di sofferenza ...
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rabbia
Gabriella d’Ettorre
La malattia che rende aggressivi
Il virus della rabbia può causare nell’uomo una grave malattia infettiva, ma in natura è soprattutto diffuso tra cani, gatti, volpi, roditori [...] . Per essere certi dell’infezione è importante isolare il virus dalla saliva, dalle secrezioni nasali, dalle urine, dal liquido cefalo-rachidiano – presente nel nostro sistema nervoso centrale – e inocularlo nel cervello del topo di laboratorio, che ...
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liquido
lìquido agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. liquĭdus, der. di liquere «essere liquido»]. – 1. agg. a. Nel linguaggio scient., in contrapp. a solido e aeriforme, detto di un particolare stato di aggregazione della materia (stato l.), caratterizzato...