AGNOLO di Ventura
Isa Belli Barsali
Scultore e architetto senese, ricordato, per la prima volta, nel 1312. Era della Lira, o contrada di San Quirico. Il Milanesi, sulla scorta del Vasari, gli attribuì [...] i progetti per la Porta S. Agata, costruita nel 1325, e per la Porta Romana (1327) di Siena. Nel 1329 A. risulta pagato per alcuni lavori nel Campo; nel 1333 (20 novembre), con altri maestri, faceva una ...
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BONSIGNORI (Buonsignori), Orlando (Rinaldo)
Giuliano Catoni
Figlio di Bonsignore di Bernardo, il suo nome viene ricordato per la prima volta in un registro della Lira senese del 1229. Col fratello Bonifazio [...] , 43; Consiglio generale, 8, c. 74; 10, c. 21; Diplomatico, 1257 luglio 3; 1261 genn. 3; Gabella dei contratti, 12, c. 148; Lira, 2, c. 15t; Pergamene Bichi-Borghesi, 1292 apr. 2; Statuti 2, cc. 93, 95t, 99; ms. A 71: A. Falorsi, Nomi de' risieduti ...
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MAGRI, Paolo
Roberto Cascio
Figlio di Antonio Maria, nacque intorno al 1530 presumibilmente a Bologna, dove, dal 1550, è registrato, con il salario di una lira al mese, tra le fila dei chierici della [...] basilica di S. Petronio. Successivamente, dal marzo 1554, come era in uso, venne ammesso tra i cantori, con una retribuzione mensile di due lire. Nessuna annotazione a suo nome risulta fra aprile 1558 ...
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PELLEGRINO di Mariano di Jacopo
Dora Sallay
PELLEGRINO di Mariano di Jacopo. – Il luogo e la data di nascita di Pellegrino sono sconosciuti, ma si può documentare che era figlio del lanaiolo Mariano [...] d’una donna la quale è staja uno e mezzo di valuta di fiorini 40, la quale è posta nel chomuno di Munistero», 1481, ASS, Lira, 198, c. 358r) e aveva eseguito una monumentale Madonna col Bambino in trono (ora a Siena, Museo d’arte sacra) per la chiesa ...
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GIACOMELLI (Giacometti; Jacomelli), Giovan Battista, detto Giambattista del Violino
Daniela Giordana
Nato a Brescia intorno al 1550, nulla si conosce in merito alla sua prima attività. Notizie discordanti [...] in diversi oratori. Virtuoso dapprima di liuto e viola da gamba, il G. suonava altri strumenti, quali il clavicordo e la lira grande; quasi sicuramente fu il primo a far conoscere a Roma l'arpa doppia a corde incrociate, da lui stesso inventata e ...
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DAMIANI, Abele
Laura Pisano
Nacque a Marsala il 2 giugno 1835 da Giuseppe e Giacoma Curatolo. Il padre era letterato di vasta erudizione, discendente di una antica famiglia patrizia genovese che si [...] di Palermo. In questa città il D. avrebbe cominciato a collaborare ad alcuni giornali letterari (Il Segesto, La Lira, Il Mondo comico), prendendo i primi contatti con gli ambienti liberali che facevano capo al Comitato rivoluzionario centrale di ...
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CARLI, Guido
Paolo Savona
Nacque a Brescia il 28 marzo 1914 da Filippo e da Egina Chiaretti.
Il padre, sociologo ed economista, esponente di primo piano del movimento nazionalista, fu per oltre vent’anni [...] Era la fine dell’inverno del 1964 e Carli venne a Washington per chiedere un pacchetto di salvataggio per la lira […]. Si trattava di un prestito veramente ingente, anche per quell’epoca […]. Negli uffici ci si interrogava sull’opportunità di quell ...
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FECINI, Tommaso
Carla Zarrilli
Nacque a Siena da Francesco di Tuccio di Simone di Fecino e da Marghi di lacopo Mazzacorna nel 1441 e fu battezzato il 29 ottobre di quell'anno. La famiglia Fecini non [...] . XXVInota 1).
C'è da aggiungere che da un confronto tra il manoscritto A VI 8 e 9 e la denuncia alla Lira del F. (le denunce erano generalmente autografe) risulta una notevole somiglianza tra le due grafie. Le due scritture, pur nelle differenze che ...
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BUSSERI (Brusserio), Filippo (Filippo di Savona)
Francesco Surdich
Nacque a Savona verso la metà del sec. XIII, da famiglia di una certa rilevanza nell'ambito cittadino. Scarse sono le notizie sulla [...] fonte il B., frate minore, compì a Parigi i suoi studi di teologia e si legò di amicizia con Niccolò da Lira.
Nell'agosto 1301 è documentata la sua presenza ad Anagni, presso Bonifacio VIII, per riferirgli sui preparativi genovesi per una spedizione ...
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CARMINATI, Carlo
Valerio Castronovo
Nato a Capriolo (Brescia) il 23 maggio 1896 da Francesco e Giuseppa Pio, in una famiglia di umili condizioni, senza corredo di studi cominciò presto a guadagnarsi [...] di filatura a Pistoia che non resse dopo il 1926 alla flessione delle esportazioni determinata dalla rivalutazione della lira. Ebbe il coraggio di ricominciare in proprio durante il periodo più critico della crisi economica, riattivando nel 1932 ...
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lira1
lira1 s. f. [lat. lībra: v. libbra]. – 1. a. Unità monetaria italiana (e fino al 1957 anche moneta, cartacea o metallica), adottata ufficialmente nel 1862 e sostituita dall’euro dal 1 gennaio 2002: pagare in lire; cambiare le l. in dollari;...
lira2
lira2 s. f. [dal lat. lyra, gr. λύρα]. – 1. a. Strumento a corda degli antichi Greci, costituito da una cassa armonica da cui si innalzavano due bracci uniti da un’assicella traversa; le corde (da tre a dodici) erano tese tra l’assicella...