ROSSI (De Rossi), Niccolo d'Aristotele de', detto lo Zoppino
Lorenzo Baldacchini
ROSSI (De Rossi), Niccolò d’Aristotele de’, detto lo Zoppino (Zoppino, Niccolò). – Nacque a Ferrara non dopo il 1478. [...] ferrarese nota.
I suoi inizi furono invece a Bologna. Nel 1495 «Zopino de Ferara libraro» era debitore di 47 lire e 13 soldi nei confronti del tipografo Bazaliero Bazalieri. Nel 1503 «Nicolo di Aristotile dicto il Zoppino da Ferrara» sottoscrisse ...
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GIORDANO, Felice
Pietro Corsi
Nacque a Torino il 6 genn. 1825 da Luigi e Anna Maria Barabino, primogenito di tre figli.
Laureatosi in ingegneria idraulica e architettura all'Università di Torino nel [...] stranieri ed evitare facili speculazioni. Alla sua partenza dalla Sardegna nel 1859, l'industria estrattiva era salita dalle 150.000 lire di produzione annua del 1852 a oltre 3 milioni; grandi speranze si nutrivano poi per le nuove miniere di lignite ...
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DORIA (Doria di Cirié e del Maro), Carlo Alessandro
Enrico Stumpo
Nacque a Torino nel 1678 dal marchese Giovanni Gerolamo, gran maestro della Casa reale, commendatore dell'Ordine dei Ss. Maurizio e [...] fastidi alla stessa Genova, potevano assicurare loro molte simpatie. Tanto che già il rinnovo di un precedente mutuo di 500-000 lire, garantito con i gioielli della Corona, era stato ottenuto due anni prima con gran fatica e solo nel 1711 il governo ...
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DELLA SCALA, Fregnano
Antonio Menniti Ippolito
Nacque a Verona, figlio naturale di Mastino (II) Della Scala signore di quella città sin dal 1329. Fu, con tutta probabilità, il maggiore tra i dodici [...] 1342, il D., a mezzo del suo fattore generale Oliviero del fu Benedetto da Ponton, rilasciò una quietanza per 800 lire a tal Garello del fu Bachino Boncristiani, banchiere, per l'affitto della decima di Malo in territorio vicentino.
Tutte le fonti ...
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DE MARI, Simone
Jean A. Cancellieri
Figlio di Colombano, signore di San Colombano (Rogliano) in Corsica, a nord del Capo Corso, nacque verso il 1378 secondo la testimonianza del cronista Giovanni della [...] , ottenne la resa della borgata in seguito a trattative ed alla consegna - secondo Giovanni Della Grossa - della somma di 1.400 lire. Messo poi l'assedio a Bastia, anch'essa tenuta in nome del conte, inviò nella Banda di Fuori una spedizione sotto il ...
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OLIVERI, Giuseppe Mario
Luigi Spinelli
OLIVERI, Giuseppe Mario. – Nacque a Palermo il 28 gennaio 1921, secondogenito di Antonino e di Rosa Pisciotta.
Rimase fino a vent’anni a Palermo, dove si diplomò [...] 3 di via Rossini, in un cortile storicamente sede degli atelier di pittori, scultori e architetti. Venne assunto per 1000 lire al giorno come disegnatore di bozzetti, modellista e garzone di studio, ma ben presto gli fu affidata la collaborazione a ...
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GRIMALDI, Luca
Riccardo Musso
Nacque presumibilmente a Genova, nei primi anni del Duecento, da Ingone di Oberto; ebbe tre fratelli, uno dei quali fu Boverello. Non va confuso con il cugino Lucchetto [...] del marchese Guglielmo Tagliaferro di Clavesana il castello di Andora, presso Albenga, quale pegno per un prestito di 8000 lire; nello stesso periodo, poi, si impadronirono anche di Carrosio, piccolo villaggio lungo l'asse viario che da Genova, per ...
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LORENTINO d'Andrea (Lorentino d'Arezzo)
Angelandreina Rorro
Nacque in data incerta, convenzionalmente fissata al 1430 circa (Thieme - Becker, p. 381). Vasari, che lo chiama erroneamente Lorentino d'Angelo, [...] (Pasqui, p. 52).
Spesso era ricompensato con beni di prima necessità: "A dì 25 febbraio 1480. A Lorentino d'Andrea detentore lire 13 per resto figure fatte nella badia di S. Fiora apresso la sepoltura di Francesco di Jacopo Cimatore, delle quali ebbe ...
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PIANTANIDA, Giovanni Gualberto Maria
Francesco Lora
PIANTANIDA, Giovanni Gualberto Maria. – Figlio di Giuseppe Maria e Maria Maddalena Cavalli, nacque a Livorno l’11 luglio 1706.
Erronea è la tradizione [...] della città di Bologna» (cit. in Gambassi, 1987, p. 35; il contratto gli assegnava per sei anni una paga mensile di 30 lire, 20 versate subito e 10 alla scadenza del contratto). Il 9 ottobre fu membro della commissione d’esame per l’aggregazione di ...
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GALLUZZI, Rolandino
Giorgio Tamba
Figlio di Nicolò di Enrichetto nacque a Bologna verso il 1275; il nome della madre è ignoto, mentre si sa che ebbe almeno una sorella, Andala.
Della sua prima formazione [...] dell'estimo del 1329, non era comunque molto rilevante: due case in città e 20 ettari di terra per un valore di circa 250 lire.
Si spense a Bologna il 23 sett. 1338 e fu sepolto presso la chiesa di S. Girolamo dei certosini, sorta in quegli stessi ...
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euromilione
s. m. Milione di euro. ◆ I finanziamenti al «Popolo d’Italia» da parte della Comit aumentano quando il fascismo è al potere. «Un primo finanziamento sicuro - scrive [Giorgio] Fabre - risale al 26 gennaio 1924, altro periodo di...
centro di contazione
loc. s.le m. Centro di raccolta e smistamento, nel quale si provvede al conteggio delle monete e delle banconote. ◆ Una massa enorme di denaro è stipata in quelli che Giancarlo Del Bufalo, responsabile del Comitato euro,...