Mancando organi specifici e ben consolidati che si occupino di annona, la competenza a provvedere in argomento è stata spesso trasferita da un organo all'altro. Soppresso il Ministero dell'economia nazionale, [...] di annona, in parte, il Ministero dell'agricoltura, in parte, quello delle corporazioni. Dopo l'allineamento della lira alle valute estere svalutate (ottobre 1936), volendosi impedire con energiche misure una rapida e travolgente corsa al rialzo dei ...
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. Dal fiore di giglio, impresa della città di Firenze, scolpito sulle sue monete, trassero queste il nome di fiorino. Furono dapprima denari e soldi d'argento (secoli XII e XIII), ai quali successe ben [...] la moneta d'oro della bontà di 24 carati, al taglio di 96 per libbra (peso unitario gr. 3,54) e del valore di una lira o soldi 20, che portava al dritto la figura di S. Giovanni e al rovescio il giglio. Questa moneta, a cui rimase per antonomasia il ...
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La finanza pubblica
Luciano Penzolo
La capitale finanziaria
Nel 1587 Leonardo Donà - che in seguito avrebbe assunto la dignità dogale - stendendo alcuni appunti sulle entrate pubbliche di Venezia [...] 45; e nel 1544 il senato decretò un aumento di tre soldi per lira (15%) su quasi tutti i dazi riscossi nello Stato (38). È - ed equivalente a dieci ducati (205). La lira di piccoli conobbe una progressiva erosione del suo contenuto argenteo ...
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Filosofo e critico letterario ungherese (Kaposvár 1814 - Sárospatak 1868); dal 1851 fu prof. di filosofia e letteratura a Sárospatak. Scrisse poesie e novelle, ma è noto soprattutto per una raccolta di [...] 1846-48), per i suoi studî sulla storia della letteratura ungherese (Egy századnegyed a magyar irodalomból "Un quarto di secolo di letteratura ungherese", 1859-63; A magyar líra "La poesia lirica ungherese", 1859-63) e per alcune opere filosofiche. ...
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Finanziere e uomo politico italiano (Caserta 1877 - Roma 1944). Professore nell'Istituto di scienze economiche di Genova, poi nella facoltà di Economia e Commercio di Roma; organizzatore dell'INA (1912) [...] 1919 con B. Stringher alla creazione dell'Istituto nazionale dei cambî con l'estero e nel 1927 alla stabilizzazione della lira. Presidente del Consorzio di credito per le opere pubbliche (1919-40), dell'Istituto di credito per le imprese di pubblica ...
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NEBULOSE (XXIV, p. 480)
Giuseppe Armellini
L'astronomia nebulare ha compiuto recentemente grandi progressi, che hanno notevolmente modificato le antiche idee sopra le nebulose.
Classicazione delle nebulose. [...] strettamente collegate con le novae, ecc.
Tra le nebulose planetarie più importanti, notiamo la nebulosa anulare della Lira, la nebulosa planetaria gigante dell'Acquario, la nebulosa della Vulpecula, ecc.
Le nebulose extragalattiche, e cioè nebulose ...
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GELONE (Γέλων)
Gaetano Mario Columba
Signore di Siracusa e vincitore dei Cartaginesi (detto anche Gelone I). Nativo di Gela, fu il primogenito di Dinomene, che dopo di lui ebbe ancora cinque figli (v. [...] rimane un aneddoto inteso a mostrare ch'egli preferiva gli esercizî militari agli esercizi musicali e letterarî, il cavallo alla lira. Ippocrate, succeduto al fratello nella signoria di Gela, affidò a G. un comando militare, e lo mise presto a capo ...
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Dall’originario significato di dischetto di metallo coniato per le necessità degli scambi, avente lega, titolo, peso e valore stabiliti, per estensione tutto ciò che, nei vari periodi e paesi, funge da [...] .
Il 15° sec. segnò il discrimine tra la m. medievale e la m. moderna. In Italia, e in seguito Oltralpe, la lira d’argento andò a rimpiazzare le piccole m. precedenti e ai caratteri gotici della leggenda sostituì le lettere capitali romane; furono ...
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Stato dell’Europa meridionale, comprendente la parte inferiore della Penisola Balcanica, gli arcipelaghi delle Ionie e dell’Egeo e l’isola di Creta. Confina a NO con l’Albania, a N con Repubblica della [...] ; la poesia giambica, ionica anch’essa ma di origine popolaresca; la lirica in senso stretto (o melica) associata al suono della lira, e suddivisa a sua volta in poesia eolica (o monodica) e dorica (o corale). Di tanta produzione artistica, non ci ...
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Poeta e uomo politico polacco (Sandomierz 1613 - Chateauvilain, Francia, 1693). Partigiano della politica filofrancese, nel 1678 prese la cittadinanza francese e divenne agente segreto di Luigi XIV. Felice [...] scritto molto prima, è una parafrasi del 4º canto dell'Adone) e, in genere, del secentismo, scrisse brevi liriche d'amore, epigrammi, poesie d'occasione (Kanikula "Canicola", 1647; Lutnia "Lira", 1661) notevoli per grazia ed eleganza di espressione. ...
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lira1
lira1 s. f. [lat. lībra: v. libbra]. – 1. a. Unità monetaria italiana (e fino al 1957 anche moneta, cartacea o metallica), adottata ufficialmente nel 1862 e sostituita dall’euro dal 1 gennaio 2002: pagare in lire; cambiare le l. in dollari;...
lira2
lira2 s. f. [dal lat. lyra, gr. λύρα]. – 1. a. Strumento a corda degli antichi Greci, costituito da una cassa armonica da cui si innalzavano due bracci uniti da un’assicella traversa; le corde (da tre a dodici) erano tese tra l’assicella...