CAPACCI, Benuccio
Paolo Nardi
Nacque a Siena nel 1430 da Cristoforo d'Andrea e da Biagia Piccolomini. Il padre, distintosi nell'attività politica e diplomatica al servizio della Repubblica di Siena, [...] delle deliberazioni del Concistoro, n. DCLXXXIII; ms. A 68: Risieduti in Siena di famiglie esistenti dell'ordine del Popolo, cc. 126, 126t, 127; Lira 66, c. 47t; 71, c. 14t; 169; Ospedale di S. Maria della Scala, 527, c. 247; 524, cc. 249, 432, 433 ...
Leggi Tutto
CELENTANI, Nicola
Marina De Marinis
Nacque a Napoli nel 1770. Sostenitore delle idee della Rivoluzione francese, prese parte nell'agosto del 1793 alla cena di Posillipo, che vide la nascita, sotto la [...] Simioni, La congiura giacobina del 1794 a Napoli, Napoli 1914, pp. 32, 34, 75 s.; R. Soriga, La ristampa milanese della "Lira Focense" di A. Ieròcades, in Rass. stor. del Risorg., V(1918), p. 727; G. Manacorda, Ombre e penombre nella storia massonica ...
Leggi Tutto
PETRONI, Ludovico
Patrizia Turrini
PETRONI, Ludovico. – Secondogenito di Francesco di Salimbene e di Nese di Domenico Ruffaldi, fu battezzato a Siena il 30 maggio 1409.
Fu forse uno dei tre allievi [...] Nel 1473-74 fu podestà di Sovana, uno dei suoi ultimi incarichi.
La sua situazione economica, secondo quanto risulta dalla lira del 1466, fu buona, nonostante le spese inerenti al suo status sociale: «Truovomi chavaliere e bisogniasi tenere famegli e ...
Leggi Tutto
MARCELLO, Nicolò
Giuseppe Gullino
Figlio di Giovanni di Bernardo, del ricco e prestigioso ramo di S. Marina, e della sua prima moglie, di cui è noto solo il nome, Maria, nacque a Venezia nel 1397. Ebbe [...] ), varò una manovra per risanare le pubbliche finanze, coniando anche una nuova moneta destinata a grande fortuna: la mezza lira d'argento che da lui prese il nome di "marcello". Le fonti gli attribuiscono inoltre notevole generosità (non avendo ...
Leggi Tutto
MANDELLI, Vittorio
Maria Francesca Gallifante
Nacque a Vercelli il 14 giugno 1799 da Mauro Domenico, notaio, e da Francesca Albano. Compì i primi studi nella città natale meritandosi un posto gratuito [...] è la storia ecclesiastica della città. Le ricerche sull'ospedale Maggiore, sullo "Studio generale" vercellese e quelle relative alla lira pavese, moneta in uso a Vercelli nei secoli XIII e XIV, furono anche stampate a parte come estratti. Di ...
Leggi Tutto
GROSSICH, Antonio
RitaTolomeo
Nacque a Draguccio (Draguch, odierna Draguć), in Istria, il 7 giugno 1849 da Giovanni Matteo e Angela Francovich di Cormons. Trascorse l'infanzia nel paese natale dove [...] che avrebbe consentito l'inserimento della città nell'orbita italiana almeno sul piano finanziario grazie all'introduzione della lira al posto della svalutata moneta ungherese. D'Annunzio condannò duramente il G., che aveva accettato di incontrare il ...
Leggi Tutto
PICCOLOMINI, Andrea di Nanni
Roberta Mucciarelli
PICCOLOMINI (Piccolomini Todeschini), Andrea di Nanni. – Figlio di Laudomia Piccolomini, sorella del futuro papa Enea Silvio, e di Nanni Todeschini da [...] , cc. 153r-v; 215v; 241, cc. 16r-v, 33r; Consorteria Piccolomini cc. 17, 19, 38, 39 n. 2, n. 40, 47 n. 38; Lira 160, cc. 105, 130; Statuti Siena 40, c. 143r-v; Siena, Biblioteca Comunale, S. Titius, Historiarum Senensium, VI, B.III.11, passim; Siena ...
Leggi Tutto
FARNESE, Agnese
Carla Zarrilli
Nacque, probabilmente a Roma, intorno alla metà del sec. XV da Gabriele Francesco di Ranuccio e da Isabella di Aldobrandino Orsini - conte di Pitigliano e di Nola - che [...] , 635v (per la data di nascita dei figli); Ibid., Consorteria Piccolomini, 17, cc. 25r-27v, 96r-117r, 142v-149v; Ibid., Lira, 117, c. 16v; Siena, Biblioteca comunale degli Intronati, ms. B, III, 12: S. Titius, Historiarum Senensium ab initio urbis ...
Leggi Tutto
ELISABETTA Gonzaga, duchessa di Urbino
Sonia Pellizzer
Nacque a Mantova il 9 febbr. 1471, quartogenita del marchese Federico e di Margherita di Baviera. Prima di lei erano nati Chiara, Francesco e Sigismondo. [...] fratello Francesco un artista, Adriano Fiorentino (Adriano de Maestri), scultore e medaglista, poeta improvvisatore e suonatore di lira, che lei teneva in grande considerazione. Nel novembre successivo E. e Guidubaldo erano a Mantova per festeggiare ...
Leggi Tutto
DANDOLO, Fantino
Giuseppe Gullino
Nacque da Leonardo a Venezia, a S. Luca, nel 1379.
Il padre - uno dei quattro "amici" ricordati dal Petrarca nel De sui ipsius et multorum ignorantia - era allora cavaliere [...] veneziani nei suoi Stati, fino al raggiungimento di 60.000 fiorini d'oro aragonesi, e abolì il dazio di tre denari per lira, imposto a Tortosa; così, a detta del Priuli, il D. "recuperò ai nostri 35.000 ducati, che senza l'opera della sua ...
Leggi Tutto
lira1
lira1 s. f. [lat. lībra: v. libbra]. – 1. a. Unità monetaria italiana (e fino al 1957 anche moneta, cartacea o metallica), adottata ufficialmente nel 1862 e sostituita dall’euro dal 1 gennaio 2002: pagare in lire; cambiare le l. in dollari;...
lira2
lira2 s. f. [dal lat. lyra, gr. λύρα]. – 1. a. Strumento a corda degli antichi Greci, costituito da una cassa armonica da cui si innalzavano due bracci uniti da un’assicella traversa; le corde (da tre a dodici) erano tese tra l’assicella...