FEI, Paolo di Giovanni
Elisabetta Campolongo
Figlio di Giovanni di Feio, fabbro ferraio, è ricordato per la prima volta come "Paulus Iohannis pictor" in un documento del 1ºluglio 1369, nel quale viene [...] della Scala e solo nel 1389 compare nel Ruolo dei pittori ascritti al Breve dell'arte. Nel 1392 risulta censito nella "lira" di S. Quirico di Castelvecchio insieme con la moglie Bartolomea di Francesco Memmi (Bacci, 1939, p. 193); a questa data il ...
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LORENZETTI, Pietro
Michela Becchis
Non si conosce la data di nascita di questo pittore senese, documentato dal 1306 al 1345, fratello di Ambrogio, come attestava la scritta apposta sotto gli affreschi [...] del Comune di Siena, si può forse ipotizzare che il Petruccio di Lorenzo che il 25 febbr. 1306 ricevette il pagamento di 1 lira e 10 soldi "pro aliqua pictura quam fecit in tabula Dominorum Novem" (Bacci, p. 75) sia il L. che, potendo ricevere un ...
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BALTAZARINI (Baldassarino, Baltagerini, Baltasarrini), Baldassarre, detto di Belgioioso (Balthasard, Balthazar, Balthasarin, de Beaujoyeulx, Beau Joyeux)
Sisto Sallucci
È dubbio se sia nato in Lombardia, [...] , oltre quelli già citati, l'organo (per imitare la zampogna di Pan), la lira da braccio a sette corde, la lira da gamba a dodici corde e l'archiviola da lira o lirone a ventiquattro corde (per imitare zampilli e spruzzi dei tritoni). Dei suonatori ...
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LA LUMIA, Isidoro
Grazia Fallico
Nacque a Palermo il 1° nov. 1823 da Francesco e da Giuseppa Fazio. Orfano di padre già dal 1831, studiò nel collegio Calasanzio di Palermo, diretto dallo scienziato [...] minori del L.: Sulla tomba di Giacinto Castorina, in Il Siciliano, II (1838); La Saracena del maestro Andrea Butera, in La Lira, II (1854), 9; Sui canti popolari siciliani raccolti ed illustrati da Lionardo Vigo, in La Favilla, I (1858); In morte di ...
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CORNER, Marco
Giuseppe Gullino
Primogenito di Alvise di Marco, di un ramo a S. Samuele detto "dal zenevre", e di Cassandra Cavalli di Corrado di Nicolò, nacque a Venezia il 26 luglio 1526. Pur non appartenendo [...] Camera fiscale. Nel 1560, infatti, i dazi della Terraferma erano stati aumentati nella misura di tre soldi per lira (circa il 15%), con l'inevitabile conseguenza di un forte incremento dei contrabbandi.
I provvedimenti attuati dal C. risultarono ...
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ALBONESI, Afranio degli
Luigi Ferdinando Tagliavini
Nato ad Albonese (Lomellina) nella seconda metà del sec. XV (circa 1460-1467), si trasferì ancor giovinetto alla corte di Ferrara e in questa città [...] un pranzo dato il 21 nov. 1531 a Mantova dal duca Alfonso I d'Este, oltre a varie musiche "di violoni e voci, d'una lira, di trombe e cornetti... sonò il Reverendo M.r Affranio il suo fagoto". Ma più che canti profani, come c'informa il nipote Teseo ...
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BENEDUCE, Alberto
Franco Bonelli
Nato a Caserta il 29 marzo 1877 da una famiglia di modeste condizioni, studiò discipline matematiche a Napoli, laureandosi nel 1902; nel 1904 entrò negli uffici del [...] e nn. 252 e 253, del 26 febbr. 1928).
Il contributo del B. alla attuazione della politica di rivalutazione della lira, fu, sul piano tecnico e in varie sedi soprattutto nella seconda metà del 1927, determinante: nella sistemazione del debito pubblico ...
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IMPERIALE (Imperiali), Gian Vincenzo
Emilio Russo
Franco Pignatti
Nacque a Sampierdarena nella primavera del 1582 da genitori appartenenti a due delle famiglie più importanti della Repubblica di Genova: [...] il sonetto mariniano dedicato all'I. In un tempo, Vincenzo, e ami e canti (che sarebbe poi stato ammesso nella terza parte della Lira) e dall'altra i "venti palmi di velluto insieme al raso" che l'I. regalava al poeta napoletano (Marino, 1960, pp. 41 ...
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LEVI DELLA VIDA, Ettore
Alfredo Gigliobianco
Nacque a Venezia il 5 apr. 1852 da Mosè Levi e da Adele Della Vida (nel 1889 il L. avrebbe aggiunto al proprio cognome quello materno). Il padre, industriale [...] in carica, il L. si occupò prevalentemente della gestione dei cambi. In un contesto di fluttuazione "sporca" della lira (la parità aurea sarebbe stata agganciata nel 1902), gestire i cambi significava confrontarsi con tutte le questioni riguardanti ...
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BALBANI, Biagio
Gemma Miani
Nacque a Lucca il 23 maggio 1453 da Francesco. All'età di 15 anni, il 4 apr. 1468, il padre lo emancipò. Il giomo seguente, 5 aprile, il B. partì per Bruges, per andarvi [...] la pretesa, avanzata dalle nazioni iberiche, di percepire un diritto di "avaria" di un grosso di Fiandra per ogni lira di grossi di valore sulle merci appartenenti a Veneziani, Lucchesi, Genovesi e Fiorentini che giungessero nei porti fiamminghi su ...
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lira1
lira1 s. f. [lat. lībra: v. libbra]. – 1. a. Unità monetaria italiana (e fino al 1957 anche moneta, cartacea o metallica), adottata ufficialmente nel 1862 e sostituita dall’euro dal 1 gennaio 2002: pagare in lire; cambiare le l. in dollari;...
lira2
lira2 s. f. [dal lat. lyra, gr. λύρα]. – 1. a. Strumento a corda degli antichi Greci, costituito da una cassa armonica da cui si innalzavano due bracci uniti da un’assicella traversa; le corde (da tre a dodici) erano tese tra l’assicella...