CELONIATI
Maria B. Lopriore
Famiglia di strumentisti piemontesi, compositori e liutai, che operarono a Torino fra la prima e la seconda metà del sec. XVIII e per alcuni dei quali non si conoscono né [...] teatro nel 1773-74 come terzo dei bassi. Il suo nome appare per l'ultima volta nel 1775 per un pagamento di 400 lire come secondo bassista nella orchestra di corte per musica da camera.
Ignazio, morto a Torino nel 1784, è il più noto della famiglia ...
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ROSSI, Properzia
Massimo Giansante
de’. – Figlia di Girolamo de’ Rossi, nacque a Bologna nel 1490, o poco prima, e lì morì nel febbraio del 1530; nulla si sa della madre.
L’anno di nascita si desume, [...] fu anche l’uscita di scena di Properzia dall’officina di S. Petronio. Nel luglio 1526 la scultrice ricevette dalla fabbriceria 7 lire e 6 quattrini a compenso degli ultimi lavori eseguiti: «Sibille, angeli e un quadro di marmo» (Libri mastri, XIX, c ...
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MAROTTI, Giovambattista
Roberto Giulianelli
– Nacque il 17 apr. 1834 a Montignano di Senigallia da Luigi, piccolo proprietario terriero, e da Antonia Santinelli, sua seconda moglie.
Sebbene non ricchissima, [...] lo Stato stanziò a favore del Comune la somma di 50 milioni di lire da impiegare per l’erezione di edifici pubblici; la seconda (8 il commercio degli immobili, ammontavano a oltre mezzo milione di lire, di cui la maggior parte andò alla moglie, al ...
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ANNONI, Giovan Battista
Nicola Raponi
Nacque intorno al 1660 da famiglia da tempo dedita a Milano al commercio delle stoffe. Sposò la figlia di un agiato mercante, M. Francesca Soldati, ma non ebbe [...] delle stoffe di seta doveva certo avergli reso somme straordinarie: ancora nel 1735 aveva crediti per circa mezzo milione di lire con nobili, con funzionari e con i personaggi più in vista della società milanese, un tempo suoi clienti. Parte dei ...
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VITALI
Francesco Lora
– Famiglia di musicisti attivi a Bologna e Modena dalla seconda metà del Seicento alla seconda del Settecento.
Il capostipite Giovanni Battista, detto Giovanni Battista dal Violoncello [...] musicali di teatro, chiesa e camera, più le incombenze del genere strumentale puro: nell’ordine, a Benedetto Ferrari spettavano 133 lire modenesi, a Giuseppe Paini e Vitali 128, a Giuseppe Colombi 96 (Crowther, 1990, e 1992, pp. 16-18).
Nel contesto ...
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PIAGGIO, Agostino
Gianluca Zanelli
PIAGGIO, Agostino. – Non si conosce la data di nascita di questo pittore e doratore, originario del borgo di Zoagli, in Liguria nella Riviera di Levante, figlio del [...] p. 124). L’insieme doveva essere realizzato secondo un modello grafico fornito dallo stesso Cambiaso per un compenso pari a cinquantasei lire di Genova (Alizeri, 1880, pp. 49 s.; Lagomarsino, 1999; Alvaro et. al., 2007). Due anni dopo (7 maggio 1572 ...
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VITALE di Aimo degli Equi (Vitale da Bologna)
Gianluca del Monaco
Figlio di un Aimo degli Equi (o Cavalli), è documentato a Bologna dal 1330 al 1359 e a Udine tra il 1348 e il 1349. Nel 1361 risulta [...] che fosse collocata sull’altare di S. Tommaso di Canterbury entro il Natale successivo. Per l’opera erano pagate in anticipo 100 lire e tra i testimoni dell’atto compariva il pittore Berto di Guglielmo (Frati, 1909, p. 171). Il 3 ottobre dello stesso ...
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FLORIO, Vincenzo
Simone Candela
Nacque a Bagnara Calabra il 4 apr. 1799 da Paolo e Giuseppa Safflotti. Poco dopo la famiglia si trasferì a Palermo, dove il padre aprì una bottega di droghe. Ricevette [...] . 1861, la società in accomandita Piroscafi postali di I. e V. Florio, con un capitale di 320.000 onze, pari a 4.000.000 di lire, suddiviso in azioni da 80 onze. E F. conferì le navi e il contratto con lo Stato. La società ebbe sede a Palermo ed egli ...
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GHISILIERI, Francesco
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna intorno al 1265 da Jacopo, detto Squarasse, figlio di Bonaparte e da Placidia, della quale si ignora il casato. Ebbe un fratello, Palamidosio (Dosio), [...] di una decina di lotti di terreno con edifici per artigiani e depositi di merci. A essi si accompagnavano crediti per 400 lire. Ancora poste attive, ma in realtà segni e strumenti del prestigio sociale del G., erano l'ampia casa di abitazione nella ...
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TAMBURI, Orfeo
Marco Severini
– Nacque a Jesi il 28 maggio 1910 da Rosa Papa, sarta e casalinga, e da Rodolfo, di professione barbiere; tra i ricordi d’infanzia, i bombardamenti della Grande Guerra [...] nel 1926, lavorò, l’anno seguente, come decoratore in una fabbrica di porcellane. Nel 1928, grazie a una borsa di studio di 300 lire, si stabilì a Roma, dove si iscrisse al liceo artistico di via Ripetta e in seguito all’Accademia di belle arti. In ...
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euromilione
s. m. Milione di euro. ◆ I finanziamenti al «Popolo d’Italia» da parte della Comit aumentano quando il fascismo è al potere. «Un primo finanziamento sicuro - scrive [Giorgio] Fabre - risale al 26 gennaio 1924, altro periodo di...
centro di contazione
loc. s.le m. Centro di raccolta e smistamento, nel quale si provvede al conteggio delle monete e delle banconote. ◆ Una massa enorme di denaro è stipata in quelli che Giancarlo Del Bufalo, responsabile del Comitato euro,...