Le classi popolari
Luca Pes
Culture
A volte capita di trovare, persino negli scritti più moralisti e deprecatori, degli spaccati sociali che offrono indizi, sollevano interrogativi e forniscono un buon [...] per settimana, quando in quello di Malamocco il salario medio è di circa 1,50 lire al giorno e nel distretto di Mestre di appena 1 lira(83). I prezzi medi dei beni ortali venduti oscillano tra 3.000 e 3.800 lire l’ettaro a Pellestrina, tra 3.000 e 3 ...
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Finanza
CCesare Cosciani
di Cesare Cosciani
Finanza
sommario: 1. I nuovi orientamenti della finanza pubblica. 2. La politica finanziaria per la piena occupazione. a) L'evoluzione della teoria. b) La [...] di un voto uguale per tutti. Cioè un bene o servizio viene prodotto dallo Stato quando il principio di mercato, ‛una lira, un voto', non è ritenuto suscettibile di portare a un massimo benessere collettivo e si ritiene che questo possa venir meglio ...
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COSTA, Angelo
Cinzia Cassani
Piero Craveri
Nacque a Genova, terzo di sette figli, il 18 apr. 1901 da Federico e Beatrice De Ferrari. La famiglia, originaria dal sec. XVI di Santa Margherita Ligure, [...] le conseguenze della stretta creditizia e la tenuta del cambio della lira. Non c'era del resto questione di governo attinente agli il C. con la linea governativa. La stabilizzazione della lira aveva rallentato di molto gli effetti della scala mobile; ...
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Geoeconomia
Paolo Savona
Sommario: 1. Natura, origine e scopi della geoeconomia. 2. Geoeconomia, economia dello spazio e teoria dinamica del commercio internazionale. 3. Trasformazioni mondiali e nuovi [...] sua natura protetta), che porta periodicamente a una debolezza della lira sui mercati dei cambi e tiene elevati i costi nominali del amministrativi e, soprattutto, a svalutazioni della lira. La combinazione tra quadro generale e iniziativa ...
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GALEOTA, Francesco
Marco Colletti
Nacque verso il 1446 a Napoli da Carluccio, dicendente da una famiglia della più antica nobiltà napoletana, ascritta al seggio di Capuana, e da una delle sue due mogli, [...] Otranto, espugnata dai Turchi nel mese di agosto.
A questa impresa si riferisce lo strambotto caudato "Movo le corde a consonar la lira" (p. 39 dell'edizione Flamini), in particolare i versi "Ch'è pur de la partita / de Puglia e de li barbari molesta ...
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MONZA, Enrico da
Giancarlo Andenna
MONZA, Enrico da. – Nacque a Milano alla fine del XII secolo, dall’omonima famiglia residente presso la chiesa di S. Tommaso in Porta Comacina.
È ricordato per la [...] formato da introiti in moneta, in ragione di tre denari per lira milanese di estimo, sia i beni immobili, per i quali chiedeva la corresponsione di tre quarteroni di cereali per ogni lira di estimo.
A fine dicembre 1238 Enrico abbandonò Piacenza, ove ...
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FLORIO, Ignazio, senior
Simone Candela
Figlio di Vincenzo - l'artefice dello sviluppo della Casa di commercio - e di Giulia Portalupi, nacque a Palermo il 17 dic. 1838. Alla morte del padre, nel 1868, [...] l'onorevole Q. Sella promosse la Lega del risparmio invitando gli industriali a far dono ai loro dipendenti di un libretto con una lira, il F. rifiutò. Poi non esitò però ad elargire premi e a far curare gratuitamente i malati. Il lavoro era duro, la ...
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PAOLO da Cesena
Stefania Nanni
PAOLO da Cesena (Girolamo Angelini). – Nacque a Cesena il 2 febbraio 1556 da Alessandro Angelini ‘gentil’huomo di cappa corta’ e valente giurista, e da Laura Lansetti [...] . Francesco di F. Santi Thesauro, Roma 1614.
Fonti e Bibl.: Al P.F. Paolo da Cesena cappuccino predicatore, in Della lira del Cavalier Marino parte terza, Venezia 1616, p. 134; Charles de Genève, Les trophées sacrés ou Missions des Capucins en Savoie ...
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MARCHIORI, Giuseppe
Alfredo Gigliobianco
Nacque, ottavo di undici figli, a Sant'Urbano (piccolo centro sulla sponda settentrionale del Po a pochi chilometri da Este), il 5 febbr. 1847, da Giacomo e [...] . iniziò il suo mandato, il momento era drammatico. La lira era caduta all'85 per cento del suo valore nominale, 1900, p. 26). Il M. si tenne su una via media. La lira ebbe un buon recupero nella seconda parte del 1894 e nel 1895: il franco francese ...
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poesia
Margherita Zizi
La musica del linguaggio
Nata prima dell’invenzione della scrittura e presente in tutte le culture di tutte le latitudini, la poesia è una forma di espressione che si fonda sulle [...] ’ultimo tipo di componimenti, escludendo sia i giambi sia le elegie, che erano recitati anziché cantati e accompagnati non dalla lira, ma dalla cetra e dal flauto. In senso più esteso, il termine lirica viene adoperato oggi per indicare la produzione ...
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lira1
lira1 s. f. [lat. lībra: v. libbra]. – 1. a. Unità monetaria italiana (e fino al 1957 anche moneta, cartacea o metallica), adottata ufficialmente nel 1862 e sostituita dall’euro dal 1 gennaio 2002: pagare in lire; cambiare le l. in dollari;...
lira2
lira2 s. f. [dal lat. lyra, gr. λύρα]. – 1. a. Strumento a corda degli antichi Greci, costituito da una cassa armonica da cui si innalzavano due bracci uniti da un’assicella traversa; le corde (da tre a dodici) erano tese tra l’assicella...