FARINA, Carlo
Rodolfo Baroncini
Nacque a Mantova, verosimilmente tra il 1600 e il 1605. Mancano notizie certe sulla sua origine familiare e sulla sua formazione. Si deve ricordare comunque che alcuni [...] animali ("il gallo", "la gallina", "il gatto", "il cane") e le proprietà esecutive di svariati strumenti musicali ("la lira da braccio", "il pifferino", "il tamburino", "la trombetta", "il clarino", "le gnachere", "il flautino" "il pifferino alla ...
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BERTOLOTTI, Gasparo (Gasparo da Salò)
Anna Maria Monterosso Vacchelli
Figlio di Francesco, nacque a Salò nel 1540 (v. in Mucchi atto di battesimo del 20 maggio 1540); egli è il più illustre rappresentante [...] una sua viola recava l'etichetta "D. Francesco, quondarn G. da Salò". Di lui rimane però soltanto una lira da gamba costruita presumibilmente nel 1612, conservata nella raccolta W. Heyer di Colonia. Francesco morì presumibilmente fra il 1614 ...
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DRIGO, Riccardo
Concetta Lo Iacono
Nacque a Padova il 30 giugno 1846 da Eugenio, avvocato, e da una nobildonna di Adria, sorella del patriota Bortolo Lupati.
Studiò con A. Jorich, P. Bresciani ed A. [...] sovietica della musica di balletto.
Fonti e Bibl.: Oltre ai quotidiani e periodici di Padova (Il Bacchiglione, La Lira, Il Veneto) e Gazzetta musicale di Milano, cfr. Mosca, CGALI: Central'nyj Gosudarstvennyj Archiv Literatury i Iskysstva (Archivio ...
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GAGLIANO, Marco da
Rossella Pelagalli
Nato a Firenze il 1° maggio 1582, fu il secondo dei sette figli di Zanobi (originario di Gagliano, la cittadina da cui prese il nome, nel Mugello) e Camilla di [...] con l'opera del Monteverdi, come nella già citata "Non curi la mia pianta o fiamma o gelo", dove l'effetto sonoro della lira d'Apollo viene amplificato da un gruppo di viole nascoste dietro la scena. Delle rimanenti parti che compongono l'opera si ...
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FUMAGALLI
Bianca Maria Antolini
Famiglia di pianisti e compositori, attivi nel sec. XIX.
Disma. - Nato a Inzago, nel Milanese, da Carlo e da Carolina Consonni l'8 sett. 1826, studiò nella città natale [...] ricorda la raccolta dal titolo Decamerone. Al di fuori del repertorio pianistico, Adolfo compose una raccolta di romanze, La lira d'Orfeo, pubblicata postuma, ma probabilmente risalente ad anni giovanili.
Il fratello Polibio, nato a Inzago il 26 ott ...
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CHILESOTTI, Oscar Paolo Rocco
Fabio Fano
Nato a Bassano del Grappa (Vicenza) il 12 luglio 1848 da Luigi e da Angela Cantele, seguì gli studi di giurisprudenza all'università di Padova, ove si laureò [...] varie città di Italia, tra cui una a Roma nel 1889 attestata dal Carducci in una nota alla poesia Il liuto e la lira.Quanto alla vita privata del C., essa appare caratterizzata da semplicità e raccoglimento in coerenza con la sua vita di studioso: il ...
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DRAGHI, Antonio
Raoul Meloncelli
Nacque a Rimini tra il 17 genn. 1634 e il 16 genn. 1635 come risulta dal certificato di morte conservato nella cattedrale di S. Stefano a Vienna, datato 18 genn. 1700.
Scarsissime [...] balli di A. A. Schmelzer, ms. 18862); Lo smemorato, commedietta (libr. N. Minato, 28 febbr. 1683, ms. 18851); La lira d'Orfeo, trattenimento musicale (libr. N. Minato, Laxenburg, 9 giugno 1683, ms 18881); Gli Elogii, festa teatrale (libr. N. Minato ...
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PEREZ, David
Raffaele Mellace
PEREZ, David (Davide). – Nacque a Napoli nel 1711 (Burney, 1789, p. 570), figlio di Giovanni e di Rosalina Serrari.
Ebbe almeno una sorella, Olimpia, nata nel 1715; rimasto [...] attività musicali nel XVIII secolo, a cura di G. Pitarresi, Reggio Calabria 2001, ad ind.; R. Pagano, Il blasone e la lira. Gli aristocratici e la musica nella Palermo dei secoli scorsi, ibid., ad ind.; D. P. tra Sicilia, penisola iberica e Nuovo ...
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lira1
lira1 s. f. [lat. lībra: v. libbra]. – 1. a. Unità monetaria italiana (e fino al 1957 anche moneta, cartacea o metallica), adottata ufficialmente nel 1862 e sostituita dall’euro dal 1 gennaio 2002: pagare in lire; cambiare le l. in dollari;...
lira2
lira2 s. f. [dal lat. lyra, gr. λύρα]. – 1. a. Strumento a corda degli antichi Greci, costituito da una cassa armonica da cui si innalzavano due bracci uniti da un’assicella traversa; le corde (da tre a dodici) erano tese tra l’assicella...