Ranieri di Zaccaria
Simonetta Saffiotti Bernardi
Vicario di re Roberto a Firenze nel 1315, era originario di Orvieto. A lui si fa risalire la responsabilità della condanna subita da D. nel 1315, come [...] tutti i Bianchi e ghibellini esiliati venivano reintegrati in città mediante il pagamento di un'ammenda di 12 denari per ogni lira della multa cui erano stati condannati, fino a giungere a un massimo di 50 lire; oltre alla cauzione in denaro, ad ...
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Astronomia
Si chiama a. del moto di un astro il punto della volta celeste verso il quale l’astro, nel momento in cui lo si considera, è diretto. In particolare l’a. del moto terrestre è il punto della [...] in un punto del cielo avente ascensione retta 270° e declinazione 28°, situato tra le costellazioni di Ercole e della Lira, non molto distante dalla stella Vega.
Linguistica
Segno a forma d’accento acuto utilizzato: a) nell’antica notazione numerica ...
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PELLA, Giuseppe
Uomo politico, nato il 18 aprile 1902 a Valdengo (Vercelli). Esperto di problemi economici e finanziarî, consulente di varî complessi aziendali, ha partecipato a numerose conferenze economiche [...] nell'VIII gabinetto De Gasperi (luglio 1953-agosto 1953), fu promotore di una politica finanziaria fondata sulla difesa della lira. Avendo ricevuto il 15 agosto 1953 dal presidente Einaudi un mandato per un "governo d'affari" limitato nel tempo ...
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Poeta olandese, nato nel 1798 ad Amsterdam, morto ivi nel 1860. Bilderdijk ebbe un grande influsso su lui e a lui è da attribuirsi probabilmente per la massima parte che d. C. sia passato al calvinismo, [...] , la sua attività si limitò più che altro a scritti polemici di carattere politico-religioso. Ma in seguito la sua lira si fece nuovamente sentire con Politieke Poëzie (Poesia politica). Notevoli fra le liriche di questo genere: Vijf en twintig jaren ...
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Eroe greco, figlio di Erme e di una ninfa arcadica, Carmenta (o anche Themis, Nikostrata, e Tyburtis); duce di una colonia di Arcadi che, proveniente da Pallantio, si sarebbe fissata sul Palatino dove [...] e le Consuali. Evandro avrebbe anche insegnato ai rozzi abitatori del colle l'alfabeto e l'uso degli strumenti musicali (lira, triangolo e flauto). Giunto Enea in Italia, E. lo ricevette onorevolmente sul Palatino, stringendo con lui una lega per la ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Pompeo Neri
André Tiran
Dopo le guerre di successione della prima parte del secolo e la pace di Aquisgrana del 1748, prendono l’avvio negli Stati del Nord un dibattito e un movimento di riforma nei [...] di quantità enormi di argento e di oro dalle colonie spagnole in Sudamerica. Nelle tavole dei cambi si vede che la lira scemava molti secoli prima della scoperta dell’America che non può quindi avere prodotto altro effetto se non quello di modificare ...
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Nome di due pittori greci: 1. Pittore e bronzista di Tebe, attivo al principio del sec. 4º a. C., fondatore di una grande scuola di pittura, a cui appartennero Eufranore, Nicomaco e l'altro Aristide. Ebbe [...] portato a Roma nel tempio di Cerere da L. Mummio e già acquistato da Attalo per 600.000 denari; un vecchio con la lira che insegna a un fanciullo, nel tempio della Fede in Campidoglio, e numerosi altri quadri di vario soggetto, per lo più patetico. ...
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BUONVISI, Bernardino
Michele Luzzati
Nacque nel 1532 a Lucca (venne battezzato il 21 febbraio col nome del primogenito di Benedetto Buonvisi il Vecchio, che era morto nel 1517) da Martino e da Caterina [...] 1 soldo e 10 denari e mezzo per lira di utili); gli altri impiegati erano Vincenzo Ludovici (6 denari per lira), Lelio Buonvisi (4 denari per lira), Gualanduccio Gualanducci (3 denari e mezzo per lira), Orazio Buonvisi e Alfonso Cittadella (3 denari ...
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FLORA, Federico
Marina Colonna
Nacque a Pordenone (Udine) il 3 luglio 1867 da Giovanni Battista e da Sofia Bevilacqua. Compiuti i suoi studi presso la sezione magistrale di economia e statistica annessa [...] , in favore della conversione della rendita, in difesa della lira, per l'avocazione allo Stato delle ferrovie e delle assicurazioni fascista, in particolare sulla questione della rivalutazione della lira. Ed è con riferimento a queste ultime che ...
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PETRONI, Pietro
Michele Pellegrini
PETRONI, Pietro. – Nacque a Siena, sembra nel 1311, da monna Agnese, o Nese, dei Malavolti e da Guglielmaccio di Pietro d’Acorridore.
Il gruppo familiare – legato [...] , un patrimonio complessivo di oltre 50.000 lire senesi, impreziosito dal controllo di fortezze nel contado e di ricche case nella lira di Pantaneto in città, nell’area in cui andava allora sorgendo il palazzo di famiglia e dove, molto probabilmente ...
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lira1
lira1 s. f. [lat. lībra: v. libbra]. – 1. a. Unità monetaria italiana (e fino al 1957 anche moneta, cartacea o metallica), adottata ufficialmente nel 1862 e sostituita dall’euro dal 1 gennaio 2002: pagare in lire; cambiare le l. in dollari;...
lira2
lira2 s. f. [dal lat. lyra, gr. λύρα]. – 1. a. Strumento a corda degli antichi Greci, costituito da una cassa armonica da cui si innalzavano due bracci uniti da un’assicella traversa; le corde (da tre a dodici) erano tese tra l’assicella...