MARIANI, Cesare
Silvia Silvestri
– Nacque a Roma il 13 genn. 1826 da Pietro e da Maria Agnelletti. Il lavoro del padre, computista della famiglia Giustiniani, gli permise di risiedere nel palazzo nobiliare [...] da Napoli nel 1854, e C. Fracassini. Qui nel 1858 espose il dipinto Saffo, seduta su una roccia, suona la lira, soggetto che preannunciava i successivi L’indovina, Un’astrologa in atto di indovinare e Una lezione di musica, presentati all’Esposizione ...
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VIVA di Lando
Lorenzo Margani
VIVA di Lando. – Sono incerti gli estremi della sua biografia: attestato a partire dal 1336 (Cioni, 1998, p. 478), Ettore Romagnoli (1835, 1976) ne anticipa la prima menzione [...] tramite un messo comunale (ibid., p. 108 nota 63). Infine, nel 1342, l’artista risulta allirato in S. Martino a Siena, nella lira dell’abbazia Nuova di Sotto, orafo maggiormente tassato in quell’anno, per un ammontare di 29 lire (p. 109 nota 83).
Il ...
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DEL TOVAGLIA, Giuliano
Sandra Pieri
Nato a Firenze il 15 nov. 1507 da Bernardo di Francesco (quest'ultimo immatricolato nell'arte dei mercanti nel 1487) e da Elisabetta Altoviti, continuò la tradizione [...] pene pecuniare. Ad essi spettava, oltre allo stipendio mensile, a carico del Monte comune, un emolumento di 7 soldi per lira che fosse entrata nella Camera ducale a seguito della scoperta di errori o di frodi.
Cosimo I annetteva grande importanza al ...
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ORFEI, Riccardo
Leonardo Angelini
ORFEI, Riccardo. – Nacque a Bazzano, in provincia di Bologna, il 12 luglio 1908 da Paolo, artista circense, e da Ersilia Rizzoli, cantante e comica.
La ricostruzione [...] uno in primo piano senza il trucco da clown e un altro con abiti e trucco da pagliaccio mentre suonava una chitarra-lira. Bigolon (termine che in dialetto romagnolo indica un uomo grande, grosso e bonario, e che Orfei scelse ispirandosi alla propria ...
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PERINO, Edoardo
Sara Mori
PERINO, Edoardo. – Nacque a Torino il 15 ottobre 1845 da Antonio e da Felicita Magnone, e fu battezzato il giorno successivo nella chiesa del Nostro Signore del Carmine. Secondogenito [...] romanzi di autori italiani e stranieri in volumi di circa 300 pagine, con uscita quindicinale, e venduti al prezzo di una lira circa. Nel 1891 la collana ospitò, tra l’altro, il romanzo d’esordio Fior di Sardegna della ventunenne Grazia Deledda, già ...
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GAZZINO, Giuseppe
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Genova il 30 luglio 1807 dal capitano Antonio. Svolse gli studi elementari presso il seminario arcivescovile della sua città, e quelli di [...] 1836, rist. Torino 1853, duramente censurata per essere stata tratta da una traduzione francese in prosa), Le sette corde della lira di George Sand (Novara 1847), Il libro del popolo di F. de Lamennais (Genova 1849), Graziella di A. de Lamartine ...
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BARBATI (Barbato), Petronio
Enzo Noè Girardi
Discendente da una nobile famiglia che aveva goduto l'aggregazione al consiglio della città di Foligno fin dall'anno 1211, nacque in questa città verso la [...] ; aBbAcC) non inferiori e a tratti anche superiori, per schiettezza d'accenti, agli stessi modelli tassiani: come la II, "Porgetemi la lira", ove il poeta celebra il proprio compleanno, e la VII, "O di Latona figlia", in cui la nota pagana assume un ...
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CANAL, Antonio
Gino Benzoni
Nacque a Venezia il 15 apr. 1567, primo dei cinque figli - tre maschi e due femmine - di Giovanni (1515-1594) di Antonio e di Marina di Giacomo Molin. Del Collegio dei dodici [...] poco numero con poca delettatione et poco profitto", e scomparirebbe senza "il denaro che di ragion publica ricevono delli soldi doi per lira delle condane"; "et non è dubio che, fino a tanto che di tal passo caminarano le cose, poco rimedio vi sia ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Gli Anglosassoni: Sutton Hoo
Richard Hodges
Sutton hoo
Sito ubicato su un promontorio sovrastante il fiume Deben, nelle vicinanze della città di Woodbridge (Suffolk), [...] vasi cerimoniali a forma di corno, un calderone con la sua lunga catena per sospenderlo alle travi di una sala, una lira, pezzi da gioco, una scodella di bronzo di origine celtica, una scodella copta, una quantità di piatti d’argento bizantini, una ...
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quetare (quietare)
Aldo Duro
Oltre ai due esempi della forma ereditaria ‛ chetare ', già citati sotto questa voce, e presenti in Cv II XIV 20 e in Detto 395, il verbo ricorre soltanto nella Commedia, [...] e Giovanni) cessò insieme con il coro delle loro voci; senza pronome in XV 5 Benigna volontade ... / silenzio puose a quella dolce lira, / e fece quïetar le sante corde / che la destra del cielo allenta e tira, e XVIII 106 quïetata ciascuna in suo ...
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lira1
lira1 s. f. [lat. lībra: v. libbra]. – 1. a. Unità monetaria italiana (e fino al 1957 anche moneta, cartacea o metallica), adottata ufficialmente nel 1862 e sostituita dall’euro dal 1 gennaio 2002: pagare in lire; cambiare le l. in dollari;...
lira2
lira2 s. f. [dal lat. lyra, gr. λύρα]. – 1. a. Strumento a corda degli antichi Greci, costituito da una cassa armonica da cui si innalzavano due bracci uniti da un’assicella traversa; le corde (da tre a dodici) erano tese tra l’assicella...