PUBBLICA DECENZA
Giuseppe Bettiol
. Il concetto di pubblica decenza non va confuso con quello di pudore (v.). Tanto la decenza pubblica quanto il pudore costituiscono dei beni che il legislatore ha [...] o aperto al pubblico scritti, disegni o qualsiasi altro oggetto figurato che offenda la decenza pubblica. La pena è dell'ammenda da lire cento a diecimila. L'art. 726 prevede il fatto di compiere in luogo pubblico o aperto o esposto al pubblico atti ...
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Voce di etimologia ignota che servì a designare nei sec. XVI e XVII la lira milanese. Caratteristica di questa moneta era, al rovescio, la figura di sant'Ambrogio a cavallo, che troviamo per la prima volta [...] peso. Nelle tariffe milanesi dei primi anni del sec. XVI, sono nominate le berlinghe veneziane; ma tale denominazione veniva alle lire veneziane, dette prima troni e poi mocenighi, dal nome dei dogi che le fecero coniare, per la loro equivalenza con ...
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Monete e banche
Ugo Tucci
Un secolo di stabilità economica
Per gli aspetti di vita economica veneziana che seguiremo in queste pagine il Seicento è un secolo lungo che possiamo far principiare nel 1587, [...] esige dai stampi» (70).
Un primo risultato fu l’emissione di una moneta d’argento che col valore legale di sei lire e quattro soldi rendeva ancora una volta effettivo il ducato ideale. Più leggero di quello realizzato in precedenza — che era distinto ...
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FEDERICI, Federico
Carlo Bitossi
Nacque da Cristoforo di Pier Battista e da Nicoletta Rossi in data collocabile intorno al 1570; non è noto il luogo di nascita.
La famiglia, originaria di Sestri Levante, [...] : a metà strada in una scala che andava, per i patrizi, da 8 a 100 (0 200 per le fortune di rilievo) lire. "De mediana fortuna" giudicò il F. una fonte esterna come l'inviato spagnolo, nel 1634. Nel testamento del 1640 il F. ricordò di aver speso più ...
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STRINGHER, Bonaldo
Luciano Segreto
– Nacque il 18 dicembre 1854 a Udine, ancora austro-ungarica, dove il nonno, Giovanni Battista, si era trasferito attorno al 1840 da Conegliano Veneto, svolgendovi [...] del ministero di Agricoltura, Industria e Commercio di via della Stamperia; il suo stipendio annuo iniziale era di 1500 lire.
Bodio, che dal 1872 dirigeva l’Ufficio reale di statistica – «amico e maestro», un «animo generoso [...] che non conosceva ...
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CEVA, Guglielmo di
Laura De Angelis
Secondo di questo nome, visse tra la fine del XII secolo ed il primo quarto del XIII; era il primogenito di Guglielmo (I), dal quale ereditò il titolo di marchese [...] tre anni in tre anni (ibid., doc. CCLXXV). I Ceva si impegnavano ad acquistare in Alba una casa del valore di cento lire e terreni per una somma analoga, entro il successivo gennaio e ad investire, nel giro complessivo di due anni, altre quattrocento ...
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DAL FERRO (Del Ferro), Scipione
Concetta Bianca
Nacque a Bologna il 6 febbr. 1465 da Floriano, cartolaio, e da Filippa.
La famiglia era di origine bolognese, come risulta dai Chronica della città, in [...] Benedetto Pancerasi e lo stesso Girolamo Machiavelli.
Lo stipendio, attestato da un decreto del 23 dic. 1496, ammontava a 25 lire. Egli dovette via via riscuotere un sempre maggiore successo, come confermano da un lato la stima e il ricordo dei suoi ...
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DIAMANTE di Feo (Fra Diamante)
Eve Borsook
Nato intorno al 1430 a Terranuova (Valdarno), pittore, fu assistente e collaboratore di Filippo Lippi per oltre vent'anni ma non conosciamo alcun dipinto che [...] 'altar maggiore delle monache di S. Ambrogio (l'Incoronazione della Vergine oggi agli Uffizi); nel luglio, infatti, la badessa pagava 8 lire per la doratura della predella a "ffra diamante di fra filippo" (Borsook, 1981, pp. 163, 195 n. 113). I due ...
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GAZZOLA, Gian Angelo
Dario Busolini
Nacque il 16 genn. 1664 a Piacenza, primogenito di 16 figli, da Felice senior, mercante elevato alla nobiltà da Ranuccio II Farnese, e da Angela Leoni.
Ebbe un'ottima [...] diede nel 1698 l'unico figlio, Felice, futuro generale di Carlo di Borbone.
Nell'anno successivo acquistò per 50.000 lire il palazzo Fontana in Piacenza (ora sede dell'Istituto "Gazzola"), confacente alla dignità di conte di Settima e Sparavera, che ...
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CIERA, Agostino
Laura Giannasi
Nacque dal banchiere veneziano Bernardo e da Elisabetta di Geri Nicolosi, probabilmente nel primo decennio del sec. XV. Giunto a maturità il C. svolse, autonomamente rispetto [...] Stato veneziano, affittate a drappieri e pellicciai, per le quali pagò una somma di 27.475 lire di piccoli e dalle quali ricavava un reddito annuo di 1.641 lire di piccoli. Con il padre invece il C. dovette partecipare alla gestione del banco, sino ...
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euromilione
s. m. Milione di euro. ◆ I finanziamenti al «Popolo d’Italia» da parte della Comit aumentano quando il fascismo è al potere. «Un primo finanziamento sicuro - scrive [Giorgio] Fabre - risale al 26 gennaio 1924, altro periodo di...
centro di contazione
loc. s.le m. Centro di raccolta e smistamento, nel quale si provvede al conteggio delle monete e delle banconote. ◆ Una massa enorme di denaro è stipata in quelli che Giancarlo Del Bufalo, responsabile del Comitato euro,...