giga
Raffaello Monterosso
Sul valore poetico della similitudine di Pd XIV 118 (E come giga e arpa, in tempra tesa / di molte corde, fa dolce tintinno / a tal da cui la nota non è intesa), si v. la voce [...] stesso nome.
I più comuni strumenti ad arco medievali erano, oltre alla g., la crotta, la ribeca, la lira e la viella. Ogni strumento possedeva caratteristiche di costruzione e acustiche nettamente differenziate; tuttavia - e in questo consiste una ...
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illusione monetaria
Giuseppe Marotta
Scostamento da una valutazione di razionalità economica riguardante situazioni in cui gli operatori economici confondono tra variabili espresse a valori m. correnti [...] afferma che la variazione equiproporzionale di tutte le grandezze m., come per es. quella per il passaggio dalla lira all’euro, non dovrebbe mutare le scelte ottimali di soggetti razionali: le grandezze reali (consumi, investimenti) dovrebbero quindi ...
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zaffiro
Domenico Consoli
Pietra preziosa di colore azzurro chiaro, trasparente, descritta da Plinio (Nat. hist. XXXVI LXVII 2, XXXVII XXXIX 1, LIV 1), più volte nominata nelle Scritture (Ezec. 10,1; [...] , è unanimemente richiamato dagl'interpreti a proposito del luogo del Paradiso in cui la Madonna viene presentata come uno z.: quella lira / onde si coronava il bel zaffiro / del quale il ciel più chiaro s'inzaffira (XXIII 101). L'Ottimo commenta la ...
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banda di oscillazione
Margine all’interno del quale il tasso di cambio tra valute è libero di fluttuare intorno alle parità centrali prestabilite in un accordo monetario internazionale (➔). Questa tipologia [...] di ±2,25%. Quest’ultima fu allargata a ±15% in seguito agli attacchi speculativi, che costrinsero la sterlina inglese e la lira italiana a uscire dallo SME. I tassi di cambio dei Paesi aderenti furono fissati definitivamente nel maggio 1998, in vista ...
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Scrittore, poeta e saggista portoghese (Mexilhoeira Grande, Portimão, 1949 - Lisbona 2024). Una delle voci più significative della poesia portoghese, è l'esponente di spicco di quella poetica del "ritorno [...] de dados (1981), in cui è evidente l'influenza di S. Mallarmé e della poesia simbolista; A partilha dos mitos (1982); Lira de líquen (1986); A condenscendência do ser (1988); Enumeração de sombras (1989); As regras da perspectiva (1990). All'edizione ...
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STRUMENTI musicali
George MONTANDON
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Tra i numerosi strumenti usati nella pratica musicale troveranno qui trattazione soltanto quelli d'interesse specialmente etnografico, mentre per gli strumenti [...] arpa occupa, invero, anche l'Africa centrale, ma, come la lira, era usata nell'antico Egitto (fig. 28) e nell'antica , la cornamusa, la cetra trapezoidale e suoi derivati, la lira, l'arpa, diverse chitarre e probabilmente il violino, senza parlare ...
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Divenuta, il 9 gennaio 1939, parte integrante del territorio italiano, fu travolta dallo scoppio della seconda Guerra mondiale, quando appena cominciavano a farsi sentire i benefici della colonizzazione [...] (v. anche libia, in questa App.) presentino notevoli differenze: dove, ad esempio, in Tripolitania la moneta d'uso è la lira italiana, in Cirenaica è la piastra egiziana; e mentre in Tripolitania il codice penale italiano è ancora in vigore, nella ...
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Dal manoscritto al libro
Marino Zorzi
Produzione e commercio del libro prima della stampa
Nel primo Quattrocento Venezia è una metropoli cosmopolita, ricca, in piena espansione. Le merci vi abbondano, [...] de' Paganini ottiene un privilegio dal senato per la stampa della Bibbia con la glossa ordinaria e le Postille di Niccolò da Lira: un'opera imponente, che si sarebbe tradotta in quattro grossi volumi in folio, che l'editore si impegnava a vendere a 6 ...
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ANIMALISTICI, Stili
A. Melucco Vaccaro
La definizione di stile a. (o anche ornamentazione animalistica) si applica a quelle decorazioni dove le raffigurazioni di animali non sono di tipo naturalistico, [...] era generalmente basata su elementi vegetali, tralci a spirale e palmette e sulle loro combinazioni, come forme a esse o a lira che sono elementi base di un ricamo che spesso assume carattere geometrico più o meno marcato. I bordi delle placche sono ...
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LA LUMIA, Isidoro
Grazia Fallico
Nacque a Palermo il 1° nov. 1823 da Francesco e da Giuseppa Fazio. Orfano di padre già dal 1831, studiò nel collegio Calasanzio di Palermo, diretto dallo scienziato [...] minori del L.: Sulla tomba di Giacinto Castorina, in Il Siciliano, II (1838); La Saracena del maestro Andrea Butera, in La Lira, II (1854), 9; Sui canti popolari siciliani raccolti ed illustrati da Lionardo Vigo, in La Favilla, I (1858); In morte di ...
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lira1
lira1 s. f. [lat. lībra: v. libbra]. – 1. a. Unità monetaria italiana (e fino al 1957 anche moneta, cartacea o metallica), adottata ufficialmente nel 1862 e sostituita dall’euro dal 1 gennaio 2002: pagare in lire; cambiare le l. in dollari;...
lira2
lira2 s. f. [dal lat. lyra, gr. λύρα]. – 1. a. Strumento a corda degli antichi Greci, costituito da una cassa armonica da cui si innalzavano due bracci uniti da un’assicella traversa; le corde (da tre a dodici) erano tese tra l’assicella...