BOVI, Bonincontro dei
Girolamo Arnaldi
Figlio di Nicolò, da Mantova, nacque a Bologna, ma trascorse la maggiore parte della sua vita a Venezia, dove numerosi documenti ne attestano l'attività di notaio [...] più tardi, per deliberazione del Maggior Consiglio, ebbe assegnato uno stipendio annuo di 3 lire di grossi, che fu aumentato di 1 lira nel 1318, in considerazione del suo zelo e del peso della famiglia che si trovava sulle spalle, e ancora di nuovo ...
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MARCHIORI, Giuseppe
Alfredo Gigliobianco
Nacque, ottavo di undici figli, a Sant'Urbano (piccolo centro sulla sponda settentrionale del Po a pochi chilometri da Este), il 5 febbr. 1847, da Giacomo e [...] . iniziò il suo mandato, il momento era drammatico. La lira era caduta all'85 per cento del suo valore nominale, 1900, p. 26). Il M. si tenne su una via media. La lira ebbe un buon recupero nella seconda parte del 1894 e nel 1895: il franco francese ...
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CRESPI, Silvio Benigno
Roberto Romano
Nacque a Milano il 24 sett. 1868, primogenito di Cristoforo Benigno, e di Pia Travelli. Frequentato il liceo classico, si iscrisse a Pavia alla facoltà di giurisprudenza; [...] il momento di massima espansione dell'azienda corrispondeva a una sua fase piuttosto critica: la politica di rivalutazione della lira ("quota novanta") decisa da Mussolini - e alla quale il C. si era decisamente opposto, intervenendo più volte senza ...
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BORRONE, Broccardo
Giovanni Busino
Nato a Busseto (Parma) verso la prima metà del sec. XVI, studiò a Padova. Come chierico incaricato dell'insegnamento delle umanità fece parte del seguito di Girolamo [...] di quell'università fu registrato il suo nome dopo il pagamento di una rilevante tassa d'immatricolazione: una lira imperiale. Probabilmente si iscrisse all'università per usufruire di certi privilegi e procurarsi buone relazioni sociali. Alla fine ...
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BELLINI, Vincenzo
Nicola Parise
Nato a Gambulaga, presso Ferrara, da Gerolamo e da Teresa Pocaterra, il 22genn. 1708, frequentò le scuole dei gesuiti della sua città, dove iniziò lo studio del latino [...] e vigore agli studi italiani di numismatica medievale.
Nel 1754 apparve a Ferrara la dissertazione Dell'antica lira ferrarese di marchesini detta voliarmente marchesana, fondata su ampie ricerche d'archivio ed assai favorevolmente recensita dalle ...
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FERRUCCI, Bartolomeo
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel 1377 da Francesco di Bindo e da Ravenna di Filippo Carnesecchi. I Ferrucci erano tradizionalmente dediti alla mercatura ed all'attività bancaria, [...] condannato a restituire le somme riscosse e non versate nelle casse del Comune, a restituire anche la percentuale di 2 soldi per lira da lui percepita sulle stesse ed in più ad un'ammenda pari al doppio della cifra contestata. La sentenza non fu però ...
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DEL TOVAGLIA, Giuliano
Sandra Pieri
Nato a Firenze il 15 nov. 1507 da Bernardo di Francesco (quest'ultimo immatricolato nell'arte dei mercanti nel 1487) e da Elisabetta Altoviti, continuò la tradizione [...] pene pecuniare. Ad essi spettava, oltre allo stipendio mensile, a carico del Monte comune, un emolumento di 7 soldi per lira che fosse entrata nella Camera ducale a seguito della scoperta di errori o di frodi.
Cosimo I annetteva grande importanza al ...
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CANAL, Antonio
Gino Benzoni
Nacque a Venezia il 15 apr. 1567, primo dei cinque figli - tre maschi e due femmine - di Giovanni (1515-1594) di Antonio e di Marina di Giacomo Molin. Del Collegio dei dodici [...] poco numero con poca delettatione et poco profitto", e scomparirebbe senza "il denaro che di ragion publica ricevono delli soldi doi per lira delle condane"; "et non è dubio che, fino a tanto che di tal passo caminarano le cose, poco rimedio vi sia ...
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GIOLITTI, Antonio
Piero Craveri
Nacque a Roma il 12 febbraio 1915 da Maria Tami, figlia del senatore Antonio Tami, già presidente della Corte dei conti e da Giuseppe, magistrato, poi direttore della [...] anche quella del sistema di cambi fissi operante dal secondo dopoguerra, e dopo il primo shock petrolifero del 1973, la lira venne sganciata dal serpente europeo, appena costituito, e lasciata fluttuare sul mercato dei cambi, subendo in breve una ...
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LUZZATTI, Luigi. - Nacque a Venezia il 1( marzo 1841 da Marco ed Enrichetta Tedeschi, in una benestante famiglia israelitica. Il padre possedeva due fabbriche, una di coperte di lana e una per la pettinatura [...] della quinta giornata di studio L. LUZZATTI, Luigi,( 1997, a cura di P. Pecorari, Venezia 1999, ad ind.; P. Pecorari, La lira debole. L'Italia, l'Unione monetaria latina e il "bimetallismo zoppo", Padova 1999, ad ind.; A. Zambarbieri, Appunti su un ...
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lira1
lira1 s. f. [lat. lībra: v. libbra]. – 1. a. Unità monetaria italiana (e fino al 1957 anche moneta, cartacea o metallica), adottata ufficialmente nel 1862 e sostituita dall’euro dal 1 gennaio 2002: pagare in lire; cambiare le l. in dollari;...
lira2
lira2 s. f. [dal lat. lyra, gr. λύρα]. – 1. a. Strumento a corda degli antichi Greci, costituito da una cassa armonica da cui si innalzavano due bracci uniti da un’assicella traversa; le corde (da tre a dodici) erano tese tra l’assicella...