Doge di Venezia (1406 - 1476). Dopo una lunga attività, che ebbe come punti salienti il riordinamento della flotta operato da capitano generale e quattro anni (1471-74) di dura guerra contro i Turchi con [...] essere stato candidato alla carica nel 1471 e 1473) e si dedicò, fino alla morte, al tentativo di raggiungere la pace con l'Impero ottomano. Durante il suo dogado fu coniata la lira argentea veneziana detta mocenigo. Sposò Laura di Giovanni Zorzi. ...
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allentare
Esclusivo della poesia, è adoperato in vari significati. Vale "rallentare ", in Pg V 11 l'andare allenti, e in Rime CIII 34 la morte... ogni senso / co li denti d'Amor già mi manduca: ciò è [...] operazioni ", Pazzaglia). È usato in senso proprio, contrapposto a ‛ tirare ' (cfr. Frate Ubertino In gran parole 41), nell'immagine della lira le cui corde la destra del cielo allenta e tira (Pd XV 6) per accordare lo strumento, come intendono quasi ...
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sovrana Moneta d’oro inglese emessa (1489) da Enrico VII, del valore di 20 scellini. La coniazione fu continuata sotto i successori; la s. di Giacomo I e quella di Carlo I furono dette unite a significare [...] dalla ghinea. Il nome di s. tornò (1816) a indicare l’unità monetaria del nuovo sistema a base aurea detta nell’uso comune lira sterlina.
Moneta d’oro del Brabante (17° sec.), coniata anche sotto il dominio austriaco, con il nome di s. di Fiandra o ...
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Scultore, indicato da Pausania come maestro dell'egineta Callone e, insieme con Tecteo, scolaro dei Dedalidi Dipeno e Scilli: avrebbe dunque lavorato verso il 550 a. C. Con Tecteo scolpì, probabilmente [...] con la destra reggeva un disco sul quale erano tre figure femminili vestite (Muse), con uno strumento musicale ciascuna: lira, zampogna di Pan e doppio flauto. Una statua simile si vede sopra monete ateniesi, un'altra, secondo un antico commentatore ...
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ANTONIANO, Silvio
Paolo Prodi
Nacque a Roma il 31 dic. 1540 da Matteo, agiato mercante di pannilani originario di Castello in provincia di Chieti, e da Pace Colella, romana. Sin dalla più tenera infanzia [...] ambienti letterari e cortigiani romani per il suo talento d'improvvisare versi che egli stesso declamava o cantava accompagnandosi con la lira o il liuto: si guadagnò così il soprannome di "poetino", che portò poi per molti anni anche in età matura ...
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È la somma di denaro di cui la legge o il volontario accordo impongono il pagamento a chi infranga le norme di diritto o di una convenzione; può essere civile o penale secondo che il fatto per cui è stabilita [...] il codice penale vigente (art. 24) la pena dell'ammenda consiste nel pagamento allo stato di una somma non inferiore a una lira né superiore a lire duemila (il Progetto preliminare di un nuovo Codice penale [1927], all'art. 24 eleva i limiti da ...
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Poeta lirico turco, nato a Costantinopoli nel 1869, morto nel 1915. Il più eletto rappresentante, in poesia, della scuola dei Nuovi Letterati, sorta in Turchia nel 1894. Suoi modelli sono non solo De Musset [...] ricche di sentimento. Non mancano però le patriottiche (Ḥasan in guerra, La spada, ecc.) e quelle rivelanti fiero odio per la tirannide) La nebbia, Un minuto di ritardo, ecc.). Sue opere sono La lira infranta, Il quaderno di Khalūq, La risposta della ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La musica greca tra mito e culto: strumenti musicali e attributi divini
Daniela Castaldo
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il mito è popolato [...] sua musica e la sua morte per mano delle donne di Tracia.
In un famoso cratere di Berlino Orfeo canta suonando la lira, seduto su una roccia, in mezzo a un gruppo di guerrieri traci. Questa iconografia è piuttosto diversa rispetto a quella che si ...
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solido Moneta aurea del Basso Impero romano, che dal 325 in poi fu coniata della massa di 4,55 g (= 1/72 di libbra): si cercò in tal modo di dare al mondo romano una moneta stabile. Il s. ebbe corso soprattutto [...] . Nell’Alto Medioevo occidentale, il nome rimase in uso per indicare una moneta d’oro, di imitazione bizantina, che circolava nei regni barbarici. Nell’età carolingia, il s. fu la ventesima parte della lira, che era una semplice moneta di conto. ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Stefano Tomassini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Definire dei confini precisi per la musica strumentale non è semplice, perché nel [...] nel canto dei versi poetici improvvisando, per l’appunto, sugli aeri e accompagnandosi al liuto o alla viola o alla lira da braccio; per questo tale pratica performativa è detta anche “cantar a liuto” o “cantar alla viola”. Alcuni improvvisatori sono ...
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lira1
lira1 s. f. [lat. lībra: v. libbra]. – 1. a. Unità monetaria italiana (e fino al 1957 anche moneta, cartacea o metallica), adottata ufficialmente nel 1862 e sostituita dall’euro dal 1 gennaio 2002: pagare in lire; cambiare le l. in dollari;...
lira2
lira2 s. f. [dal lat. lyra, gr. λύρα]. – 1. a. Strumento a corda degli antichi Greci, costituito da una cassa armonica da cui si innalzavano due bracci uniti da un’assicella traversa; le corde (da tre a dodici) erano tese tra l’assicella...