FEI, Paolo di Giovanni
Elisabetta Campolongo
Figlio di Giovanni di Feio, fabbro ferraio, è ricordato per la prima volta come "Paulus Iohannis pictor" in un documento del 1ºluglio 1369, nel quale viene [...] della Scala e solo nel 1389 compare nel Ruolo dei pittori ascritti al Breve dell'arte. Nel 1392 risulta censito nella "lira" di S. Quirico di Castelvecchio insieme con la moglie Bartolomea di Francesco Memmi (Bacci, 1939, p. 193); a questa data il ...
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LORENZETTI, Pietro
Michela Becchis
Non si conosce la data di nascita di questo pittore senese, documentato dal 1306 al 1345, fratello di Ambrogio, come attestava la scritta apposta sotto gli affreschi [...] del Comune di Siena, si può forse ipotizzare che il Petruccio di Lorenzo che il 25 febbr. 1306 ricevette il pagamento di 1 lira e 10 soldi "pro aliqua pictura quam fecit in tabula Dominorum Novem" (Bacci, p. 75) sia il L. che, potendo ricevere un ...
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BOLDÙ, Giovanni (Zuan)
Giovanni Mariacher
Veneziano, figlio di Pasqualino, non è certo appartenesse alla medesima famiglia nobiliare dell'architetto Giovanni Alvise. Il primo documento che lo riguarda [...] ferrarais..., I, Paris 1897, pp. 611-613); il busto del musicista tedesco Nicola Schlifer (1457; nel verso Apollo con la lira); due Autoritratti del 1458 (nel primo il B. si raffigura all'antica col busto nudo, nel verso appaiono un nudo piangente e ...
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CRIVELLI, Taddeo (Taddeo da Ferrara)
Lijuba Eleen
Figlio di Niccolò di Bongrazia; sia il padre sia il nonno erano notai e cittadini naturalizzati di Ferrara, molto probabilmente originari della Lombardia. [...] " per il quale il C. chiese il pagamento al servita fra' Benedetta il 5 genn. 1455, e per il quale pagò Giovanni da Lira, che lo aveva aiutato, il 29 luglio dello stesso anno (Bertoni, 1925, pp. 65, 68).
Fra le attribuzioni, questa è quella che ha ...
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MAJANI, Augusto
Rossella Canuti
Nacque il 30 genn. 1867 a Budrio, presso Bologna, da Antonio e Clementina Sgarzi, produttori e rivenditori in un negozio al dettaglio di paste alimentari. Dopo aver seguito [...] dicembre 1899, insieme con L. Bompard e A. Baruffi, diede vita all'almanacco Il Natale de la lira, strenna curata dall'Accademia de la lira della quale furono membri G. Carducci, A. Murri, G. Pascoli, Panzacchi, O. Guerrini, A. Sorbelli, A. Testoni ...
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CAMERATA, Giuseppe
Nicola Ivanoff
Nacque nel 1676 a Venezia da padre bergamasco di Mugiasca d'Averara di nome Francesco. Figura nella fraglia pittorica nel 1700 e nel 1726. Studiò la pittura con il [...] sarà utilizzato nell'Estropoetico-armonico di B. Marcello e G. A. Giustiniani, 1724-27, e David che suona la lira. Il Morazzoni gli attribuisce anche il disegno dell'antiporta delle Storie veneziane di M. C. Sabellico (1718). Per affinità stilistica ...
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DOMENICO di Niccolò (Domenico dei cori)
Alessandro Bagnoli
Nacque probabilmente a Siena intorno al 1363, se dobbiamo dar fede all'età di "anni ottanta quatro o circa" (Milanesi, 1854, II, p. 237) che [...] a mancare gli incarichi pubblici, restano alcune testimonianze dell'operosità e della vita privata del vecchio Domenico. A ricordato nella Lira del 1443 (Bacci, 1936, p. 440) e, secondo i documenti citati dal Romagnoli (ante 1835, p. 513), nel 1448 e ...
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PIETRO di Domenico
Gabriele Fattorini
PIETRO di Domenico (Pietro di Domenico di Pietro da Siena). – Nacque probabilmente a Siena nel 1457: dovrebbe infatti identificarsi con il «Pietro Anbruogio di [...] e 1533); ciò tuttavia non risulta a un controllo dei documenti, fatta eccezione per uno «stratto» di debitori del 1533 (ASS, Lira, 433, c. 377v), che dovrebbe però fare riferimento a vecchi debiti non pagati a seguito della morte di oltre trent’anni ...
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GIROLAMO di Benvenuto di Giovanni
Maria Giovanna Sarti
Nacque a Siena, da Benvenuto di Giovanni e da Iacopa di Tommaso da Cetona, prima del 23 sett. 1470, data del suo atto di battesimo (Schmidt, p. [...] fin dall'inizio dell'ultimo decennio del secolo.
Il 30 ag. 1491 Benvenuto di Giovanni affermava nella dichiarazione di accertamento della Lira di avere "solo da un anno" presso di sé "poco d'aiuto" (Borghesi - Banchi, p. 350): si è potuto dunque ...
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BRAMANTE, Donato (Donnino o Donino, come lo chiamavano i suoi genitori e Leonardo da Vinci)
Arnaldo Bruschi
Figlio di Angelo di Antonio di Renzo da Farneta e di Vittoria di Pascuccio da Monte Asdrualdo, [...] " e "poeta volgare"; il Vasari scrive che "dilettavasi della poesia e volentieri udiva e diceva improvviso in su la lira". Rimangono infatti di lui più di venti sonetti - rozzi ma vivaci - di argomento amoroso, religioso e giocoso, che costituiscono ...
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lira1
lira1 s. f. [lat. lībra: v. libbra]. – 1. a. Unità monetaria italiana (e fino al 1957 anche moneta, cartacea o metallica), adottata ufficialmente nel 1862 e sostituita dall’euro dal 1 gennaio 2002: pagare in lire; cambiare le l. in dollari;...
lira2
lira2 s. f. [dal lat. lyra, gr. λύρα]. – 1. a. Strumento a corda degli antichi Greci, costituito da una cassa armonica da cui si innalzavano due bracci uniti da un’assicella traversa; le corde (da tre a dodici) erano tese tra l’assicella...