Esegeta dei frati minori (Lyre, presso Evreux, 1270 circa - Parigi 1349). Addottoratosi in teologia a Parigi (1309 circa), fu poi ministro provinciale di Francia (1319 e 1322) e di Borgogna (1325) e fondatore, a Parigi (1330-32), del collegio di Borgogna. Nel 1322 prese parte, a Perugia, al capitolo generale dell'Ordine in cui fu determinata la povertà assoluta di Cristo; ebbe anche parte nella controversia ...
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Improvvisatore e suonatore di lira (Firenze 1471 - ivi 1505), avversario del Savonarola e dei piagnoni, autore di un canzoniere pieno di lambiccature che precorrono lo stile secentista. ...
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Poeta brasiliano (San Paolo 1831 - Rio de Janeiro 1852). La sua lirica (Lira dos vinte anos, 1852), riflesso di una personalità non ancora compiutamente formata, è tutta impregnata di romanticisno e percorsa [...] da un ossessivo sentimento della morte ...
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Delirio
Eugenio Borgna
Bruno Callieri
Il termine delirio, dal latino delirare, "uscire dal solco (lira)", indica uno stato di alterazione psichica, riscontrabile in diverse psicopatie, consistente [...] nell'attribuzione acritica di significati abnormi e privi di ogni nesso con la realtà a percezioni sensoriali, ricordi e idee. Propria delle esperienze deliranti è la loro incorreggibilità, attribuibile ...
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Letterato e poeta spagnolo (Villanueva y Geltrú 1808 - Granada 1833); traduttore di Orazio, Alfieri, Byron, scrisse Preludios de mi lira (1833), che, pur nelle forme classiche, denunciano una sensibilità [...] preromantica ...
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AGNOLO di Ventura
Isa Belli Barsali
Scultore e architetto senese, ricordato, per la prima volta, nel 1312. Era della Lira, o contrada di San Quirico. Il Milanesi, sulla scorta del Vasari, gli attribuì [...] i progetti per la Porta S. Agata, costruita nel 1325, e per la Porta Romana (1327) di Siena. Nel 1329 A. risulta pagato per alcuni lavori nel Campo; nel 1333 (20 novembre), con altri maestri, faceva una ...
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BONSIGNORI (Buonsignori), Orlando (Rinaldo)
Giuliano Catoni
Figlio di Bonsignore di Bernardo, il suo nome viene ricordato per la prima volta in un registro della Lira senese del 1229. Col fratello Bonifazio [...] , 43; Consiglio generale, 8, c. 74; 10, c. 21; Diplomatico, 1257 luglio 3; 1261 genn. 3; Gabella dei contratti, 12, c. 148; Lira, 2, c. 15t; Pergamene Bichi-Borghesi, 1292 apr. 2; Statuti 2, cc. 93, 95t, 99; ms. A 71: A. Falorsi, Nomi de' risieduti ...
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MAGRI, Paolo
Roberto Cascio
Figlio di Antonio Maria, nacque intorno al 1530 presumibilmente a Bologna, dove, dal 1550, è registrato, con il salario di una lira al mese, tra le fila dei chierici della [...] basilica di S. Petronio. Successivamente, dal marzo 1554, come era in uso, venne ammesso tra i cantori, con una retribuzione mensile di due lire. Nessuna annotazione a suo nome risulta fra aprile 1558 ...
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Scrittrice ungherese (Nagykároly 1880 - Budapest 1918); esordì con liriche (Versek "Poesie", 1903; Kaffka Margit könyve "Il libro di M. K.", 1906; Utólszor a lyrán "L'ultima volta sulla lira", 1912), ebbe [...] poi grande successo coi romanzi Szinek és évek (1912; trad. it. Colori e anni, 1981), Mária évei ("Gli anni di Maria", 1913), Hangyaboly ("Formicaio", 1917), acuta analisi della società della sua epoca ...
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lira1
lira1 s. f. [lat. lībra: v. libbra]. – 1. a. Unità monetaria italiana (e fino al 1957 anche moneta, cartacea o metallica), adottata ufficialmente nel 1862 e sostituita dall’euro dal 1 gennaio 2002: pagare in lire; cambiare le l. in dollari;...
lira2
lira2 s. f. [dal lat. lyra, gr. λύρα]. – 1. a. Strumento a corda degli antichi Greci, costituito da una cassa armonica da cui si innalzavano due bracci uniti da un’assicella traversa; le corde (da tre a dodici) erano tese tra l’assicella...