FECINI, Tommaso
Carla Zarrilli
Nacque a Siena da Francesco di Tuccio di Simone di Fecino e da Marghi di lacopo Mazzacorna nel 1441 e fu battezzato il 29 ottobre di quell'anno. La famiglia Fecini non [...] . XXVInota 1).
C'è da aggiungere che da un confronto tra il manoscritto A VI 8 e 9 e la denuncia alla Lira del F. (le denunce erano generalmente autografe) risulta una notevole somiglianza tra le due grafie. Le due scritture, pur nelle differenze che ...
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BUSSERI (Brusserio), Filippo (Filippo di Savona)
Francesco Surdich
Nacque a Savona verso la metà del sec. XIII, da famiglia di una certa rilevanza nell'ambito cittadino. Scarse sono le notizie sulla [...] fonte il B., frate minore, compì a Parigi i suoi studi di teologia e si legò di amicizia con Niccolò da Lira.
Nell'agosto 1301 è documentata la sua presenza ad Anagni, presso Bonifacio VIII, per riferirgli sui preparativi genovesi per una spedizione ...
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CARMINATI, Carlo
Valerio Castronovo
Nato a Capriolo (Brescia) il 23 maggio 1896 da Francesco e Giuseppa Pio, in una famiglia di umili condizioni, senza corredo di studi cominciò presto a guadagnarsi [...] di filatura a Pistoia che non resse dopo il 1926 alla flessione delle esportazioni determinata dalla rivalutazione della lira. Ebbe il coraggio di ricominciare in proprio durante il periodo più critico della crisi economica, riattivando nel 1932 ...
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. Questa voce (che l'identità con la scritta Baioca civitas sulle monete merovinge di Bayeux induce a credere derivata di là, per eventi ancora ignoti) appare per la prima volta nel secolo XV a indicare [...] zecca di Roma e nelle altre degli stati pontifici. Il baiocco era d'argento e rappresentava la ventesima parte della lira; col diminuire del peso di questa, per il cresciuto valore dell'argento, anch'esso subì progressive diminuzioni, e verso la ...
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UNIONE MONETARIA EUROPEA
Giovanni Magnifico
Ercole Tuccimei
I capi di Stato o di governo dei paesi della CEE riunitisi all'Aia nel dicembre 1969 decisero di trasformare la Comunità da una unione doganale [...] economiche lo consentiranno. Per tener conto del fatto che la lira ha un margine del 6% e che la sterlina non di superare la soglia di divergenza per il solo fatto che la lira sfrutta un margine più ampio o che la sterlina si muove rispetto ...
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Sino dall'antichità gli uomini si dilettarono di abbattere asticciuole drizzate sul terreno, mediante il lancio di sassi o di palle o di piastrelle. Di qui il giuoco che noi chiamiamo dei birilli, tanto [...] accredita l'avversario di 18 punti. Dal numero maggiore si detrae il minore e la differenza si riporta sul braccio destro della lira a vantaggio del vincitore. La partita, peraltro, non è vinta dal gruppo che ha ricoperto tutti i campi, ma dal gruppo ...
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. Sotto Ferdinando il Cattolico (1479-1516), uscì dalla zecca di Cagliari una piccola moneta col busto del sovrano al dritto e al rovescio una croce, con la leggenda Castri Callari: gli stessi impronti [...] coniare sotto Carlo V (1516-1556). La leggenda cambiò sotto Filippo II; e il valore d'ora in avanti corrisponde a due denari della lira sarda; si hanno anche pezzi da 2, 3 e 6 cagliaresi, ossia 4 denari, mezzo soldo e soldo. A cominciare da Carlo II ...
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Lampertico, Fedele
Studioso di economia e di statistica (Vicenza 1833 - ivi 1906). Laureato in giurisprudenza a Padova nel 1855, entrò fin da giovane a far parte della vita pubblica vicentina come consigliere [...] su importanti progetti di legge e sui risultati delle commissioni d’inchiesta, come per esempio sul corso forzoso della lira nel novembre del 1868. Senatore dal 1873, mantenne una certa autonomia nelle sue posizioni che lo portò ad avvicinarsi ...
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Finanziere, industriale e uomo politico (Venezia 1877 - Roma 1947). Fondatore (1905) della Società adriatica di elettricità (SADE), fu tra l'altro senatore (dal 1922) e presidente di Confindustria (1934-43). [...] riduzione della circolazione monetaria e quella del debito pubblico e nel dicembre 1927 firmò la legge di stabilizzazione della lira, la cosiddetta "quota novanta". Fu senatore e membro del Gran consiglio del fascismo; nel settembre 1943 fu arrestato ...
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Uno dei primi virtuosi-compositori di violino, nato a Mantova e vissuto nel sec. XVI. Fu intorno al 1625 alla corte dell'elettore di Sassonia, quale musicista da camera, probabilmente chiamatovi dallo [...] appare il titolo "sonatore di violino" invece di "violino". Egli ci dà i primi saggi violinistici di musica imitativa (la lira, il pifferino della soldatesca, la gallina, le nacchere, il gallo, il gatto, ecc.) nel suo Capriccio stravagante a quattro ...
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lira1
lira1 s. f. [lat. lībra: v. libbra]. – 1. a. Unità monetaria italiana (e fino al 1957 anche moneta, cartacea o metallica), adottata ufficialmente nel 1862 e sostituita dall’euro dal 1 gennaio 2002: pagare in lire; cambiare le l. in dollari;...
lira2
lira2 s. f. [dal lat. lyra, gr. λύρα]. – 1. a. Strumento a corda degli antichi Greci, costituito da una cassa armonica da cui si innalzavano due bracci uniti da un’assicella traversa; le corde (da tre a dodici) erano tese tra l’assicella...