NUDO
Giuseppe Castellani
. In alcune gride monetarie viene detta nudo una moneta del duca Cesare d'Este di Modena (1597-1628), perché nel rovescio c'è un putto nudo che piega una palma. Non se ne conosce [...] il valore d'emissione che doveva aggirarsi intorno a quello della lira modenese, a giudicare dal peso. Altre gride parlano di un nudo di Bozzolo e di un altro di Savoia però non identificati.
Bibl.: Corpus nummorum italicorum, IX, tav. XVIII, i. ...
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LORENZETTI, Pietro
Arduino Colasanti
Pittore, nato in Siena, probabilmente intorno al 1280, ivi morto, secondo la tradizione, insieme col fratello Ambrogio durante la peste del 1348. Se egli è da identificare [...] col Petruccio di Lorenzo al quale il 25 febbraio del 1306 si pagavano una lira e dieci soldi per una tavola eseguita per la sala dei Nove, nel Palazzo pubblico, rimonta a quell'anno il primo ricordo di lui. Il 17 aprile 1320 gli fu allogato da Guido ...
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ZECCHINO
Giuseppe Castellani
. Questo nome così celebre non fu in origine che un aggettivo. Il ducato d'oro veneziano nel 1472 venne ufficialmente valutato al prezzo allora corrente di soldi 124 (lire [...] 6 : 4) di piccoli, misura che veniva a stabilire un rapporto costantc tra la lira di piccoli e quella di grossi e per questo divenne la base di ogni transazione pubblica e privata e delle relative scritturazioni. Ma il ducato effettivo d'oro crebbe ...
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MASTODONTOSAURO (lat. scient. Mastodonsaurus Jaeger, da mastodonte [v.] e gr. σαῦρος "lucertola")
Giuseppe CHECCHIA-RISPOLI
Nome di un genere estinto di Anfibî (v.) Stegocefali, il più grande conosciuto. [...] misurava un metro di lunghezza ed era di forma triangolare, profondamente scolpito da canali mucosi a forma di lira; posteriormente esso era fortemente ossificato con i condili occipitali molto sporgenti. Gli occhi erano grossi e avvicinati; oltre ...
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NUOVE EBRIDI (XXV, p. 78)
Giuseppe Gentilli
EBRIDI Nel 1958 la popolazione era di 55.713 ab. in maggioranza indigeni; 1900 Vietnamiti, 3812 Francesi, 659 Britannici. Il paganesimo è ancora prevalente. [...] 1958 funziona una consulta che rappresenta i tre maggiori gruppi nazionali. Si usano le valute britannica (sterlina), australiana (lira australiana) e francese. Le esportazioni consistono di copra (23.543 t nel 1954), cacao (735 t), caffè, madreperla ...
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riallineamento
Modifica della parità di cambio fra due valute. Si rende utile o necessario in un regime di cambi fissi in cui la banca centrale di un Paese si è impegnata (unilateralmente o previo accordo [...] 2,5% (6% per l’Italia), vi furono nel decennio successivo ben 12 r., 9 dei quali coinvolsero (anche) il marco o la lira, o ambedue. La lira, in particolare, si svalutò in due riprese nel 1981 (del 6% nel marzo e del 3% in ottobre), e poi nel 1982 (2 ...
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Uccello di media statura dell'ordine Galli, famiglia Tetraonidae (v. Galli di montagna). Il maschio adulto è nero lucidissimo con coda fortemente forcuta, a lira, cioè col paio esterno delle timoniere [...] assai curvate all'infuori e 100-140 mm. più lungo del paio centrale; la femmina e il giovane sono fulvi a fasce e strie nerastre e grigie; ala lunga 215-227 mm.
Il fagiano di monte vive nelle boscaglie ...
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MADONNINA
Giuseppe Castellani
. Molte monete italiane vennero designate con questo nome perché portavano l'effigie della Vergine. Vanno ricordate specialmente quelle di Casale Monferrato con la Vergine [...] della Crea, quelle d'oro e d'argento della repubblica di Genova (secoli XVII e XVIII) fra le quali fu particolarmente chiamata Madonnina la lira del 1745; di Mantova, da 5, 6 e 7 soldi; di Modena con la Vergine della Ghiara di Reggio, create dopo la ...
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MARCHESANA o Marchesina
Giuseppe Castellani
Fu così detta la moneta emessa dai marchesi di Mantova e di Ferrara e la denominazione durò a lungo, anche quando i marchesi divennero duchi: più specialmente [...] marchesana quella dei Gonzaga di Mantova e marchesina quella degli Estensi di Ferrara. Il marchesino equivaleva al bolognino e la lira di marchesini valeva il doppio di quella veneta.
Bibl.: Corpus Nummorum Italicorum, X, tav. XXIX, 22, 24, 25, 26, ...
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NENIA
Plinio FRACCARO
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La nenia era un carmen, che veniva cantato alle esequie di un morto per piangerlo ed esaltarne i meriti. Lo cantavano prima le donne della famiglia del morto; poi delle donne [...] prezzolate, praeficae, come usa ancora in alcune regioni d'Italia, accompagnate dal suono della tibia o della lira. Le nenie delle praeficae dovevano quindi essere condotte secondo schemi tradizionali. Il costume era ancora vivo al tempo di Nevio e ...
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lira1
lira1 s. f. [lat. lībra: v. libbra]. – 1. a. Unità monetaria italiana (e fino al 1957 anche moneta, cartacea o metallica), adottata ufficialmente nel 1862 e sostituita dall’euro dal 1 gennaio 2002: pagare in lire; cambiare le l. in dollari;...
lira2
lira2 s. f. [dal lat. lyra, gr. λύρα]. – 1. a. Strumento a corda degli antichi Greci, costituito da una cassa armonica da cui si innalzavano due bracci uniti da un’assicella traversa; le corde (da tre a dodici) erano tese tra l’assicella...