Pittore (prima metà del sec. 4º a. C.) di Sicione; allievo di Panfilo, perfezionò la tecnica dell'encausto, ma fu abile anche nella tempera. Alcune sue opere, famosissime a Sicione, furono vendute per [...] (Mèthe) che solleva una coppa vitrea attraverso la quale traspare il suo volto, e un Eros liricine, cioè suonatore di lira (entrambi a Epidauro); un Sacrificio di buoi, dipinto con uno scorcio audace (a Roma, nel portico di Ottavia); l'Hemerèsios ...
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CARLI, Guido
Paolo Savona
Nacque a Brescia il 28 marzo 1914 da Filippo e da Egina Chiaretti.
Il padre, sociologo ed economista, esponente di primo piano del movimento nazionalista, fu per oltre vent’anni [...] Era la fine dell’inverno del 1964 e Carli venne a Washington per chiedere un pacchetto di salvataggio per la lira […]. Si trattava di un prestito veramente ingente, anche per quell’epoca […]. Negli uffici ci si interrogava sull’opportunità di quell ...
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FECINI, Tommaso
Carla Zarrilli
Nacque a Siena da Francesco di Tuccio di Simone di Fecino e da Marghi di lacopo Mazzacorna nel 1441 e fu battezzato il 29 ottobre di quell'anno. La famiglia Fecini non [...] . XXVInota 1).
C'è da aggiungere che da un confronto tra il manoscritto A VI 8 e 9 e la denuncia alla Lira del F. (le denunce erano generalmente autografe) risulta una notevole somiglianza tra le due grafie. Le due scritture, pur nelle differenze che ...
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BUSSERI (Brusserio), Filippo (Filippo di Savona)
Francesco Surdich
Nacque a Savona verso la metà del sec. XIII, da famiglia di una certa rilevanza nell'ambito cittadino. Scarse sono le notizie sulla [...] fonte il B., frate minore, compì a Parigi i suoi studi di teologia e si legò di amicizia con Niccolò da Lira.
Nell'agosto 1301 è documentata la sua presenza ad Anagni, presso Bonifacio VIII, per riferirgli sui preparativi genovesi per una spedizione ...
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CARMINATI, Carlo
Valerio Castronovo
Nato a Capriolo (Brescia) il 23 maggio 1896 da Francesco e Giuseppa Pio, in una famiglia di umili condizioni, senza corredo di studi cominciò presto a guadagnarsi [...] di filatura a Pistoia che non resse dopo il 1926 alla flessione delle esportazioni determinata dalla rivalutazione della lira. Ebbe il coraggio di ricominciare in proprio durante il periodo più critico della crisi economica, riattivando nel 1932 ...
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Lampertico, Fedele
Studioso di economia e di statistica (Vicenza 1833 - ivi 1906). Laureato in giurisprudenza a Padova nel 1855, entrò fin da giovane a far parte della vita pubblica vicentina come consigliere [...] su importanti progetti di legge e sui risultati delle commissioni d’inchiesta, come per esempio sul corso forzoso della lira nel novembre del 1868. Senatore dal 1873, mantenne una certa autonomia nelle sue posizioni che lo portò ad avvicinarsi ...
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LEGACCI, Pierantonio
Mario De Gregorio
Poco si conosce di questo personaggio, nato a Siena da Bartolomeo di Benedetto nella seconda metà del XV secolo. Sicuramente visse e lavorò a Siena come "ligrittiere", [...] nell'assenza di prologhi.
Si ignora la data di morte del L., avvenuta presumibilmente a Siena.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Siena, Lira, 122, c. 185r; 224, c. 662r; 241, c. 682r; Balia, 943, c. 66v; Siena, Biblioteca comunale, Mss., A.VII.35: G.A ...
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Poeta greco (Zante 1792 - Louth 1869). Vissuto in Italia fin dall'infanzia, a vent'anni divenne amico di Foscolo, che seguì come segretario in Svizzera (1815) e in Inghilterra (1816); qui, interrottosi [...] nel 1818); ma la sua fama di poeta è legata alle odi in greco, venti in tutto, delle raccolte ῾Η Λύρα ("La lira", 1824) e Λυρικά ("Le liriche", 1826), pubblicate rispettivamente a Ginevra e Parigi, che celebrano soprattutto la gloria e le virtù della ...
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LUCCA, Francesco
Marcoemilio Camera
Nacque a Cremona il 21 dic. 1802 da Domenico, assistente di finanza, e da Paola Albrisi, milanesi. Si diplomò giovanissimo in clarinetto ricoprì l'incarico di secondo [...] di musica non che a negoziare nel suddetto ramo". Il compenso era di 3 lire per ogni frontespizio inciso e di una lira, sino a divenire 2 a partire dal quinto anno, per ogni lastra completata. Il contratto impediva al L. di assumere qualsiasi impegno ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Pompeo Neri
André Tiran
Dopo le guerre di successione della prima parte del secolo e la pace di Aquisgrana del 1748, prendono l’avvio negli Stati del Nord un dibattito e un movimento di riforma nei [...] di quantità enormi di argento e di oro dalle colonie spagnole in Sudamerica. Nelle tavole dei cambi si vede che la lira scemava molti secoli prima della scoperta dell’America che non può quindi avere prodotto altro effetto se non quello di modificare ...
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lira1
lira1 s. f. [lat. lībra: v. libbra]. – 1. a. Unità monetaria italiana (e fino al 1957 anche moneta, cartacea o metallica), adottata ufficialmente nel 1862 e sostituita dall’euro dal 1 gennaio 2002: pagare in lire; cambiare le l. in dollari;...
lira2
lira2 s. f. [dal lat. lyra, gr. λύρα]. – 1. a. Strumento a corda degli antichi Greci, costituito da una cassa armonica da cui si innalzavano due bracci uniti da un’assicella traversa; le corde (da tre a dodici) erano tese tra l’assicella...