APOLLONIA, 2° (v. vol. I, p. 480)
N. Ceka
L'approfondimento dello studio del muro di cinta (che racchiudeva una superficie di 147 ha) consente di individuare, nella struttura arcaica in grandi blocchi [...] a.C.). Successivamente, si inizia a coniare (a partire dall'inizio del III sec. a.C.) bronzi con testa di Apollo e lira, seguiti da tipi raffiguranti Artemide e tripode, Dioniso e cornucopia, Apollo e obelisco, Atena e aquila.
In età imperiale romana ...
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FERRUCCI, Bartolomeo
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel 1377 da Francesco di Bindo e da Ravenna di Filippo Carnesecchi. I Ferrucci erano tradizionalmente dediti alla mercatura ed all'attività bancaria, [...] condannato a restituire le somme riscosse e non versate nelle casse del Comune, a restituire anche la percentuale di 2 soldi per lira da lui percepita sulle stesse ed in più ad un'ammenda pari al doppio della cifra contestata. La sentenza non fu però ...
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BECCARI, Bernardino
Tullio Bulgarelli
Nativo di Sacile, nella Marca Trevigiana, figlio di certo Daniele, esercitò a Roma, nella seconda metà del sec. XVI la professione di libraio. È impossibile stabilire [...] . Muzi, 1595; La maravigliosa vittoria ottenuta dalle genti del Re Cattolico contra i ribelli heretici che havevano sorpresa la città di Lira in Brabantia a di 14 d'Ottobre 1595, ibid. 1595; Avviso della sollevatione de negri dell'isola di San Tomaso ...
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perdono
Alessandro Niccoli
Nonostante la limitatezza delle occorrenze, è attestato per un campo semantico più ampio di quello del verbo ‛ perdonare ' (v.).
Nella sua accezione più frequente, indica [...] dal Chimenz, p. avrebbe il senso di " scampo " e non quello di " remissione ", in Pg I 12 quel suono / [della lira di Calliope] / di cui le Piche misere sentiro / lo colpo tal, che disperar perdono, " persero ogni speranza di trovare scampo ".
Come ...
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LEONARDO da Vinci
Enrico CARUSI
Roberto MARCOLONGO
Giuseppe FAVARO
Giovanni GENTILE
Adolfo Venturi
L. fu detto da Vinci dal piccolo borgo in Val d'Arno inferiore, dove nacque in un giorno non determinato [...] subito orientato verso la sua meta, comprendendo che un campo più adatto per sé non era quello della musica o del sonatore di lira alla corte di un principe che in quel tempo aveva bisogno di armi, di cannoni, e quindi di un ingegnere militare; egli ...
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TOSCANA
Paolo Doccioli
Mauro Cristofani
Enrico Guadagni-Ettore Spalletti
Ada Francesca Marcianò
(XXXIV, p. 79; App. II, II, p. 1006; III, II, p. 968; IV, III, p. 657)
Popolazione. - Secondo i dati [...] della domanda interna e, dall'altro, alla ripresa di quella estera conseguente alla forte svalutazione della lira. In particolare, le imprese esportatrici toscane hanno saputo cogliere le favorevoli opportunità dei mercati internazionali, recuperando ...
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Della vita esteriore del maggior poeta del Portogallo e creatore delle Lusiadas sappiamo pochissimo. I documenti ci mancano; il fastoso centenario che si celebrò nel 1924 non ci portò nessuna luce; le [...] dell'esaltazione delle virtù antiche che egli compiva; il canto approdava a "gente surda e endurecida". Quasi gli si spezza tra pianti la lira al chiudere l'inno, ahimé sì vano: "No mais, Musa, no mais".
Fallita l'arte com'era fallita la vita. Ma i ...
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NIGERIA (A. T., 109-110-111)
Mario SALFI
Anna Maria RATTI
Herbert John FLEURE Fabrizio CORTESI Herbert John FLEURE * Camillo MANFRONI
Colonia e protettorato britannico dell'Africa occidentale. [...] un valore che supera i 2100 milioni al cambio attuale della lira italiana. Dopo tale epoca il valore però discende, seguendo la a 28,3 milioni di sterline. L'unità monetaria è la lira sterlina e l'emissione dei biglietti, garantita da una riserva in ...
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NUMISMATICA
Secondina Lorenzina CESANO
Giuseppe CASTELLANI
. Numismatica antica. - Le monete antiche, prima che come oggetto di studio, sono state considerate, sino dall'antichità classica, oggetto [...] quali gli Studi economici sulle monete di Milano (888) di Giovanni Mulazzani e quelli di G. B. Salvioni Sul valore della lira bolognese (1902-1922) e altri di utile documentazione, come gli Annali della zecca di Roma (1917-1922) di Edoardo Martinori ...
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TEGNÉR, Esaias
Giuseppe GABETTI
Poeta svedese, nato a Kyrkerud nel Värmland il 13 novembre 1782, morto a Östrabo presso Växjö il 2 novembre 1846. Rappresentò fra i romantici la tendenza umanistica; [...] del suo interno distacco (v. le sue idee estetiche nell'Epilog vid magisterpromotionen, 1820). Per quanto "tendesse alla sua lira corde d'acciaio" e s'esaltasse nel sentimento di forza che ugualmente si sprigiona dalla "virile volontà morale" di Kant ...
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lira1
lira1 s. f. [lat. lībra: v. libbra]. – 1. a. Unità monetaria italiana (e fino al 1957 anche moneta, cartacea o metallica), adottata ufficialmente nel 1862 e sostituita dall’euro dal 1 gennaio 2002: pagare in lire; cambiare le l. in dollari;...
lira2
lira2 s. f. [dal lat. lyra, gr. λύρα]. – 1. a. Strumento a corda degli antichi Greci, costituito da una cassa armonica da cui si innalzavano due bracci uniti da un’assicella traversa; le corde (da tre a dodici) erano tese tra l’assicella...