Sostantivo o aggettivo che designa uno scritto qualsiasi di mano propria d'una determinata persona, che può essere autore dello scritto o averlo soltanto copiato. La parola autografo, specialmente come [...] successiva svalutazione della moneta, non potrebbero ora neppur lontanamente servir di base ad una sicura stima. Vi troviamo a una lira gli autografi del De Amicis, di Arnaldo Fusinato, del Prati; a due lire quelli di Nino Bixio, del Carducci, del ...
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IPOTECA (gr. ὑποϑήκη da ὑπό "sotto" e τίϑημι "pongo"; ingl. mortgage)
Gioacchino SCADUTO
Giannetto LONGO
Emilio ALBERTARIO
Vincenzo Porri
Storia. - Presso i Greci l'ipoteca si presenta come un diritto [...] ancora le sorti, e il peso che toccò il minimo nell'estate del 1926 tornava a risalire con la rivalutazione della lira, per rimanere quindi stabile con vantaggio generale durante gli anni fino al 1929; veniva ad accrescersi dopo, con ritmo vivace, e ...
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Economia
Sergio Ricossa
di Sergio Ricossa
Economia
sommario: 1. Tra scienza e politica: contenuti e metodi. 2. Dalla contabilità aziendale alla contabilità nazionale. 3. Lo sviluppo economico. 4. Le [...] , chilowattore di elettricità e paia di scarpe, oppure l'utilità di Tizio e di Caio), ma l'unità di misura monetaria, la lira, il dollaro, ecc., era un fastidioso metro di gomma che si allungava e si accorciava: la moneta valeva per quel che riusciva ...
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L'economia
Luciano Pezzolo
Strano secolo, il Seicento: dimenticato per lungo tempo da una storiografia attenta alla grande politica e distolta dalle luci del Rinascimento; etichettato come il secolo [...] consumo medio, la dieta del nostro arsenalotto può essere assunta come modello. All'incirca 10 soldi (ovvero mezza lira) costituivano pertanto la spesa dedicata al vitto quotidiano. A ciò occorre inoltre aggiungere i costi per il riscaldamento e ...
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La memoria della Seconda guerra mondiale nel Mezzogiorno d'Italia
Tommaso Baris
La ‘liberazione avvolgente’
Nell’immaginario collettivo dell’Italia, la memoria della Seconda guerra mondiale combattuta [...] cucinate insieme alle fave secche. Se nelle campagne, nei piccoli centri agricoli, il baratto avveniva con commestibili – ormai la lira valeva ben poco – nei grossi borghi, nelle città e nei paesi di montagna, ove mancava quasi del tutto la cultura ...
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CRISI
Pierluigi Ciocca e Gian Enrico Rusconi
Crisi economica e finanziaria
di Pierluigi Ciocca
Il concetto
Le crisi sono qui intese come fasi in cui, nelle economie di mercato, una contrazione profonda [...] 4.657 a 2.042 fra il 1926 (l'anno d'inizio delle difficoltà per l'economia italiana, con l'apprezzamento della lira verso 'quota 90' rispetto alla sterlina) e il 1936 (l'anno della nuova 'legge bancaria', tuttora vigente).
Questi tre periodi storici ...
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Vincenzo Monti, Opere – Introduzione
Carlo Muscetta
I
In una lunga lettera del Monti diciannovenne all’abate Girolamo Ferri, suo maestro di eloquenza a Ferrara, si legge un energico appello che ci lascia [...] indarno di strapparmi i sacri
lauri che al crin mi fanno ombra e corona.
So che inerme mi dite, e sol dell’arco,
sol della lira altrui sonante e carco.
Ma se inferma è l’etade ed il consiglio,
il tergo è armato di robuste penne,
né fia ch’indi le ...
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Le religiose italiane
Giancarlo Rocca
Introduzione
La storia delle religiose italiane – considerate qui in tutte le loro varie distinzioni canoniche, cioè come monache, suore, vergini consacrate, eremite, [...] di lire 1.000. Se si considera che la spesa per il mantenimento giornaliero di una singola persona ammontava a meno di una lira, si può allora stimare che la dote, se di lire 1.000, avrebbe garantito il sostentamento di una religiosa per un periodo ...
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Economia pubblica
Ruggero Paladini
Premessa
Un'analisi dell'economia del settore pubblico presuppone lo sviluppo delle moderne nazioni europee e quindi di strutture statali in cui le spese e le entrate [...] decisioni pubbliche da quella delle decisioni private, che avvengono sul mercato; infatti, in quest'ultimo vale il principio 'una lira, un voto', mentre nelle scelte pubbliche vale il principio 'una testa, un voto' (v. Cosciani, 1977). Da questo ...
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MACHIAVELLI, Niccolò
Giorgio Inglese
– Nacque a Firenze il 3 maggio 1469, nel "popolo" di S. Trinita. Era figlio di Bernardo di Niccolò di Buoninsegna, dottore in legge di modesta condizione economica, [...] di Callimaco e di Lucrezia, in frontespizio con il centauro Chirone, è senza note tipografiche (la seconda, con Omero [?] suonatore di lira in frontespizio, è attribuita al veneziano B. Bindoni ed è datata al 1522).
Quella che è parsa a molti la ...
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lira1
lira1 s. f. [lat. lībra: v. libbra]. – 1. a. Unità monetaria italiana (e fino al 1957 anche moneta, cartacea o metallica), adottata ufficialmente nel 1862 e sostituita dall’euro dal 1 gennaio 2002: pagare in lire; cambiare le l. in dollari;...
lira2
lira2 s. f. [dal lat. lyra, gr. λύρα]. – 1. a. Strumento a corda degli antichi Greci, costituito da una cassa armonica da cui si innalzavano due bracci uniti da un’assicella traversa; le corde (da tre a dodici) erano tese tra l’assicella...