Antica unità di misura di massa (corrispondente a 1/60 o 1/50 di mina), usata da Babilonesi ed Ebrei.
Presso gli Ebrei, moneta d’argento, introdotta forse nel 2° sec. a.C. e corrispondente in massa al [...] tetradramma greco coniato nelle città fenicie.
Dal 1978, unità monetaria dello Stato d’Israele in sostituzione della lira. Nel 1985, dopo una riforma monetaria, è stato introdotto il nuovo shekel. ...
Leggi Tutto
Ecclesiastico (Burgos 1351 - ivi 1435 circa). Ebreo di nome Salomon ben Levi, assunse quello di P. di S. Maria nel 1390, allorché si convertì al cristianesimo. Vescovo di Cartagena (1405), poi di Burgos [...] gran cancelliere di Castiglia (1416). È noto per alcune Additiones, critiche, alle Postillae litterales alla S. Scrittura di Niccolò di Lira (v.) e per il diffusissimo scritto polemico Scrutinium Scripturarum contra perfidiam Judaeorum (pubbl. 1469). ...
Leggi Tutto
LIRONE
Giuseppe Castellani
Il 5 gennaio 1571 la repubblica di Venezia, per affrettare la coniazione delle specie minute di cui c'era urgente bisogno, autorizzò l'emissione di una moneta d'argento da [...] 10 gazzette o 20 soldi al titolo inferiore di 478/1000 e del peso di gr. 8,28. La nuova lira di peso e diametro maggiore di quelle allora correnti venne subito qualificata con l'accrescitivo lirone. Essa è anonima e porta da un lato il leone in soldo ...
Leggi Tutto
KAFFKA, Margherita
Giulio de Miskolczy
Poetessa ungherese, nata il 10 giugno 1880 a Nagykároly, morta a Budapest il 2 dicembre 1918. Cominciò la sua carriera letteraria con poesie liriche che vennero [...] Versek (Poesie, 1903); Kaffka Margit könyve (Il libro di M. K., 1906), Uiolszór a lirán (L'ultima volta sulla lira), ecc. Ebbe poi grande successo coi romanzi Szinek és évek (Colori e anni, 1912), descrizione riuscita della provincia ungherese; Mária ...
Leggi Tutto
SISTEMA MONETARIO EUROPEO
Giuseppe Tullio
Il Sistema Monetario Europeo (SME) è un sistema monetario internazionale valido a livello regionale, cioè comprendente solo alcuni fra i principali paesi del [...] centrale per i cambi bilaterali dei paesi membri (griglia di parità) con intorno una banda di oscillazione del ±2,25%. Per la lira italiana la banda è stata invece del ±6% dal 13 marzo 1979 fino al 31 dicembre 1989; da quella data al settembre 1992 ...
Leggi Tutto
Strumento a corde non bene individuato ma forse d'origine frigia. Poiché Acrone negli scolî a Orazio (Carm., I, 1, 34) lo spiega lyra maior e poiché, secondo la testimonianza di Orazio stesso, fu preferito [...] dai cantori lesbici, è forse da riconoscere in quella lira più grande della comune, di forma slanciata, con braccia sottili e corde lunghe, che si vede raffigurata su parecchi vasi attici, con rappresentazioni di cantori lesbici. Poiché Pindaro lo ...
Leggi Tutto
La dinamica delle finanze pubbliche
Michael Knapton
Introduzione
Nelle opere generali di storia veneziana, come per esempio quelle di Gino Luzzatto e Frederic C. Lane, le finanze pubbliche trovano [...] in F.C. Lane, The Funded Debt, pp. 88 ss. Le notizie dei singoli prelievi decretati - tot lire a grossi per ogni lira d'estimo (col. 3) - vanno rapportate al totale dell'imponibile (col. 4), noto solo per il 1379 e quindi ipotizzato da Lane ...
Leggi Tutto
In zootecnia, razza bovina derivata dalla grande razza grigia delle steppe, come la maremmana, alla quale è simile per molti caratteri morfologici. Diffusa in quasi tutto il Sud Italia e in parte del Veneto. [...] chiaro nelle femmine, grigio scuro nei tori, bianco nei buoi. La statura è superiore alla media, le grandi corna a lira sono meno sviluppate che nella maremmana. Sono ottimi animali da lavoro, ma le femmine sono poco adatte alla produzione di latte ...
Leggi Tutto
ŠAFAŘÍK, Pavel Josef
Giovanni Maver
Scrittore cèco, nato a Kobeliarovo in Slovacchia il 13 maggio 1795, morto a Praga il 26 giugno 1861. Figlio di un pastore protestante, frequentò il liceo di Kežmarok [...] e a 19 anni pubblicò una raccolta di poesie, Tatranska můza s lirou Slovanskou (La Musa dei Tatra con la lira slava), ove è forte l'influsso del Klopstock e di altri poeti tedeschi. A Jena, dove si recò nel 1815 per frequentare durante tre semestri ...
Leggi Tutto
. Moneta veneziana che valeva sei denari o mezzo soldo. Fu coniata per la prima volta in argento nel 1497, dopo aver bandite tutte le piccole monete forestiere che avevano invaso lo stato e che pare si [...] chiamassero bezzi (dallo svizzero-ted. Bätze). Cresciuto il valore dell'argento e diminuito il peso della lira, anche i bezzi subirono corrispondenti diminuzioni di peso che li ridussero piccolissimi e allora vennero chiamati bezzetti. Per ...
Leggi Tutto
lira1
lira1 s. f. [lat. lībra: v. libbra]. – 1. a. Unità monetaria italiana (e fino al 1957 anche moneta, cartacea o metallica), adottata ufficialmente nel 1862 e sostituita dall’euro dal 1 gennaio 2002: pagare in lire; cambiare le l. in dollari;...
lira2
lira2 s. f. [dal lat. lyra, gr. λύρα]. – 1. a. Strumento a corda degli antichi Greci, costituito da una cassa armonica da cui si innalzavano due bracci uniti da un’assicella traversa; le corde (da tre a dodici) erano tese tra l’assicella...