ALESSIO, Giulio
Enzo Piscitelli
Nacque a Padova da Iginio il 13 maggio 1853. Laureatosi in giurisprudenza nel 1874, insegnò per due anni negli istituti tecnici, poi, dal 1877 al 1878, fu incaricato [...] e le tasse, Torino 1883-87; Studi sulla teorica del valore del cambio interno, Torino 1890; La rivalutazione della lira, Milano 1926; Lo Stato italiano, I, La formazione del carattere del popolo, II, Le istituzioni politiche prima della guerra ...
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GIOLITTI, Antonio
Piero Craveri
Nacque a Roma il 12 febbraio 1915 da Maria Tami, figlia del senatore Antonio Tami, già presidente della Corte dei conti e da Giuseppe, magistrato, poi direttore della [...] anche quella del sistema di cambi fissi operante dal secondo dopoguerra, e dopo il primo shock petrolifero del 1973, la lira venne sganciata dal serpente europeo, appena costituito, e lasciata fluttuare sul mercato dei cambi, subendo in breve una ...
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PESENTI, Antonio Mario
Riccardo Faucci
PESENTI, Antonio Mario. – Nacque a Verona il 15 ottobre 1910 da Romeo, direttore dell’ufficio telegrafico di Treviso, e da Amalia Bisoffi, veronese, anch’essa [...] capo a Griziotti – contengono un apprezzamento per la saggezza con cui in Italia era stata condotta la rivalutazione della lira (‘Quota 90’).
Questi e altri studi gli valsero il conseguimento nel dicembre del 1934 della libera docenza in scienza ...
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CANALE, Giovanni
Claudio Mutini
Nacque a Cava dei Tirreni (Salerno) nella prima metà del sec. XVII. Studiò legge ed esercitò la professione di notaio prima a Napoli e poi nell'Abruzzo aquilano, dove [...] sincera ammirazione il più applaudito poeta contemporaneo, il Marino ("Perché qui posa al sotterraneo seno / il grande Autor della famosa Lira, / cha te dolcezza inspira, / Febo partenopeo, / delle muse e d'amor pompa e trofeo", come si legge in un ...
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CORSINI, Gherardo
Anna Benvenuti Papi
Figlio di Duccio di Corsino "gran mercante di lana" (Passerini, p. 35) e fratello del ben altrimenti noto Tommaso, nacque a Firenze, dove esercitò sia l'arte del [...] e lo stesso C.) avvertivano le competenti autorità che non erano in grado di corrispondere ai creditori gli otto soldi per lira pattuiti in base alla stima dei beni della società fatta al tempo del fallimento, dal momento che per il "male statum ...
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COLOMBO (Colom, Colomo, Colón), Cristoforo
Marianne Mahn-Lot
Nacque nel 1451 a Genova, nel vico dell'Olivella, presso la torre di questo nome della quale il padre era guardiano, da Domenico e Susanna [...] terra. Geraldini si rivolse allora a bassa voce al card. Mendoza seduto davanti a lui, affermando che Niccolò da Lira e Agostino ignoravano tutto della cosmografia, come era dimostrato dal fatto che i Portoghesi avevano scoperto un altro emisfero e ...
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EMANUELE FILIBERTO, duca di Savoia
Enrico Stumpo
Nacque a Chambéry l'8 luglio 1528, terzogenito di Carlo II, duca di Savoia, e di Beatrice di Portogallo.
Il 19 ottobre dello stesso anno, nella cappella [...] di conto recavano alla debole economia del paese. Ma la lira ducale d'argento, pur effettivamente coniata, divenne praticamente una sia con la nuova riforma di Vittorio Amedeo I la lira piemontese trovò equilibrio stabile con le monete forti del ...
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BRAMANTE, Donato (Donnino o Donino, come lo chiamavano i suoi genitori e Leonardo da Vinci)
Arnaldo Bruschi
Figlio di Angelo di Antonio di Renzo da Farneta e di Vittoria di Pascuccio da Monte Asdrualdo, [...] " e "poeta volgare"; il Vasari scrive che "dilettavasi della poesia e volentieri udiva e diceva improvviso in su la lira". Rimangono infatti di lui più di venti sonetti - rozzi ma vivaci - di argomento amoroso, religioso e giocoso, che costituiscono ...
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Narrare con i suoni
Rita Valentino Merletti
Angela Mazzoccoli
Tutto intorno a noi è musica
C'è la musica della natura e quella degli strumenti, la musica dell'allegria e quella della tristezza, la [...] La più celebre leggenda legata alla musica è quella che riguarda il mitico cantore Orfeo, figlio del dio greco Apollo, inventore della lira. Il mito racconta che, quando Orfeo cantava, gli uccelli e i pesci correvano ai suoi piedi, il vento e il mare ...
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CONTI (de' Conti, de Comitibus, Comes, Comitius), Sigismondo
Roberto Ricciardi
Nacque a Foligno nel 1432 da Astorello, della nobile famiglia dei Conti (della madre si ignora il nome e l'origine).
Nessun [...] vero che il Pandoni in una sua elegia, il cui termnus ante quem è il 1464, lo definiva "degno dell'onore della lira arcadica" (Bibl. Apost. Vat., Vat. lat. 1670; Racioppi, p. XVIII), mentre in una lettera del 1471 a Gentile di Urbino Giovanni Campano ...
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lira1
lira1 s. f. [lat. lībra: v. libbra]. – 1. a. Unità monetaria italiana (e fino al 1957 anche moneta, cartacea o metallica), adottata ufficialmente nel 1862 e sostituita dall’euro dal 1 gennaio 2002: pagare in lire; cambiare le l. in dollari;...
lira2
lira2 s. f. [dal lat. lyra, gr. λύρα]. – 1. a. Strumento a corda degli antichi Greci, costituito da una cassa armonica da cui si innalzavano due bracci uniti da un’assicella traversa; le corde (da tre a dodici) erano tese tra l’assicella...