Integrazione politica
Sergio Romano
Introduzione
Parliamo d'integrazione politica internazionale, generalmente, per descrivere il modo in cui alcuni Stati rinunciano in parte o in tutto alla loro sovranità [...] , con il Codice Zanardelli del 1° gennaio 1890.
Uno sguardo a parte meritano le vicende monetarie del paese. La creazione della lira nazionale risale al 24 agosto 1862, ma il ritiro delle vecchie monete durò molti anni e l'adozione del costo forzoso ...
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FENOGLIO, Pietro
Guido Montanari
Nacque a Torino il 3 maggio 1865 da Giovanni e da Giacinta Guillot, entrambi della media borghesia sabauda; il padre, laureato in giurisprudenza, si occupava di amministrazione [...] i convulsi primi anni Venti, dalla marcia su Roma al delitto Matteotti e fino ai problemi legati alla rivalutazione della lira. Ancora una volta dimostrò grandi capacità di mediazione, che lo portarono a intessere proficui rapporti con le principali ...
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MARINI, Biagio
Franco Piperno
– Nacque a Brescia il 3 febbr. 1594, da Feliciano e da Giulia (forse nata Bondioli), come risulta dall’atto di battesimo conservato nell’Archivio parrocchiale di S. Afra [...] due violini sonano quattro parti che esibisce passaggi in doppie corde; il Capriccio per sonare il violino con tre corde a modo di lira in cui si azzarda l’impiego delle triple corde; la Sonata con tre violini in eco dove «il primo violino deve esser ...
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NOTAI, REGNO D'ITALIA
GGiorgio Tamba
Poco prima della incoronazione imperiale di Federico nel novembre 1220, Ranieri da Perugia aveva pubblicato in Bologna la sua prima opera teorica di notariato, il [...] Antiochia, vicario generale in Toscana. Ogni giudice avrebbe dovuto versare 3 lire di moneta di Lucca e ogni notaio 1 lira: una tassa certo non elevata e che costituisce anche un interessante parametro per valutare il rapporto tra le due categorie di ...
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MERZAGORA, Cesare
Nicola De Ianni
– Nacque a Milano il 9 nov. 1898 da Luigi e da Elisa Fenini.
Il padre, ingegnere minerario, morì cinquantenne nel febbraio 1915 e tale evento condizionò fortemente [...] rendere praticabile tale finalità, il M. contribuì attivamente alla linea economica indirizzata alla stabilizzazione della lira, seppure egli avrebbe preferito utilizzare a questo scopo strumenti economici più innovativi rispetto alla tradizionale ...
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CAMPILLI, Pietro
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Nato a Frascati (Roma) il 30 nov. 1891 da Desiderio e da Enrica Ranelli, in una famiglia di agricoltori benestanti, dopo aver conseguito il diploma di ragioniere, si laureò presso [...] economico-finanziario dei governo, fondato sull'accrescimento delle entrate fiscali al livello prebellico per ottenere la stabilizzazione della lira; sull'emissione di un prestito redimibile al 5% con la rinuncia al consolidamento del debito; sulla ...
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GAGLIANO, Marco da
Rossella Pelagalli
Nato a Firenze il 1° maggio 1582, fu il secondo dei sette figli di Zanobi (originario di Gagliano, la cittadina da cui prese il nome, nel Mugello) e Camilla di [...] con l'opera del Monteverdi, come nella già citata "Non curi la mia pianta o fiamma o gelo", dove l'effetto sonoro della lira d'Apollo viene amplificato da un gruppo di viole nascoste dietro la scena. Delle rimanenti parti che compongono l'opera si ...
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PAGANI, Gregorio (Goro). – Figlio del pittore Francesco di Gregorio e di Elena Crocini, nacque a Firenze il 14 luglio 1559 (Firenze, Archivio dell’Opera del duomo, Registro dei battezzati maschi, 1558-59, [...] Tito. Lo si osserva soprattutto nei fogli dell’ultimo decennio del secolo, come la Testa di fanciullo, la Figura femminile con lira e gli studi per le pale di Terranuova Bracciolini (Firenze, Gabinetto disegni e stampe degli Uffizi, inv. 2430S, 0468F ...
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CINI, Bartolomeo
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a San Marcello Pistoiese il 18 marzo 1809 da Giovanni e, da Anna Rosa Cartoli. Iniziò privatamente i suoi studi sotto la guida dell'abate Piermei, rivelando [...] biglietti emessi dalle banche. Occorreva, quindi, almeno come prima iniziativa, stabilire una moneta di conto fondata sul franco o sulla lira d'argento, riconoscendo così l'unità monetaria di fatto che si era ormai stabilita tra i paesi con i quali ...
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MUSICA
P. Scarnecchia
Il termine trae origine dal gr. μουσιϰή ('arte delle muse') e designa, in un senso più largo, ogni forma d'arte in grado di generare ordine e armonia. Da questa definizione originaria [...] ; Vidal Maior, sec. 14°, Malibu, J. Paul Getty Mus., Ludwig XIV 4), insieme con gli animali, come l'asino con la lira (Salterio di York, fine sec. 13°, Copenaghen, Kongelige Bibl., Thott 143.2°), evocano da un lato la vita quotidiana, i proverbi e ...
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lira1
lira1 s. f. [lat. lībra: v. libbra]. – 1. a. Unità monetaria italiana (e fino al 1957 anche moneta, cartacea o metallica), adottata ufficialmente nel 1862 e sostituita dall’euro dal 1 gennaio 2002: pagare in lire; cambiare le l. in dollari;...
lira2
lira2 s. f. [dal lat. lyra, gr. λύρα]. – 1. a. Strumento a corda degli antichi Greci, costituito da una cassa armonica da cui si innalzavano due bracci uniti da un’assicella traversa; le corde (da tre a dodici) erano tese tra l’assicella...