FLORIO, Ignazio, senior
Simone Candela
Figlio di Vincenzo - l'artefice dello sviluppo della Casa di commercio - e di Giulia Portalupi, nacque a Palermo il 17 dic. 1838. Alla morte del padre, nel 1868, [...] l'onorevole Q. Sella promosse la Lega del risparmio invitando gli industriali a far dono ai loro dipendenti di un libretto con una lira, il F. rifiutò. Poi non esitò però ad elargire premi e a far curare gratuitamente i malati. Il lavoro era duro, la ...
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PAOLO da Cesena
Stefania Nanni
PAOLO da Cesena (Girolamo Angelini). – Nacque a Cesena il 2 febbraio 1556 da Alessandro Angelini ‘gentil’huomo di cappa corta’ e valente giurista, e da Laura Lansetti [...] . Francesco di F. Santi Thesauro, Roma 1614.
Fonti e Bibl.: Al P.F. Paolo da Cesena cappuccino predicatore, in Della lira del Cavalier Marino parte terza, Venezia 1616, p. 134; Charles de Genève, Les trophées sacrés ou Missions des Capucins en Savoie ...
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MARCHIORI, Giuseppe
Alfredo Gigliobianco
Nacque, ottavo di undici figli, a Sant'Urbano (piccolo centro sulla sponda settentrionale del Po a pochi chilometri da Este), il 5 febbr. 1847, da Giacomo e [...] . iniziò il suo mandato, il momento era drammatico. La lira era caduta all'85 per cento del suo valore nominale, 1900, p. 26). Il M. si tenne su una via media. La lira ebbe un buon recupero nella seconda parte del 1894 e nel 1895: il franco francese ...
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BAZLEN, Roberto
Aldo Grasso
Nacque a Trieste il 10 giugno 1902 da Eugenio e Clotilde Levi Minzi. Il padre, tedesco, originario di Stoccarda e di religione luterana, morì l'anno seguente la sua nascita, [...] ricordo che mi passavano per le mani, sulle bancarelle del ghetto, una trentina d'anni fa, polverosi e pronti a essere dispersi, a una lira l'uno, a due lire l'uno" (Note senza testo, pp. 147 s.). A Trieste, finché ci visse, il B., che manifestò fin ...
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BASILE, Andreana (Andriana), detta la bella Adriana
Liliana Pannella
Nacque a Napoli verso il 1580 circa. Incerte sono le notizie sulla sua famiglia e sui suoi primi anni e si devono per lo più alle [...] sur le sentiment de la musique d'Italie; egli ricordava di avere ascoltato le "Adriane" cantare insieme, accompagnandosi la madre con la lira, Leonora con la tiorba e Caterina con l'arpa. Nel 1637 la B. pubblicò il Teagene, opera postuma del fratello ...
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GUCCIO di Mannaia
Antonella Capitanio
Non si conoscono né il luogo né la data di nascita di questo orafo, smaltista e incisore di sigilli, documentato a Siena dal 1291 al 1322.
La sua fama e la sua [...] sigillo destinato al Consiglio dei nove.
Nel 1312 è registrato il pagamento di un prestito; e G. è citato come orafo della Lira in Vallepiatta. G. ebbe due fratelli, entrambi documentati nel 1311-12, Pino e Gheri, il primo dei quali anch'egli orafo ...
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CERRETO, Scipione
Alessandra Ascarelli
Nacque a Napoli nel 1551 come si ricava dalla scritta "Scipio Cerretus Musicus Partenopeus Anno Aetatis Suae L." che circonda il ritratto posto sul retro del frontespizio [...] d'arco, di chitarra a sette corde ("bordelletto alla Taliana"), di lira da gamba, di tromboni, di ciaramelle e cornetti e d'arpa. da liuto (cap. VIII), da chitarra a sette corde (cap. IX), da lira da gamba (cap. X) e da viola da gamba (cap. XI). ...
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CAMERATA, Giuseppe
Nicola Ivanoff
Nacque nel 1676 a Venezia da padre bergamasco di Mugiasca d'Averara di nome Francesco. Figura nella fraglia pittorica nel 1700 e nel 1726. Studiò la pittura con il [...] sarà utilizzato nell'Estropoetico-armonico di B. Marcello e G. A. Giustiniani, 1724-27, e David che suona la lira. Il Morazzoni gli attribuisce anche il disegno dell'antiporta delle Storie veneziane di M. C. Sabellico (1718). Per affinità stilistica ...
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BONSIGNORE di Guezzo
Franco Cardini
Nato a Modena intorno alla metà del sec. XIII, vi esercitò la professione notarile fino al dicembre del 1279, come dimostrano alcuni atti privati da lui rogati, l'ultimo [...] almeno relativamente al 1289, sulle 150 lire, e in più egli era esentato dal versare i 4 denari per lira ordinariamente dovuti alla Camera dagli alti ufficiali del Comune. Altri guadagni poteva poi realizzare rogando atti privati o eseguendo lavori ...
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ANGELUCCI
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Famiglia napoletana di fabbricanti di corde armoniche, attiva nel XVIII secolo. Poco è noto dei suoi componenti: il primo ad acquistare fama fu Domenico Antonio, nato a Napoli all'inizio [...] corde: lavoravano per lui in diverse zone del Regno napoletano più di cento "cordari", che egli manteneva e stipendiava a una lira e otto soldi il mese. La maggior parte degli operai proveniva da Salé, nell'Abruzzo. Essi avevano la loro corporazione ...
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lira1
lira1 s. f. [lat. lībra: v. libbra]. – 1. a. Unità monetaria italiana (e fino al 1957 anche moneta, cartacea o metallica), adottata ufficialmente nel 1862 e sostituita dall’euro dal 1 gennaio 2002: pagare in lire; cambiare le l. in dollari;...
lira2
lira2 s. f. [dal lat. lyra, gr. λύρα]. – 1. a. Strumento a corda degli antichi Greci, costituito da una cassa armonica da cui si innalzavano due bracci uniti da un’assicella traversa; le corde (da tre a dodici) erano tese tra l’assicella...