FEI, Paolo di Giovanni
Elisabetta Campolongo
Figlio di Giovanni di Feio, fabbro ferraio, è ricordato per la prima volta come "Paulus Iohannis pictor" in un documento del 1ºluglio 1369, nel quale viene [...] della Scala e solo nel 1389 compare nel Ruolo dei pittori ascritti al Breve dell'arte. Nel 1392 risulta censito nella "lira" di S. Quirico di Castelvecchio insieme con la moglie Bartolomea di Francesco Memmi (Bacci, 1939, p. 193); a questa data il ...
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LORENZETTI, Pietro
Michela Becchis
Non si conosce la data di nascita di questo pittore senese, documentato dal 1306 al 1345, fratello di Ambrogio, come attestava la scritta apposta sotto gli affreschi [...] del Comune di Siena, si può forse ipotizzare che il Petruccio di Lorenzo che il 25 febbr. 1306 ricevette il pagamento di 1 lira e 10 soldi "pro aliqua pictura quam fecit in tabula Dominorum Novem" (Bacci, p. 75) sia il L. che, potendo ricevere un ...
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(gr. ᾿Απόλλων) Divinità della religione greca, figlio di Zeus e di Leto (Latona). La sfera nella quale esercita la sua sovranità è costituita principalmente dalla musica, dalla medicina, dalla mantica; [...] dopo aver gustato il nettare e l’ambrosia, si libera dalle fasce e proclama la sua natura e i suoi attributi essenziali: la lira, l’arco, l’attività oracolare. La prima e fondamentale impresa di A. è l’uccisione di un serpente a Delfi e la fondazione ...
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ANIMALISTICI, Stili
A. Melucco Vaccaro
La definizione di stile a. (o anche ornamentazione animalistica) si applica a quelle decorazioni dove le raffigurazioni di animali non sono di tipo naturalistico, [...] era generalmente basata su elementi vegetali, tralci a spirale e palmette e sulle loro combinazioni, come forme a esse o a lira che sono elementi base di un ricamo che spesso assume carattere geometrico più o meno marcato. I bordi delle placche sono ...
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Manifestazioni della cultura dell'Occidente greco. La pittura parietale
Laura Buccino
La pittura parietale
I rinvenimenti archeologici in Magna Grecia hanno portato alla luce resti consistenti di pittura [...] formata da due file di donne, ciascuna guidata da un giovane conduttore, mentre altre due figure maschili suonano la lira. La raffigurazione è caratterizzata dal ritmo della danza e dalla sapiente ed esuberante policromia delle vesti e dei bordi dei ...
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BOLDÙ, Giovanni (Zuan)
Giovanni Mariacher
Veneziano, figlio di Pasqualino, non è certo appartenesse alla medesima famiglia nobiliare dell'architetto Giovanni Alvise. Il primo documento che lo riguarda [...] ferrarais..., I, Paris 1897, pp. 611-613); il busto del musicista tedesco Nicola Schlifer (1457; nel verso Apollo con la lira); due Autoritratti del 1458 (nel primo il B. si raffigura all'antica col busto nudo, nel verso appaiono un nudo piangente e ...
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La cultura figurativa nell’età costantiniana
Il gusto e i valori di una nuova epoca
Fabio Guidetti
Come in molti altri ambiti della storia politica e culturale di Roma, anche per quanto riguarda l’arte [...] Torres, in Sardegna37, presenta al centro la figura seduta di Apollo, vestito di una clamide, in atto di suonare la lira; intorno a lui si dispongono in piedi le nove Muse, ciascuna con gli attributi del proprio genere letterario. Alle due estremità ...
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CRIVELLI, Taddeo (Taddeo da Ferrara)
Lijuba Eleen
Figlio di Niccolò di Bongrazia; sia il padre sia il nonno erano notai e cittadini naturalizzati di Ferrara, molto probabilmente originari della Lombardia. [...] " per il quale il C. chiese il pagamento al servita fra' Benedetta il 5 genn. 1455, e per il quale pagò Giovanni da Lira, che lo aveva aiutato, il 29 luglio dello stesso anno (Bertoni, 1925, pp. 65, 68).
Fra le attribuzioni, questa è quella che ha ...
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MAJANI, Augusto
Rossella Canuti
Nacque il 30 genn. 1867 a Budrio, presso Bologna, da Antonio e Clementina Sgarzi, produttori e rivenditori in un negozio al dettaglio di paste alimentari. Dopo aver seguito [...] dicembre 1899, insieme con L. Bompard e A. Baruffi, diede vita all'almanacco Il Natale de la lira, strenna curata dall'Accademia de la lira della quale furono membri G. Carducci, A. Murri, G. Pascoli, Panzacchi, O. Guerrini, A. Sorbelli, A. Testoni ...
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CAMERATA, Giuseppe
Nicola Ivanoff
Nacque nel 1676 a Venezia da padre bergamasco di Mugiasca d'Averara di nome Francesco. Figura nella fraglia pittorica nel 1700 e nel 1726. Studiò la pittura con il [...] sarà utilizzato nell'Estropoetico-armonico di B. Marcello e G. A. Giustiniani, 1724-27, e David che suona la lira. Il Morazzoni gli attribuisce anche il disegno dell'antiporta delle Storie veneziane di M. C. Sabellico (1718). Per affinità stilistica ...
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lira1
lira1 s. f. [lat. lībra: v. libbra]. – 1. a. Unità monetaria italiana (e fino al 1957 anche moneta, cartacea o metallica), adottata ufficialmente nel 1862 e sostituita dall’euro dal 1 gennaio 2002: pagare in lire; cambiare le l. in dollari;...
lira2
lira2 s. f. [dal lat. lyra, gr. λύρα]. – 1. a. Strumento a corda degli antichi Greci, costituito da una cassa armonica da cui si innalzavano due bracci uniti da un’assicella traversa; le corde (da tre a dodici) erano tese tra l’assicella...