CINI, Vittorio
Maurizio Reberschak
Nacque a Ferrara il 20 febbr. 1885 da Giorgio ed Eugenia Berti. Completate le scuole secondarie a Venezia, nel 1903 egli si recò a St. Gallen, in Svizzera, per un [...] , come quella assunta nell'agosto 1936, quando, all'indomani della riforma bancaria e alla vigilia della svalutazione della lira, promosse lo smobilizzo del portafoglio titoli con una conseguente riduzione del capitale sociale da L.100.000.000 a ...
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Storia del commercio (X, p. 948). - Dal 1929 al 1939. - Le difficoltà dello immediato dopoguerra che si erano rivelate particolarmiente gravi fra il 1921 ed il 1922, in seguito all'improvvisa e generale [...] seguíto da una serie di urti violenti, che scossero la stabilità economica mondiale. Il più grave fu il deprezzamento della lira sterlina e di molte altre monete durante l'autunno 1931. Nel marzo 1932, il Regno Unito abbandonò definitivamente la sua ...
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TESSILE, INDUSTRIA
Michele D'Ercole-Giuseppe Rosa
L'industria tessile in Italia. - I primi segni di un'organizzazione delle attività del settore tessile italiano su scala industriale − identificabile [...] al 1992) la possibilità di alimentare la competitività delle imprese sui mercati internazionali attraverso la svalutazione della lira. Come in altri settori dell'industria italiana, i conti delle imprese peggiorarono sensibilmente. La strategia che ...
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LIBIA (XXI, p. 57; App. I, p. 790; II, 11, p. 196)
Carlo DELLA VALLE – F. G.
Confini, area, ordinamento. - I confini del nuovo stato libico sono rimasti quali erano al tempo in cui la L. era italiana. [...] 1952 ed equivalente alla sterlina britannica) è stabilito dal 12 agosto 1959 in 0,3571 lire libiche per 1 dollaro U.S.A. (1 lira libica è pari a 2,80 dollari U.S.A.). La Libia fa parte dell'area della sterlina.
Storia. - Alla creazione di uno stato ...
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La seconda Guerra mondiale è scoppiata fra paesi che da tempo più o meno lungo praticavano il regime della moneta manovrata o presso i quali, in conseguenza di vicende storiche varie, vigeva il regime [...] il dollaro fu elevato, a decorrere dal giorno successivo, da 100 a 350. Con decr. min. del 2 agosto le parità legali della lira con le altre valute estere furono stabilite sulla base delle rispettive parità con il dollaro.
Un ulteriore passo verso la ...
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SISTEMA MONETARIO INTERNAZIONALE
Giuseppe Tullio
(App. IV, III, p. 345)
Un s.m.i. è un insieme di regole e norme, definite da trattati internazionali e integrate da convenzioni e usi accettati dai paesi [...] se accompagnate da adeguate misure di contenimento della domanda aggregata (per es. l'Italia dopo il settembre 1992, quando la lira si svalutò del 30% circa rispetto al marco tedesco). Nel caso degli Stati Uniti, quando dal marzo 1985 iniziò il ...
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FRIGESSI DI RATTALMA, Arnoldo
Roberto Baglioni
Nacque a Trieste il 7 genn. 1881 da Adolfo e Giulia Pavia.
Appartenne a una prestigiosa famiglia ebraica dalle profonde radici ungheresi, i Frigyessy von [...] RAS -, dovuto prevalentemente all'eccessiva esposizione nei confronti delle banche (Comit e BCT) e alla brusca rivalutazione della lira del 1926, cui seguì il crac della BCT, assorbita dalla Comit. Fu la definitiva vittoria del capitale nazionale su ...
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LENTI, Libero
Simone Misiani
Nacque a Casalbagliano di Alessandria il 18 febbr. 1906, da Carlo e Maria Balbi, ma Milano fu la sua città d'adozione.
Nella Milano del primo dopoguerra maturò il suo orientamento [...] L. si fece interprete della continuità tra la "linea Einaudi" dell'immediato dopoguerra - politica deflazionistica e forte svalutazione della lira - e l'avvio di una politica di intervento, iniziata con la svolta impressa dall'applicazione del Piano ...
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DESIMONI, Cornelio
Giovanni Assereto
Nato a Gavi (Alessandria) il 16 sett. 1813 da Angelo, farmacista, e da Dominica Merlo, si trasferì a Genova per compiervi gli studi fino al conseguimento della laurea [...] [1895], pp. 3-56) e, nel 1898, la recensione ad uno scritto di A. Schaube nella quale discuteva sul ragguaglio tra la lira tornese del Duecento e le monete attuali (in Giornale ligustico, XXIII [1898], pp. 308-20).
Nel 1896, intanto, erano usciti ad ...
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INDICIZZAZIONE
Paolo Baffi
Concetto. - Si ha i. quando a un'obbligazione o prestazione viene assegnato un contenuto monetario variabile in funzione dei valori assunti da un parametro di riferimento. [...] allo scopo d'impedire l'aumento del contenuto reale di un credito con clausola oro per effetto della svalutazione della lira (rispetto all'oro e alle monete estere). Negli Stati Uniti le clausole oro erano state dichiarate inefficaci e proibite nel ...
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lira1
lira1 s. f. [lat. lībra: v. libbra]. – 1. a. Unità monetaria italiana (e fino al 1957 anche moneta, cartacea o metallica), adottata ufficialmente nel 1862 e sostituita dall’euro dal 1 gennaio 2002: pagare in lire; cambiare le l. in dollari;...
lira2
lira2 s. f. [dal lat. lyra, gr. λύρα]. – 1. a. Strumento a corda degli antichi Greci, costituito da una cassa armonica da cui si innalzavano due bracci uniti da un’assicella traversa; le corde (da tre a dodici) erano tese tra l’assicella...