Poeta-cantore dei popoli celti. I b. si accompagnavano con uno strumento simile alla lira, detto crotta, e costituivano una specie di ordine. Disparvero dalla Gallia dopo la conquista romana; sopravvissero [...] in Irlanda (fino al sec. 17°), Scozia (sec. 18°), Galles. Cantavano soprattutto poesie celebrative o elogiative e commemorazioni di defunti. Alla tradizione attinse J. Macpherson nel comporre i suoi Canti ...
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Nome popolare di una moneta d’argento coniata dal 15° al 17° sec. a Mantova, del valore di mezza lira o 10 soldi. Al rovescio portava la raffigurazione della teca a forma di bossolo, dov’è conservata la [...] reliquia del Preziosissimo Sangue ...
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Moneta medievale d’argento, la più diffusa in Europa e nel Levante. Con essa, dal 13° sec., si rese effettivo il soldo della lira, fin allora nominale, equivalente a 12 denari; ebbe gran varietà di massa [...] e valore, in rapporto ai denari delle singole zecche, e di denominazioni, derivate dal tipo o dall’autorità emittente o dal luogo di coniazione. Per il continuo aumento dell’argento, il g. raggiunse il ...
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Numismatico (Gambulaga, Ferrara, 1708 - ivi 1783), parroco a Cassana presso Ferrara dal 1737 al 1758, quindi conservatore del museo costituito in città con le sue raccolte. Pubblicò: Dell'antica lira ferrarese [...] di marchesini detta volgarmente marchesana (1754), trattazione esemplare, fondata su ampie ricerche d'archivio; De monetis Italiae medii aevi hactenus non evulgatis quae in suo musaeo servantur dissertatio ...
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soldo Antica moneta europea (s. d’oro) derivante dal solido del Basso Impero. Attraverso numerose trasformazioni, il s. in Italia, fino all’inizio della Seconda guerra mondiale, fu la ventesima parte della [...] lira e cioè la moneta di rame da 5 centesimi. ...
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Antica unità di misura di massa (corrispondente a 1/60 o 1/50 di mina), usata da Babilonesi ed Ebrei.
Presso gli Ebrei, moneta d’argento, introdotta forse nel 2° sec. a.C. e corrispondente in massa al [...] tetradramma greco coniato nelle città fenicie.
Dal 1978, unità monetaria dello Stato d’Israele in sostituzione della lira. Nel 1985, dopo una riforma monetaria, è stato introdotto il nuovo shekel. ...
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ITALIA (XIX, p. 693; App. I, p. 742; App. II, 11, p. 72)
Roberto ALMAGIA
Mario DI LORENZO
Giovanni SPADOLINI
Arnaldo BOCELLI
Giulio Carlo ARGAN
Alberto PIRONTI
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Confini e area. - Secondo gli accordi [...] della sterlina, nel settembre 1949, di limitare la svalutazione della lira all'8% soltanto (da 575 a 625 lire per dollaro), Nel febbraio 1960 è stata fissata la nuova parità aurea della lira in lire 703,297396 per grammo di fino, sulla base della ...
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Termine coniato nel 1876 da E. Cernuschi, per indicare un sistema monetario in cui circolano due monete metalliche tipo, una d’oro e una d’argento, il cui valore nominale corrisponde – a parte la lieve [...] il contenuto di metallo (per peso e titolo) dell’unità monetaria per entrambi i metalli (per es., che 1 lira aurea sia di 1 grammo d’oro e 1 lira argentea di 7 grammi d’argento). Il reciproco della quantità d’oro contenuta nell’unità monetaria è il ...
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Finanziere e uomo politico italiano (Caserta 1877 - Roma 1944). Professore nell'Istituto di scienze economiche di Genova, poi nella facoltà di Economia e Commercio di Roma; organizzatore dell'INA (1912) [...] 1919 con B. Stringher alla creazione dell'Istituto nazionale dei cambî con l'estero e nel 1927 alla stabilizzazione della lira. Presidente del Consorzio di credito per le opere pubbliche (1919-40), dell'Istituto di credito per le imprese di pubblica ...
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lira1
lira1 s. f. [lat. lībra: v. libbra]. – 1. a. Unità monetaria italiana (e fino al 1957 anche moneta, cartacea o metallica), adottata ufficialmente nel 1862 e sostituita dall’euro dal 1 gennaio 2002: pagare in lire; cambiare le l. in dollari;...
lira2
lira2 s. f. [dal lat. lyra, gr. λύρα]. – 1. a. Strumento a corda degli antichi Greci, costituito da una cassa armonica da cui si innalzavano due bracci uniti da un’assicella traversa; le corde (da tre a dodici) erano tese tra l’assicella...