INDIA (A. T., 93-94)
Umberto TOSCHI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Umberto TOSCHI
Egon von EICKSTEDT
Renato BIASUTTI
Ambrogio BALLINI
Alberto PINCHERLE
Umberto TOSCHI
Umberto TOSCHI
Gennaro MONDAINI
Giuseppe [...] 15 simpatiche e 15 tasti sul manico; Kunjerry, a 5 corde (di budello) e 2 simpatiche, e 14 tasti sul manico. Kin, sorta di lira, o di arpa, con una cassa a forma di barca, che a una delle estremità reca un arco. Dall'arco al ponte della barca sono ...
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PETRONI, Ludovico
Patrizia Turrini
PETRONI, Ludovico. – Secondogenito di Francesco di Salimbene e di Nese di Domenico Ruffaldi, fu battezzato a Siena il 30 maggio 1409.
Fu forse uno dei tre allievi [...] Nel 1473-74 fu podestà di Sovana, uno dei suoi ultimi incarichi.
La sua situazione economica, secondo quanto risulta dalla lira del 1466, fu buona, nonostante le spese inerenti al suo status sociale: «Truovomi chavaliere e bisogniasi tenere famegli e ...
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NEVIZZANO, Giovanni
Simona Feci
– Nacque a Buttigliera d’Asti alla fine del XV secolo. S’ignora il nome dei genitori; il padre fu giusdicente (Lessona, 1886, p. 20) e la madre era figlia di Goffredo [...] e vangeli ordinato secondo le ricorrenze dell’anno liturgico e glossato da autori tra i quali Nicolò di Lira, di cui esistevano diverse edizioni anche anonime.
Da giurista, consapevole della difficoltà di padroneggiare le fonti della communis ...
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MARZI, Bonaventura
Duccio Balestracci
(Tura). – Nacque, da Bartolomeo di Bramanzone, presumibilmente a Siena poco dopo la metà del sec. XIII, in una famiglia di mercanti e prestatori, presente in città [...] immobiliare e fondiario.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Siena, Diplomatico, Ospedale di S. Maria della Scala, 14, 26, 27 genn. 1292; Lira, 10, cc. 50v, 53v, 60v, 63v; Estimo, 132, c. 118v; 138, cc. 6-23v, 106, 125, 129, 295-298; 142, c. 84 ...
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DANDOLO, Fantino
Giuseppe Gullino
Nacque da Leonardo a Venezia, a S. Luca, nel 1379.
Il padre - uno dei quattro "amici" ricordati dal Petrarca nel De sui ipsius et multorum ignorantia - era allora cavaliere [...] veneziani nei suoi Stati, fino al raggiungimento di 60.000 fiorini d'oro aragonesi, e abolì il dazio di tre denari per lira, imposto a Tortosa; così, a detta del Priuli, il D. "recuperò ai nostri 35.000 ducati, che senza l'opera della sua ...
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NOTAI, REGNO D'ITALIA
GGiorgio Tamba
Poco prima della incoronazione imperiale di Federico nel novembre 1220, Ranieri da Perugia aveva pubblicato in Bologna la sua prima opera teorica di notariato, il [...] Antiochia, vicario generale in Toscana. Ogni giudice avrebbe dovuto versare 3 lire di moneta di Lucca e ogni notaio 1 lira: una tassa certo non elevata e che costituisce anche un interessante parametro per valutare il rapporto tra le due categorie di ...
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Banca e finanza. Esercizio abusivo dell'attivita finanziaria
Renato Bricchetti
Banca e finanzaEsercizio abusivo dell’attività finanziaria
Negli ultimi anni, e fino a tutto il 2010, si sono susseguiti [...] di intermediazione in cambi era definita dall’art. 3 del decreto come l’attività di negoziazione di una valuta, compresa la lira, con un’altra, a pronti o a termine. Nella nozione rientrava pertanto qualunque forma di compravendita di moneta legale ...
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MONTE
Armando SAPORI
Tullio ASCARELLI
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. Storia economica. - La parola Monte si riscontra di frequente, a partire dal Medioevo, e assume molteplici significati nei quali è sempre implicita, però, [...] estimativo delle terre, ed essendo inoltre fonte estremamente incerta per la valutazione dei beni quella fatta sull'"estimo o lira". La "triangolazione" toscana, iniziata nel 1817, fu condotta a termine nel 1831, e nel 1834 fu attivato il catasto ...
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Politica e giustizia
Guido Ruggiero
La cronaca trecentesca del doge veneziano Andrea Dandolo contiene una lunga e importante analisi del ruolo di mediazione, già allora mitico, svolto da Venezia [...] valore della proprietà sottratta. Si cominciava con la semplice fustigazione per il non recidivo che avesse rubato meno di una lira. Si passava rapidamente alla perdita di un occhio per un furto del valore compreso tra cinque e dieci lire, per ...
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GIUDAICA, Arte
D. Di Castro
Con il termine giudaismo si indica quel periodo della storia del popolo ebraico successivo alla divisione del regno di Salomone nei due regni di Giuda a S (con Gerusalemme), [...] , fra cui il corno d'ariete. A Gaza (Ovadiah, 1981) compare anche una raffigurazione di Davide che suona la lira, rappresentato quale Orfeo vestito come un imperatore bizantino. Il profeta Daniele è invece effigiato nella sinagoga di Na'aran.Fra le ...
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lira1
lira1 s. f. [lat. lībra: v. libbra]. – 1. a. Unità monetaria italiana (e fino al 1957 anche moneta, cartacea o metallica), adottata ufficialmente nel 1862 e sostituita dall’euro dal 1 gennaio 2002: pagare in lire; cambiare le l. in dollari;...
lira2
lira2 s. f. [dal lat. lyra, gr. λύρα]. – 1. a. Strumento a corda degli antichi Greci, costituito da una cassa armonica da cui si innalzavano due bracci uniti da un’assicella traversa; le corde (da tre a dodici) erano tese tra l’assicella...